31 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 26

LUNEDÌ, 28 APRILE 2008
Quando trascorri un'intera notte all'aeroporto ti accorgi veramente di essere un viaggiatore del mondo. In tuta con il nostro trolley abbiamo condiviso una notte sulle poltrone londinesi con un altro centinaio di passeggeri notturni. Ognuno con la propria destinazione. Ognuno stravaccato per terra o sulle poltrone blu della sala d'aspetto. In quelle ore ti senti parte di una piccola comunità senza casa e senza legami. Alle 3 di notte sono andato al bagno dell'aeroporto, c'era un silenzio e una pace incredibile. Heatrow è il secondo aeroporto londinese ma è abbastanza grande da perdersi. Abbiamo cenato a mezzanotte con pasta all'orzo, cosce di pollo e mango, il tutto rigorosamente gelato da frigorifero. Rimane comunque dentro una splendida esperienza personale di vita. Londra e Brighton. L'Inghilterra. Puoi camminare nelle loro strade in mutande e sentirti a proprio agio. Mi piace l'idea del organico che hanno in testa, di tutto quanto sia ecologico e puro. Mi piace Infinity food, mi piace Bill's, mi piace il giapponese piccolo piccolo, mi piace Moshi Moshi. Forse invidio un po' chi vive lì.

Postato da: river80 a 28/04/2008 07:22 | link | commenti 

MARTEDÌ, 22 APRILE 2008
Siamo arrivati a Londra e abbiamo trovato il sole, questo pomeriggio ero fuori nel giardinetto di Ba in maglietta J.H.University e calzoni della tuta. Sono in Inghilterra e mi sento a casa. Al supermarket abbiamo fatto incetta di spesa e vi assicuro che i supermarket inglesi non sono affatto come quelli italiani, tutta la vita la spesa inglese. Ginger, rabarbaro e indiano. Ninuzza e' proprio bella. Ba lavora anche da casa. Giorgia rompe come al solito. Io sopporto e Roy si e' tagliato i capelli. Facciamo lo struscio lungo Hannover steet e cerchiamo di vedere il mitico Trent. Ci siamo promessi di regalarci cose pazze inglesi, un giorno da viaggiatori a Londra sulla ruota panoramica e questa sera Moshi Moshi a raccattare piatti dal nastro trasportatore.

Postato da: river80 a 22/04/2008 18:39 | link | commenti 

LUNEDÌ, 21 APRILE 2008
E così domani voliamo a Brighton. Come una giostra o dentro ad una slot-machine passiamo da uno spazio all'altro. Non siamo in perfetta forma fisica. E anche di testa personalmente pago un casino di stanchezza. Ma Londra mi rinvigorisce. Royal sound, electro-pop, pomeriggio sul marciapiede londinese, il casino fantastico dell'aeroporto, la finanza globale, il tipo che cammina in pigiama, il mondo indiano, essere completamente anonimi nel posto al centro del mondo europeo. Londra chiama come cantavano gli amati Clash. Vai a Londra e ti senti dentro agli anni '70, '80 e '90. E poi pensi all'alta borghesia londinese. E poi pensi alla metropolitana con i suoi angoli tristi, E poi pensi che il fluido scorre in modo così veloce che ti senti catapultato in una festa di colori e forse neanche te ne accorgi veramente. Ma Moshi Moshi, il museo delle cere e il piccolo giapponese ci aspettano. Noi, cittadini del mondo. Ragazzi dell'europa senza tempo.

Postato da: river80 a 21/04/2008 15:03 | link | commenti 

SABATO, 19 APRILE 2008
Ieri in palestra mi sono sparato Enjoy the Silence dei Depeche Mode. Stupenda. Il testo mi fa riflettere sull'importanza e la necessità del silenzio. La musica mi fa volare a Londra. Il silenzio è d'oro, è tutto qui, nelle mie braccia. Le parole sono inessenziali. Scalerei la montagna con il mio trono, arriverei sulla cima e mi siederei a contemplare il silenzio. Il tatuaggio che ho in mente di farmi sarà lo stelo di rosa di Enjoy the Silence con una piccola G. in basso vicino al gambo.

Postato da: river80 a 19/04/2008 08:24 | link | commenti 

VENERDÌ, 18 APRILE 2008
Alla fine di tutto saremo in volo per Londra e questa è una delle cose che contano. Respirare il "mood" inglese è sensazionale. Altro che l'italietta. Vai a Londra a farti un giro un giorno e poi rimpiangi di non esserci nato. I colori, lo stile, le parole, la musica, la gente, i sogni delle generazioni. L'inghilterra da oltre 2 anni la sento parte della mia casa, perchè lì ci vivono persone preziose. Quasi quasi allungo un curriculum alla A.E. e me ne fotto di questo paesucolo di politici e favoritismi. Sono contento anche di rivedere Trent & C. Chissà se è ancora in balia dei lavori nella sua casa? E poi ho voglia di giapponese, magliette rock e aria di mare, una corsetta lungo Brighton e qualche giocata alle macchinette. E un gratta e vinci?
Parlavo ieri con Paolelli e l'amore verso il mio topolino è immenso, mai potrei immaginarmi senza di lei, affianco ad un'altra donna o da solo. Lei fa parte di me e credo io di lei. Insieme possiamo andare in giro per il mondo e saremmo sempre felici. Questa felicità me la passa in pillole da 1 ora il nostro Budda di via Varthema. Un santo o forse un uomo che ha capito il senso della vita e il limite degli esseri umani.

Postato da: river80 a 18/04/2008 10:37 | link | commenti 

LUNEDÌ, 14 APRILE 2008
Dobbiamo stare uniti e proteggerci l'uno con l'altro, mano nella mano. Siamo una cosa sola, grande e preziosa. Siamo un corpo, una mente, un braccio, un'anima. Quando tu soffri io soffro, quando io soffro tu soffri. Ti amo tanto e l'amore non lo si dimentica un giorno con l'altro. Ma prima di tutto, prima dell'amore, prima della famiglia, prima della vita, ci siamo noi ovvero due anime preziose.

Postato da: river80 a 14/04/2008 07:08 | link | commenti 

SABATO, 12 APRILE 2008
Rimane questo, ovvero l'amore. Rimane il vento alle spalle. Rimane la voglia di volare. Rimane il desiderio di sognare, di puntare la freccia in alto nel cielo e colpire l'obiettivo più grande. Rimane tanto e rimane a volte molto poco, questo è il gioco della vita, l'importante è non dimenticarsi mai di esserci l'uno per l'altro. L'importante è non dimenticarsi mai di noi. Noi non ci saremo, qui con voi. In questi giorni particolarmente difficili sento forte il sentimento della diversità del nostro mondo.
Questo spazio è un lungo viaggio che racconta la mia e la nostra vita insieme. Come tutti i viaggi, ogni tanto occorrono delle soste per far riposare le dita della mano, e la mente.
Dopo ogni STOP c'è sempre un'altro START.
Quando il tardo pomeriggio di sabato penso a Berlino significa che la mia mente è in volo. Volerei sopra l'Europa Center e toccherei con mano l'asfalto umido della strada. Berlin, Berlin. Il vecchio e il nuovo che camminano mano nella mano.
Il male di questa società? La conformazione del'uomo, la morte dell'anima.

Postato da: river80 a 12/04/2008 18:40 | link | commenti 

LUNEDÌ, 07 APRILE 2008
Alla fine mi sono sentito un po' politologo anche io. Stringere la mano al Prof. Pasquino è stata una bella emozione umana. Sicuramente non è un prodotto della televisione ma un signore un po' avanti con l'età che parla un inglese medio ma che ha mangiato a colazione latte e politica da quando era bambino. La mia domanda era abbastanza scadente, forse da italiano medio, però la soddisfazione di avvicinarmi a lui era più forte del quoziente della domanda. Avrei voluto fargliela in inglese con il microfono ma il mio inglese è decisamente scarso. Alla prossima volta. Magari la prossima volta sarò io dall'altra parte della barricata e qualche studente mi chiederà informazioni sul candidato premier. Sogno troppo?
Non ho sognato invece al Natura Sì dove lo stomaco si è riempito di cibo biologico in un ristorantino niente male, arredato in legno e luce del sole.
La volatilità dello stato d'animo si è scontrata con delle belle giornate di sole e con la speranza che qualcosa di positivo cambi. Non so quando e non so che cosa, ma il vento dell'est mi accarezza il viso e la schiena.
Finalmente ho ripreso a corrrere e le gambe le sentivo andare. E' un po' che non vado fuori a correre ma adesso voglio riniziare alla grande. Con disperazione ma con la voglia di non morire.

Postato da: river80 a 07/04/2008 08:23 | link | commenti (1)

GIOVEDÌ, 03 APRILE 2008
Oggi dopo molto tempo mi sono svegliato guardando la luce del sole e sentendo nel viso l'aria fresca del mattino. E' stata una piacevole sensazione che da un po' non provavo più. Mi è venuta la voglia di mare, di girare con la mia macchina per la bassa padana, di volare a Brighton, di guardare il tramonto a New York. Aveva ragione Roberto Assagioli, siamo solo "relatività". Oggi ho invidiato le nostre due amiche inglese che stiamo ospitando qui a casa, una è creatrice di libri illustrati per bimbi, l'altra è il suo agente letterario. Portano con sè un vento di libertà e di scoprire, che da tempo non ho più sulla pelle. Camminano a piedi scalzi, leggono On The Road e si comportano da vere inglesi. Indubbiamente rimanere a contatto con il mondo dei bimbi è anche un mezzo eccezionale per essere sempre un po' Peter Pan. Intanto il libro di Barbara è finalmente uscito e fisicamente lo ho toccato con mano. E' bello e deve essere orgogliosa di averlo scritto e pubblicato. Si chiama A Vele Spiegate e ironicamente e mitologicamente parla della grande multinazionale in cui lavora. Ritengo che meriti di esssere letto, aprirebbe gli occhi a molte persone.

Postato da: river80 a 03/04/2008 11:03 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 02 APRILE 2008
Sono sei mesi che vivo nella nuova città e mi rendo conto di non conoscerla abbastanza. Sarà il tempo che passo al lavoro, sarà il tempo che dedico allo studio, ma la sera arriva abbastanza in un attimo e la mia città rimane lì fuori con le sue luci, la sua vita, le sue persone e le sue storie. Credo di avere dentro l'anino urbano, mi piacciono le città sotto l'aspetto urbano, la loro architettura di periferia, i loro contesti, i loro colori. Basilico è un noto fotografo che con le sue immagini immortala l'urbanità in bianco e nero.
Ma passiamo oltre. Mi vedo seduto davanti alla vetrata di un aeroporto con una spremuta di arancia e il giornale in mano. Sarà un sogno?
Paolelli è un grande, in tutti i sensi. E' un grande anche come animo. I suoi consigli sono preziosi e tutti dovrebbero avere un Paolelli al loro fianco. Ma forse è meglio tenerselo stretto altrimenti tutti scoprirebbero il segreto della vita. O no?

Postato da: river80 a 02/04/2008 18:31 | link | commenti 


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