28 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 22

LUNEDÌ, 31 DICEMBRE 2007
SO CHE ANNO E' STATO IL 2007 MA NON SO CHE ANNO SARA' IL 2008, L'UNICA COSA PER ME CERTA E' CHE AMBIZIOSAMENTE HO TROVATO L'AMORE IL 30 DICEMBRE E CHE IL MIO AMORE MI ACCOMPAGNERA' PER TUTTA LA VITA... SIAMO A BRIGHETONE ED E' LA MIA PRIMA VOLTA A CAPODANNO, MI ASPETTAVO UN CLIMA PIU' FREDDO INVECE OGNI TANTO C'E' QUALCHE FOLATA DI CALDO, IN COMPENSO NON MI ASPETTAVO CHE QUALCUNO GIRASSE IN CALZONCINI E INFRADITO, MA QUESTA E' L'INGHILTERRA!! OGNI VOLTA CHE POI DEVO PARTIRE CI LASCIO SEMPRE UN PEZZETTO DI CUORE, MI PIACE TUTTO CON I MIEI OCCHI DA TURISTA CON FAMIGLIA ACQUSITA A BRIGHTON (E NIPOTINA DI 2 ANNI CHE PARLA GIA' COME UNA VERA ADULTA...). MI PIACE TUTTO, MI PIACE LA GENTE PAZZA, MI PIACE IL FARSI I CAZZI PROPRI DELLA GENTE INGLESE CHE VEDO PASSEGGIARE, MI PIACE BILL'S E IL GIAPPONESE, MI PIACE IL RISO E LE SPEZIE, MI PIACE IL MIO AMORE IN CHIAVE INGLESE, MI PIACE CAMMINARE NELLE LANES E PERDERMI NEI NEGOZIETTI, MI PIACE GUARDARE IL MARE E FARMI SPELLARE ALLE MACCHINETTE DA GIOCO. LONDON CALLING COME CANTAVANO I CLASH E LONDRA CI HA ACCOLTO IN UNA GIORNATA DI SOLE CHE SEMBRAVA ESTATE. SUL BUS TURISTICO AL FREDDO HO GUSTATO VERAMENTE QUESTA IMMAGINABILE CITTA' E GRAZIE AL MIO AMORE HO POTUTO VEDERLA TUTTA. E VERO, SE TI STANCHI DI LONDRA VUOL DIRE CHE TI SEI STANCATO DELLA VITA... LONDRA E' TUTTO, E' UN PUNK CHE LAVORA ALLA CITY!! QUESTO FINE ANNO SARA' SPECIALE, SONO IN UNA CASETTA BIANCA E BELLA IN UNA STRADA CHE NEPPURE IL TAXISTA SAPEVA DOVE FOSSE, NON L'AVREI MAI DETTO CHE UN GIORNO AVESSI PASSATO L'ULTIMO DELL'ANNO CON TANTI AMICI INGLESI. QUESTE SONO LE COSE BELLE E IMPREVEDIBILI DELLA VITA!! CAVOLO, SONO A BRIGHTON E MI SENTO TERRIBILMENTE A CASA...

Postato da: river80 a 31/12/2007 20:46 | link | commenti (1)

DOMENICA, 23 DICEMBRE 2007
Questa lontananza forzata mi taglia tutto il corpo e mi fa sentire solo. Mi manchi amore mio. La casa è silenziosa. Tranquilla. Non sento la tua voce che mi chiama o mi rimprovera. Le ciabattine sono sopra il cuscino come le avevi lasciate e i regalini ai piedi del letto. La nostra città mi sembra viva queste feste con una certa pesantezza. Forse questo è il natale che ho sentito di meno. Credo che la ragione sia dovuta al cambiamento che ho fatto e la mia testa magari è troppo stressata dalla vita nuova e non si accorge di questo momento che dovrebbe invece essere magico. Non lo so, in giro vedo freddezza e apatia. Forse sono le condizioni del nostro paese che non ce lo fanno vivere bene come vorremmo. Comunque io per la prima volta il natale lo passo in viale Monterosa e questo già la dice tutta. Poi a Londra. E lì allora verrà fuori tutto il mio lato punk. London calling!!

Postato da: river80 a 23/12/2007 21:42 | link | commenti 

SABATO, 22 DICEMBRE 2007
Il regalo per la mia bambolina rappresenta il minimalismo più puro con un tocco di classe in mezzo...

Postato da: river80 a 22/12/2007 21:43 | link | commenti 

VENERDÌ, 21 DICEMBRE 2007
Leggo con piacere che la protagonista di questo spazio ha cominciato a commentare i miei post. Sono contento perchè questo spazio è dedicato a te ed è anche un modo per comunicare ed esprimerci quelle sensazioni che magari a voce non riusciamo.
Grazie a te di esistere. Sei il 51% di un 102% (noi siamo sempre di nicchia...).
Come di nicchia è la mia famiglia quando la raggiungo qui a casa. Mi accolgono sempre a braccia aperte e la lontanza da loro rende il nostro rapporto sempre più saldo e forte. Mi mancano e li amo. Trascorrere la giornata di Natale con tutti loro sarà un modo speciale per sentirci più vicini.
In fondo in fondo anche l'animale di mia nipote mi manca, e questo la dice tutta!!
Come mi manchi tu, amore, e lo sai molto bene. E' solo che ti piace sentirtelo dire. MI MANCHI.
E poi a capodanno festeggeremo in puro stile inglese la sobrietà di un'anno del tutto particolare che ci lascia. Un anno sicuramente non facile ma inteso, duro, qualche volta crudo ma sempre fatto di respiri di aria, e quindi di vita...

Postato da: river80 a 21/12/2007 20:43 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 20 DICEMBRE 2007
E così ci avviciniamo come serpenti in amore...
Le parole di Ermanno sono come una bibbia caduta dal cielo. Dobbiamo tenerle da conto. Sempre.
Ti dico solo che gli ultimi due anni della mia vita sono stati i più gloriosi, intensi e difficili. Ma sono stati due anni di VITA e ho avuto la FORTUNA di conoscere una persona speciale come te. La mia metà perfetta.
Ti amo.

Postato da: river80 a 20/12/2007 15:21 | link | commenti (1)

MERCOLEDÌ, 19 DICEMBRE 2007
Ti amo come il 30 dicembre 2005. Sempre insieme. Con tutto il nostro mondo essenziale. Pazzo. Litigioso. Incredibile. Specchio di cielo. Di nicchia. Fatto d'amore vero. Noi due per mano lungo la nostra strada.
30 DICEMBRE 2005 - INFINITO

Postato da: river80 a 19/12/2007 10:08 | link | commenti (1)

MARTEDÌ, 18 DICEMBRE 2007
Hai ragione sotto un aspetto: sono cambiato anche io.
Ti amo immensamente più di prima. Sei la mia "bambolina". E lo sarai per tutta la vita. Fino alla fine.

Postato da: river80 a 18/12/2007 11:27 | link | commenti 

Ieri sera mentre mi addormentavo mi sono messo a pensare ai luoghi che prossimamente devo vedere insieme a G. e a tutto il nostro mondo essenziale. Nella mia testa le immagini si susseguivano. Immagini del Vareno, della zona San Siro/Ippodromo, di Reggio Emilia, di Napoli, di Roma, dell'Isola d'Elba, di Lecce, di Berlino, di Parigi, di Vienna e di Ginevra. Non male come tour, direi!!
Intanto (salute permettendo) questo capodanno siamo a Brighton dagli inglesi. Speriamo solo di riuscire a mantenere una certa promessa fatta. Comunque l'emozione di prendere l'aereo e volare è sempre forte, il massimo della libertà. E' come camminare al tramonto all'aereoporto londinese semi-vuoto con le vetrate che danno sulle piste di atterraggio. Una sensazione stupenda.
La vecchiaia: farla nella Valla con il mio pc, un libro, la stufa, il prato immenso e G. al mio fianco.
Certo rimane il fatto che Firenze è proprio bella, nonostante il casino autentico di macchine e turisti. Dovremmo veramente prenderci almeno 4  giorni di ferie e andare a scoprire ogni segreto di questa città.
Sono sicuro che abbiamo i medesimi interessi e il nostro amore è forte come il 30 dicembre 2005. Mi manchi tanto tanto quando non sei al mio fianco. Ieri sera è stato molto intimo guardare a letto il film del maghetto scemo che impara la stregoneria. E' un film per grandi e per piccoli. Il bello è che per due ore circa abbandoni la realtà e ti lasci coinvolgere dalle peripezie di questo occhialuto e la sua scuola di magia. A proposito, quando andiamo a Londra ne cerchiamo una anche noi di scuola?

Postato da: river80 a 18/12/2007 07:30 | link | commenti (2)

LUNEDÌ, 17 DICEMBRE 2007
"Sono disteso in un letto aureo di lenzuola bianche e stò morendo. Me ne accorgo, non c'è bisogno che me lo ricordiate con la vostra presenza e con le vostre parole. Stò morendo perchè è giusto così. Sono pieno di tumori e guardo fisso il soffitto in alto. Non posso girare il viso ed abbracciare il mondo che c'è affianco. Sento il viavai intorno e la mia mano è calda, quasi sudata. La sento comprimersi nella mano della persona che mi ha accompagnato lungo questa vita, intensa ma breve. Per tutto il male che ti ho fatto, per tutto quello che ti ho detto, per i tuoi occhi spaventati, per la non paura del dolore fisico ma per la paura del dolore psicologico, ora adesso io muoio. Forse non ti ho saputo apprezzare o semplicemente capire. Tu cercavi la normalità. Ma io sono sempre stato malato dentro e ti ho portato per mano lungo la scorciatoia della vita, quella della lussuria, quella del vizio, quella del tradimento, quella della violenza inumana. Il dolore che provo è pari a quello che si prova ad infilarsi un coltello in gola in una domenica bestiale. Ti avrei lasciato prima, solo per le cattiverie che ti ho urlato. Ma ho dovuto aspettare che l'agonia facesse il suo effetto. Ora è arrivato il momento desiderato. Perdonami se puoi ancora.".
"Il buio. Staccai la mia mano dalla sua mano, cercai il contatto delle sue dita morbide e unì il mio pollice al mio indice. Come una catena...". 

Postato da: river80 a 17/12/2007 11:50 | link | commenti 

A volte guardo la luce spuntare fuori dalla finestra di San Luca e mi chiedo se tutti noi abbiamo nella nostra vita una luce a cui affidarci e credere...

Postato da: river80 a 17/12/2007 07:36 | link | commenti (2)

DOMENICA, 16 DICEMBRE 2007
E così è stata Firenze, in un giorno bellissimo di freddo ventoso polare. Firenze con gli occhi dell'inverno ha tutto un sapore particolare. Quasi antico. O misterioso. Comunque nonostante i gradi sotto zero siamo riusciti a fare il nostro giro consueto ma questa volta nel senso inverso. Bello comunque. La luce di dicembre poi dava a questa bellissima città un fascino strano che sembra scrivere in cielo "Firenze è tutta per noi". Siamo stati bravissimi invece nel farci rapinare 6 euro per due caffè e anche nel camminare sopra i tetti delle macchine. In compenso però abbiamo pranzato a ribollita e carne inglese. Quando vado via da Firenze mi rimane dentro sempre una sensazione di non essere riuscito ad affferrare con mano tutta la sua grandezza. Forse ho bisogno di toccare con mano certi angoli vivi di questo prestigio. Ho forse ho solo bisogno di guardare in faccia la sindrome di Stendhal.

Postato da: river80 a 16/12/2007 19:01 | link | commenti 

VENERDÌ, 14 DICEMBRE 2007
Spiegare quanto ti possa mancare una persona è molto difficile, solo dentro di noi sappiamo pesare l'assenza delle persone care. La mancanza di mia nonna e di Angelo mi pesano come un piombo. Questa notte ne ho avuto la dimostrazione. Li ho sognati entrambi, entrambi in un letto da malati con lenzuala bianche, entrambi nella medesima casa ma in camere differenti. Per raggiungere la casa ho impiegato un po'. Fuori credo ci fosse Giovanna. Dormivano entrambi ed io passavo da una stanza ad un'altra. Mia nonna aveva il colore bianco dipinto in faccia ed i capelli lunghi di colore blu tirati indietro. Quando si è svegliata mi sono avvicinato al suo letto e lei, con una tranquillità quasi apprensiva, mi ha detto guardandomi negli occhi: "Francesco, sei pallido!".
Non ci sono altre parole più adatte. Quanto scritto sopra è già molto per me. 

Postato da: river80 a 14/12/2007 07:24 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 13 DICEMBRE 2007
Ti amo tanto Doda, oggi come il 30 dicembre di 2 anni fa. La mia stima, la mia considerazione, la mia attrazione nei tuoi confronti non sono cambiati, sei sempre la bussola della mia vita.  

Postato da: river80 a 13/12/2007 07:18 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 12 DICEMBRE 2007
Tutti dicono I LOVE YOU, attaccano l'adesivo sul retro della macchina e poi partono con il cuore gonfio. Ma I LOVE YOU è un marchio di fabbrica, un mondo essenziale, è il vestito di seta, è un mondo oltre, la nicchia da cui siamo seduti con le gambe penzoloni e guardiamo giù sorridendo...
Questa mattina mi sono ritrovato in mezzo alla nebbia della mia città con la musica dei Bee Gess a palla e quella voce in falsetto tutta dance, poi sono partiti come un razzo i Daft Punk e mi sono ritrovato a ballare nel centro del Tiargarten di Berlino il 31 dicembre. Strano per un mattina normale, direi.
Come strana è stata l'assenza del mio topolino oggi pomeriggio. Viviamo insieme da quasi 4 mesi e oggi per la prima volta ho aperto la porta e non l'ho trovata seduta in cucina con il suo super-portatile "che ci dò, che ci dò con quelle manine che sembro una formula 1...". Comunque, amore, mi sei mancata un mondo e mi sono sentito un po' solo. Poi sei arrivata come il maghetto bambino e mi hai parlato di Campos e dei Giardinos e degli Ortos ma io ti ho stupito con il mio spagnolo. Ma comunque rimango sempre INCANTADO (che, si è incantato??) ogni volta che ti guardo.
E intanto il mondo gira e sabato dovremmo convolare a Firenze con il nostro bel programmino. Io l'ho già in mente ma non dico nulla prima che poi non si avvera. Comunque mi basta il giornale in prima classe sull'Eurostar, un caffettino di prima mattina nella bella Florence, un biglietto della lotteria in stazione e scarpe comode per provare ancora una volta la sindrome di Stendhal.
See you.

Postato da: river80 a 12/12/2007 21:07 | link | commenti 

MARTEDÌ, 11 DICEMBRE 2007
L'amore è una giostra che sale e che scende nel cuore...

Postato da: river80 a 11/12/2007 08:01 | link | commenti 

LUNEDÌ, 10 DICEMBRE 2007
E così alla fine siamo riusciti tutti e quattro a volare verso Arco di Trento. Partenza venerdì dopo il lavoro. Il Gufo era più entusiasta che mai dall'idea di rimettere piede nella sua beneamata terra natale, eravamo ancora in città e già lui parlava trentino. Tra qualche olà di caffè e il Gufo che incredibilmente si perde con la macchina praticamente dietro casa, siamo arrivati verso il tardo pomeriggio. Da lì in poi è stato un susseguirsi di mangiare e mangiare ancora, grazie anche alla complicità della Sciura Gemma che in fatto di far mangiare non è seconda a nessuno. Comunque l'ospitalità di tutti è stata davvero grande. Meno male che F. e G. hanno pensato bene di ravvivare questa tre giorni di vacanza con qualche botto anticipato di capodanno, una corsetta in treno, un giro ai famosi mercatini di natale e due sante colazioni che mi ricorderò per sempre. Il sottoscritto ha corso anche 35 minuti in mezzo ad Arco, non male, che dite?
Mi piace solo ringraziare Anna e Giorgio per la loro disponiblità e "pazienza". In questa piccola vacanza ho avuto forte la sensazione di essere considerato veramente parte della famiglia. Parte acquisita della famiglia. Ma comunque parte a tutti gli effetti.
Ecco, dimentico volutamente di parlare della settimana precedente ad Arco, dove abbiamo condiviso la casa con il Gufo e Anna. E' stata una sensazione alquanto strana quella di ospitare nella nostra casa, per la prima volta, due persona care. Adesso mi aspetto che anche i miei genitori si facciano vivi da Milano, Non ne parlo apposta perchè abbiamo fatto passare a quei due poveri cristiani 5 giorni da "incubo"...provare per credere!!!

Postato da: river80 a 10/12/2007 19:51 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 06 DICEMBRE 2007
Cominciano gli inviti formali...
Il mondo essenziale di F. e G. continua ad essere sempre essenziale ma un po' più pubblico.
See you

Postato da: river80 a 06/12/2007 11:50 | link | commenti 

Se ti scatta l'embolo nel cervello, in bagno puoi fare tutto, anche se un caldo mortale di cuoce la pelle... E così abbiamo trasformato una stanza da bagno (neppure troppo grande) in una alcova d'amore. Bella storia!!
Per i nostri affezzionati lettori vi informiamo che questo weekend saremo ad Arco di Trento con capatina ai mercatini di Natale. Sabato prossimo invece saremo a Firenze per l'ultimo giro prima delle feste. Capadonnno, a grande insaputa del Gufo, lo passiamo a Brighton, che bello!! Natale invece in Via Monterosa così respirerò l'aria di Olivieri e del suo (nostro) Ambrosio.
Il mondo essenziale di F. e G. è un rock planetario con il trolley in mano. Forse hai ragione amore, se avessimo tanti soldi li spenderemmo tutti in Paolelli e aereoporti.
Di Milano in questo periodo mi manca sicuramente il clima natalizio, la festa degli Obei Obei, le strade illuminate, l'artigianato in fiera, in panettoni esposti nelle pasticcerie della vecchia Milano, gli angoli bui e nascosti di una Milano che con la nebbia assume colori ancora più belli...
E intanto il Gufo si legge Lourdes.... mah!?
E intanto la mia piccola Giorgia continua imperterrita con domande a raffica. Ti amo comunque e ti amo tanto, nonostante la tua ostinazione. Siamo in Iraq qui, non lo hai mica capito, le donne hanno il velo in faccia e non possono parlare....
Ricordati invece tutti i bei compitini che ti ho dato per oggi e domani, mi raccomando. Poi controllo...
Bye Bye.

Postato da: river80 a 06/12/2007 07:32 | link | commenti 

MARTEDÌ, 04 DICEMBRE 2007
Alla fine una pizza da Totò può anche rigenerarti anche se questa mattina la sento tutta dentro allo stomaco, sarà perchè appena mangiata mi sono fiondato a letto a leggermi le ultime notizie del giornale e invece avri dovuto farmi 10km a piedi per smaltirla. La pizza è favolosa però di lunedì sera non la digerisco proprio. E intanto il buon Totò stà seduto sopra la montagna di dollari. La pizza tira più della....
See you

Postato da: river80 a 04/12/2007 07:20 | link | commenti 

LUNEDÌ, 03 DICEMBRE 2007
Rimane così, tutto con l'amarezza chiusa dentro ad un pugno e la voglia di gridare BASTA! Sono partito con il treno delle 16.00 e avevo dentro un blocco di cemento nello stomaco, vedevo allontanarsi le luci della mia città, le case, il grigio da domenica invernale con le luminarie accese, gli angoli che per anni ho fatto a piedi adesso li vedo scivolare lungo le rotaie di ferro, le finestrelle anonime di Lambrate e delle sue ringhiere. In macchina, diretti alla stazione, siamo passati per Pagano e mi si è stretto il cuore con i ricordi di un'età che non tornerà più. Quel parco. Quei marciapiedi. L'ippodromo. Le sere mentre aspettavo Deborah fermo nel piazzale del parcheggio incustodito. Mi ricordo una volta che abbiamo camminato ininterrottamente tutto il giorno, era inverno, e ci siamo fatti le bancarelle dietro Sant' Ambrogio e poi l'artigianato alla fiera vecchia. Quelle case così aristocratiche, con i balconi larghi e l'edera fuori, mi sono sempre immaginato cosa debba essere un Natale dentro a quegli spazi, persone per bene di una Milano vera che vivono in pigiama la loro mattina di natale e poi si ritrovano tutti insieme per il pranzo natalizio. E poi il trip per il commissario Ambrosio e le sue storie giallo milanesi quasi sempre invernali. Lui che cammina pensieroso e un po' ricurvo per la stanchezza degli anni e per tutto il male che ha dovuto guardare in faccia, per tutti quei cassetti della sua città che ha dovuto aprire per forza ma che avrebbe fatto volentieri a meno di scoperchiare. Milano è buona e cattiva. Milano è uno spettro dalle mille facce. Milano è la mia città. 

Postato da: river80 a 03/12/2007 07:33 | link | commenti 

Nessun commento:

Posta un commento