31 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 28

GIOVEDÌ, 26 GIUGNO 2008
In queste giornate di caldo soffocante penso a Berlino, alla sua malinconia estiva, a quella bella solitudine che corre lungo i suoi viali e le sue piccole stradine. Sono sempre stato a Berlino nel periodo estivo e tutte le volte mi sono sentito dentro ad una grande giostra colorata. Eppure una nota malinconica era disegnata sui palazzi. Forse la storia massacrante di questa città pesa ancora.
Domani torniamo in Val Bormida, che non è proprio come Berlino, però ha le langhe e anche le terme. E poi c'è il silenzio della Valla, le corse in collina e quell'altra sensazione di essere fuori da tutto. Ci aspettano i pesci freeschi e un po' di Gufo. E intanto l'inglese procede il suo lento cammino. Ma non potevo nascere a Londra?
See you.

Postato da: river80 a 26/06/2008 13:27 | link | commenti 

MARTEDÌ, 24 GIUGNO 2008
Credo che il buon Tiziano farà il suo lavoro, a lui ho consegnato metà di me stesso. L'altra metà la conserva il maghetto dei fiori. Mi sento un privilegiato con due allenatori. Ma chi se lo può permettere?
Ieri sera siamo andati a correre nella splendida San Luca, che spettacolo!! Il sole, l'azzurro del cielo, le gambe che salivano bene, il suodore sulla faccia. Era da una vita che non provavo una sensazione così bella di libertà pura. Siamo arrivati a casa e una doccia ci ha rimesso in salute e poi una cenetta con passato di verdura e mix di insalata e gamberetti.
Guardavo ieri la mia Giorgetta camminare da sola i gradini di San Luca e mi ha fatto una grande tenerezza. L'ho vista un po' malinconica e sola. La sua testa, scommetto, era un vulcano di emozioni e sensazioni. La capisco. Spero lei capisca me. Non sei sola. Non lo sei, amore mio. Non lo sarai mai.

Postato da: river80 a 24/06/2008 19:44 | link | commenti 

DOMENICA, 22 GIUGNO 2008
Forte e debole, così mi vedo. Ogni tanto mi soffermo a pensare come sono; ieri, dopo aver sentito Eugenio esternare indirettamente una parte del suo essere, mi sono chiesto ancora una volta che persona sono. Ed una risposta precisa non me la so dare. Sono un cubo magico o una strategia del Risiko? Ma che importa alla fine, sono solo un grande casino, un grande Boh!!, che forse fa parte di un insieme di grandi casini che ogni giorno riempono questa città. Siamo fatti di tanti pixel. Un forte uomo ironico, rigido, goffo ed estremamente introverso. Mi vedo così. Con una montagna di errori, qualche botta di culo, molti schiaffi, molte apnee, qualche carezza e tante solitudini. Comunque mi piace soffermarmi con me stesso e guardare lo sky-line. Oggi mentre tornavo a casa mi sono soffermato sul portachiavi, ci sono incise due lettere e una data. Mi emoziona ancora pensare alla mia Giorgetta, al suo viso, ai suoi occhi da cerbiatta, al suo modo di essere "donna,mamma,fidanzata,amante,cuoca,autista,patner,amica,moglie", mi emoziona ancora guardare le carinerie che ha per me. Spesso sono troppo paraculo per mostrarle il mio cuore che sbrodola ma un minimo di corazza in questo uomo debole ci deve essere, o no?

Postato da: river80 a 22/06/2008 13:57 | link | commenti 

SABATO, 21 GIUGNO 2008
Ufficialmente il primo post con il MAC. La "mela morsicata" è entrata in casa IO&NOI. Il portatile della Apple è davvero bello e molto duttile da usare. Piccolo e compatto. Il bianco emana poi una sensazione di profondita' tecnologica e divertimento. Con una strana eleganza. Questa mattina abbiamo incontrato Eugenio per un caffè speciale. Mi è sembrato più malinconico dell'ultima volta che lo avevamo incontrato. A tratti ha fatto emergere il suo animo un po' "solo". Ha voglia di parlare e di raccontarsi. Avrebbe sicuramente voglia di stare in mezzo ai suoi amici. Parlare con lui è comunque stimolante, mai scontato. Ha in mente il Libano per l'estate e questo dice tutto... E noi abbiamo passato il pomeriggio tra inglese e le nostre botte di vita che sono Conad e Picard. Nei surgelati mi trovo bene, forse perchè anche io in questo periodo mi sento un tonno surgelato. Comunque facciamo incetta di pesce e passati (oggi di zucca...). Domani si ripete e mi sa che questa volta opto per fette di tonno e ancora passato di zucca. Insomma, domani tutto è concesso per la partita. Birra, frittatona e rutto libero!!! See you.

Postato da: river80 a 21/06/2008 21:53 | link | commenti 

VENERDÌ, 20 GIUGNO 2008
E' bello vedere il sole dopo cena. Tutto si apre e tutto sembra un po' più fresco. Esci al Pratello è sembra un grande villaggio dove tutti si conoscono. Ragazzi in calzoncini corti e birra in mano, uomini in bicicletta e vecchiette con la borsa della spesa. Una vera giungla multicolore. Ci sono angoli della mia città che ancora non conosco e di questo me ne dispiace. Oggi ero al Saragozza, a parte il parco dove ogni tanto corro, praticamente non conosco nulla di questo quartiere davvero bello e signorile. Con il mio amore abbiamo fantasticato di prendere una casetta proprio lì, magari con un piccolo terrazzino o balconcino. Ho scoperto invece che dal Saragozza si può correre fino a San Luca. Ho già voglia di farmela domani mattina...
Se non fosse il Saragozza magari sarà Noli, o forse l'Inghilterra, o magari Bologna tutta la vita, ma perchè invece non Milano o la Val Bormida?
E intanto la mia amica Daniela aspetta il suo primo bambino. Che strana sensazione pensarla mamma. L'ho conosciuta ad un corso per il trattamento dei rifiuti a Milano. Lei napoletana verace che si sbatteva tra due lavori e una casa condivisa con altre due coinquiline. Un fidanzato a Napoli di cui però si era stufata e un senso della vita molto "easy". E' ancora così adesso a distanza di anni, sempre molto "easy". Ma con 10 kg in più e una piccola creatura in pancia. Milano è lontana, Modena è la sua nuova realtà. In bocca al lupo!!!

Postato da: river80 a 20/06/2008 20:25 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 18 GIUGNO 2008
In questi giorni di assenza quasi forzata da questo viaggio interiore dentro il mondo essenziale di IO&NOI, la mia testa e il mio corpo fanno il ballo di San Vito dentro al casinò di Las Vegas. In una settimana può crollare il mondo così come le giornate apparire troppo lunghe e sentirtele addosso pesantemente. Di sicuro il mondo essenziale vive e vivrà comunque vada a finire...
Di sicuro io e il mio amore abbiamo messo le ali al c*** e abbiamo girato il centro di Milano in lungo e in largo per sbrigare affari di università e affari di libri da studiare. Milano è sempre bella e passeggiare in centro sotto il sole mi trasmette una sensazione di "milanesità". Mi piacerebbe fermarmi all'aperto in un bar del centro e sorseggiare una spremuta di arancie con un'insalata di pesce. E guardare i giardini pensili di Milano con l'edera. Mi ricorda la cultura e la signorilità di un tempo. Poi sfogliare un libro di Olivieri seduto in una panchina e sentire l'aria dell'estate.
Alla fine il Cacciatore è venuto fuori nonostante Ghirba continuasse a sostenere che lo avevo buttato via. Ma come si fa a buttare via un film di De Niro?
Intanto vivo e mi sento vivo  con la mia full-immersion di inglese. Mi fa sentire terribilmente vivo e libero, mi fa spaziare, mi fa uscire dal mio perimetro quadrato. Mi fa pensare alla grande Europa. E forse alla Cina, anche se per il mandarino c'è ancora tempo...
Settimana prossima voliamo nella Val Bormida. Mi porto il mio inglese, le mie scarpette, il mio amore e la mia voglia di sentirmi vivo e curioso.

Postato da: river80 a 18/06/2008 20:31 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 11 GIUGNO 2008
Stefano Ziosi è un hair-stylist, uno stilista della testa, o più semplicemente un parrucchiere. Ma un parrucchiere con la P maiuscola. D'ora in poi abbiamo deciso di comune accordo di affidarci alle sue mani e a quelle della crew che lavora nel suo salone. Bravissimo. Un parrucchiere che da 25 anni taglia i capelli con il gusto del bello e della proporzione. Forse è vero, parrucchiere è un diminutivo per uno come lui, meglio stilista. Con il suo ciuffo e gli occhiali neri sembra uscito dalla Londra anni '80 e invece ha come base il quartiere Corticella. Ogni tanto il suo nome viene affiancato a quello di un certo Aldo Coppola...

Postato da: river80 a 11/06/2008 21:18 | link | commenti 

MARTEDÌ, 10 GIUGNO 2008
Momenti. Ci sono dei tempi nella vita in cui ciascuno di noi ha l'esigenza di buttare fuori dallo stomaco fantasmi e ombre nere. Per vivere un po' meglio, più sereno. Per far vivere un po' meglio chi ci vive accanto quotidianamente. Bisogna essere dei GRANDI per mettersi in gioco, bisogna avere un coraggio da fossa dei leoni. Siamo tutti abituati alle nostre sane abitudini e mai ci scontreremmo con i nostri errori. Perchè cambiare è dura ma accettare che bisogna cambiare è ancora più dura. Se il cambiamento vuole però dire crescita, crescita personale innanzitutto, allora è ben accetto. L'importante è ascoltare il volo del cuore. E il mio cuore diceva che c'era qualcosa da smuovere...
Entra dunque nella giostra di IO&NOI un'altro personaggio alquanto bizzarro e strano. Mi aiuterà a comprendere meglio un aspetto delicato della mia vita.

Postato da: river80 a 10/06/2008 13:59 | link | commenti 

DOMENICA, 08 GIUGNO 2008
I piccoli Gesù li ho portati dietro e il loro e(a)ffetto si è visto. Uno di meno in un conto alla rovescia che è alquanto pesante ma emozionante.
Non ho ancora provato il MAC ma credo che sia proprio bello. Devo leggere le istruzioni, cosa che il mio amore si dimentica di fare, anzi le ritiene proprio inutili...
Abbiamo lasciato la Val Bormida sotto la pioggia torrenziale, gocce grosse come sassi. Ad Alessandria il cielo era nero. Non ho mai visto un cielo così brutto. Questa sera a casa sentiamo la mancanza della Carciofa e del 71.
Ghirba dorme con i suoi capelli neri sparsi sul cuscino. L'ho guardata in una foto di quando era piccola e quello sguardo furbo lo ha ancora adesso. E' una delle cose che mi piacciono tanto di lei. Insieme alla sua dolcezza.

Postato da: river80 a 08/06/2008 23:16 | link | commenti 

SABATO, 07 GIUGNO 2008
Sembrava di stare in un piccolo paesino della Svizzera o in quei borghi sul lago di Como, invece mi sono ritrovato a toccare l'acqua bollente di Acqui Terme. Il lago non c'è però siamo in piene Langhe. Ho chiesto da dove venisse fuori il nome Langhe e pare che sia stato Cesare Pavese ad attribuirlo a questa zona. Comunque Acqui Terme è proprio una cittadina carina. E poi ci sono le terme, ma quelle sono per i "sciuri" o meglio per i signorotti svizzeri...
Ci siamo seduti al bar della piazza principale, in un tavolino fuori, il sole si confondeva con le nuvole e mi apparsa nella mente la bellezza di Lugano. La piazza di Acqui mi ha ricordato Lugano. Forse la tranquillità o la pulizia.
E così ho comprato il libro di Giulio Tremonti, anzi a regalarlo è stata Anna. Non sono mai stato un estimatore di Tremonti però ultimamente mi piace. Mi piace la sua compostezza. Mi piace la sua sobrietà pacata. Mi piace il modo in cui parla.
E' tutto il giorno che canticchio una canzone dei La Crus, peccato che si siano sciolti...

Postato da: river80 a 07/06/2008 18:45 | link | commenti 

VENERDÌ, 06 GIUGNO 2008
Il Gufo che cristona e la Vegia che vince a carte!! Giorgetta appassionata di cimiteri (e che cimiteri!!!) ed io costantemente preso da mille giri di giostra. Insomma, in Val Bormida si stà davvero benone!!! Caspiterina, come direbbe un mio ex - parente. Qui si vince al lotto, si mangia pesce fresco e si guarda Tele Cupole.
Il Bormida è in piena e la terra ha il sapore di bagnato. Ho corso sulla camminata napoleonica ed ero più appesantito io che loro con armi e bagagli. Ma lo spettacolo del paesaggio è davvero unico. Cascine, animali ed erba verde. Abbiamo anche camminato, abbiamo ricordato il passato, ci siamo persi in Valla con Gusta che gioca con la sua macchina spaccalegna, abbiamo mangiato i funghi di Elena e abbiamo scorazzato per Cairo e dintorni. Non c'è l'ombra di un internet-point neanche a pagarlo ma va bene così, a volte è meglio chiudere tutto nel cassetto e far funzionare solo la testa.
In compenso abbiamo fatto funzionare bene la lingua sabato scorso con la super pizza in compagnia di un maratoneta vero e sua moglie Simona, ancora di più la lingua ha viaggiato con Franca (o Frank come la chiamano...) e Maurizio Branda. Due eterni Peter Pan che stanno meglio con i ragazzi che con quelli della loro età. Abbiamo parlato di Tunisia, di Norvegia, di Sardegna e di vecchi ricordi vacanzieri.
E poi l'esame a Loano che grazie a Dio è andato bene, almeno il morale ha avuto una pompata di ottimismo.
Il resto stà in un pomeriggio al hotel Lombardia di Milano. Ma questa è tutta un'altra storia di settembre, forse...

Postato da: river80 a 06/06/2008 10:01 | link | commenti 

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