2 gennaio 2012

BLOG SPLINDER - PAGINA 40

MARTEDÌ, 30 GIUGNO 2009
CONTROLLI
In realtà nulla da dire. Contando che mi sono alzato alle 5 di mattina, adesso per me è già pomeriggio inoltrato. Con una buona dose di stanchezza mi appresto a pranzare e poi sotto sui libri fino a quando non mollerò la sedia per andare a correre. Tutto ha un limite. Veramente sono in pieno effetto "sclero" e ci stò provando in tutti i modi ad andare avanti, più passano i minuti e più la mia stanchezza aumenta come un jumbo di terra. Almeno la coscienza mi rimarrà a posto. E' bello navigare su internet, guardasi un filmetto serale per spezzare la monotonia letto-studio-letto e sapere che si è controllati. La cosa mi fa solo ridere in quanto non crea alcun disturbo o fastidio a me, a chi controlla con ossessione immagino invece che non viva altrettanto bene. E' il prezzo da pagare quando non si da fiducia e si continua a vivere con il sospetto. La cosa rasenta l'immobilismo, la palude, la disperazione. Le persone che non sono capaci di cambiare, di trasformarsi, di migliorare, rimarranno sempre piccole persone mentre che gli è attorno cresce e vola via come un'aquila. Io mi considero un grande. Io sono riuscito a cambiare, non è importante che gli altri non riconoscano il cambiamento, mi basta riconoscerlo dentro di me perchè con se stessi non si può mentire e io oggi con me sono onesto al 100%. Mi dò una pacca sulla spalla e vado avanti.

Postato da: river80 a 30/06/2009 12:29 | link | commenti 

LUNEDÌ, 29 GIUGNO 2009
BURDEL (TEKLA)
"Noi siamo i giovani, più giovani del Sert...". Oggi è tutto il giorno che mi balla in testa questa canzoncina. Insieme ad un'altra che fa più o meno cosi' "Burdel...". In realtà la prima è una canzoncina tratta da Fuori Vena, la cantano Zanna, il Gatto e la Volpe. La seconda è una citazione di un dialogo, sempre in Fuori Vena, di Tekla con la Professoressa. In quella parola ho trovato tutta la potenzialità milanesa. "Burdel...". Dico che si addice molto bene al mio stato mentale e fisico di questi giorni.

Postato da: river80 a 29/06/2009 20:37 | link | commenti 

DOMENICA, 28 GIUGNO 2009
SONNO
Quasi mi dimenticavo di scrivere. Ma la stanzetta mi ha impegnato parecchio oggi. Diciamo pure che sono uscito, sì e no, per 30 minuti, i libri ancora scottano E siamo appena all'inizio della maratona. Se guardo all'orizzonte il traguardo, svengo. Meglio guardare per terra e pedalare. Novità? Blehh e ancora blehh!!! Splatter e vomito verde per descrivere questi simpatici momenti di attesa febbrile. Per non parlare di domani  che devo pure andare dal dentista. Anche se è un amico e vicino di casa, è comunque il dentista e la paura fa novanta. Preferirei andare a piedi in autostrada contromano. Ho paura dei dentisti. purtroppo è così. Altro che spalle larghe, vorrei andare sotto il pavimento. Comunque, a parte questa simpatica uscita ,anche domani mi aspettano i libri. E via!!! Giuro. ma giuro, e rigiuro (anche se non si giura) che venerdì sera per sabato mattina mi faccio una di quelle dormite che mi devono svegliare le cannonate della terza guerra mondiale. Consolazione di tutto questo è che almeno stò imparando qualcosa. Speriamo di ricordarlo al momento opportuno.

Postato da: river80 a 28/06/2009 20:10 | link | commenti 

SABATO, 27 GIUGNO 2009
MICHELITO
Ho dovuto cambiare qualche riga del precedente post per fugare ogni dubbio sul contenuto. I cambiamenti nella vita sono quasi all'ordine del giorno, puntuali e precisi come il telegiornale delle 8. Dunque, giovedì ultima seduta dal Dott. Tagliavini, ieri, comunque, ultima seduta con Piero, non sono anche questi cambiamenti? Mi sento un poco già più leggero. Questa sera volo a Milano e proverò a vincere anche questa battaglia, difficilissima visto il contenuto degli argomenti ma ci proverò come sempre ho provato con le altre. Ieri la sorpresa è stata Michel, arrivato come un treno (e con un treno) da Roma per stare qualche giorno a San Luca. Lo abbiamo visto bene, innanzitutto guarito dalla sua malattia, più magro e più in forma. Un figurino. Ieri poi sembravamo davvero fratelli, avevamo stessi calzoni, stessa maglietta, stesse scarpe. Lo rivedremo alla fine della prossima settimana perchè dovremmo andare su in Liguria tutti insieme. Michelito è sempre il nostro grande fratello e come tale ci conosce bene, ma bene. Parlare con lui significa avere buone vibrazioni lungo la pelle e nel cuore. Quando stò affianco a lui mi torna tutta la mia positività e il mio ottimismo. Michelito, re di Roma e di Bologna. Ma il suo posto, come sappiamo, non è qui ma in Congo ed è giusto così, lui è nato in Congo ed è giusto che ci torni. Michel sarà comunque sempre con noi.

Postato da: river80 a 27/06/2009 08:06 | link | commenti 

VENERDÌ, 26 GIUGNO 2009
RIVOLUZIONE
Tutto scorre. Mi sembro il cinese in attesa di vedere passare il cadavere lungo il fiume porpora. Il fiume in teoria dovrebbe dare serenità, fiume come simbolo di cose che passano, fiume come un sacco di vita che passa e altra nuova che arriva allo stesso istante. Oggi provo dentro il desiderio di chiudere alcune pagine della mia vita, che si sono esaurite, ed aprirne di nuove. Ci sono cose che sono state importanti per me in questi anni ma il Francesco di 4 anni fa non è più il Francesco di adesso. Appunto, molta acqua è passata in quel fiume. Provo il desiderio di sperimentare nuove cose, fuori c'è un mondo che aspetta di essere cantato e suonato, un mondo altrettanto stimolante e bello che può offrire situazioni altrettanto stimolanti. Quando chiudi una pagina, ne apri comunque un'altra e non sempre la nuova strada è peggiore di quella vecchia. Oggi sono stufo di picconate, sono stufo di ritrutturare staze che sinceramente rimarrà sempre quello splendido disastro di cui mi ero "innamorato". E' inutile nasconderlo, mettere le pezze è solo una perdita di tempo. Meglio buttare giù tutto e ricominciare con una nuova. Per questo motivo, con dispiacere ma con saggezza, dovrò affrontare cambiamenti molto importanti della mia vita nel prossimo futuro. L'ennesima rimessa in discussione della vita. Di sicuro tutto quello che verrà sarà preso con coscienza e fermezza. Mi dispiace purtroppo di condividere spicchi della mia esistenza con persone che non sono riuscite a trarre alcun insegnamento dalle esperienze comuni trascorse assieme.
. Io credo che il mio Amore sia sempre al mio fianco e che sia pronta a condividere anche le mie scelte. E' giusto ogni tanto rinnovarsi, teniamoci le basi salde ma rinnoviamo, spiazzeremo la concorrenza. Da bambino mi ricordo che quando fui operato agli occhi, dopo l'operazione ero estremamente agitato e una suora argentina disse, in spagnolo, a mia mamma con un tono tra il preoccupato e il divertito "Signore, Francesco stà facendo la rivoluazione!!!".

Postato da: river80 a 26/06/2009 13:00 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 25 GIUGNO 2009
NUMERI
Diciamo gli ultimi sgoccioli di una lunga avventura. Non so come andrà a finire ma il lavoro e i sacrifici spesi non saranno buttati ma pronti eventualmente per settembre. E' probabilmente uno dei 2 ostacoli più grandi nel mio cammino universitario. Per formazione e mentalità ho sempre avuto un pessimo rapporto con i numeri, preferisco la letteratura, ancora meglio la poesia. Numeri nella mia vita. I numeri alla fine li ritrovi sempre nella vita. Che siano numeri singoli o insiemi di numeri, eccoli che mi trapano le gengive con la loro logiga razionale. Il mondo è irrazionale, i numeri sono una delle poche cose a viaggiare razionalmente. I numeri dicono che devo prendere 18 per passare, gli esercizi se non sbaglio sono 8, fate un po' voi quanti esercizi devo fare giusti per salvarmi la pelle (e le palle). Almeno rivedo Milano, magra consolazione però in questo momento mi attacco a tutto. Sentimenti compresi.

Postato da: river80 a 25/06/2009 12:35 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 24 GIUGNO 2009
FACCIALIBRO
Aiò che giornata!! E siamo a metà. Stasera apro il sarcofago e mi ci infilo dentro. Consolazione (e sai che consolazione...) che metà settimana è andata, magra consolazione ma questo passa il convento. Oggi torna direttamente dalla Liguria il mio Amore, sparata come un missile sovietico su una città americana nei tempi della guerra fredda. Torna e ricomincia il burdel, che non è il Bordel, locale dark gotico di Londra. Milano farà bene ma ho la sensazione che Londra mi faccia ancora più bene. Guardo il video dei Clash e sento già la mia Londra che chiama. Siamo già sull'aereo. E siamo già atterrati. Cazzo, se vinco la lotteria di Capodanno, giuro che vado a piedi all'aeroporto e mi fiondo nel primo aereo che porta a Londra (o Berlino...). Questa mattina pensavo che con il mio Amore mi piacerebbe andare in Brasile da Roberto. E' da tempo che non uso Faccialibro e sinceramente non è provo la mancanza. L'altro giorno ho visto che alcuni ex-compagni mi hanno chiesto l'amicizia, cioè parlo di gente con cui scambiavo sì e no tre parole al giorno e adesso si presentano dopo 15 anni e come se niente fosse ti chiedono l'amicizia. A me? Ma fate il piacere!! Continuo a rimanere solo che è meglio, non stringo finte amicizie giusto per allungare la lista degli amici e fare vedere quanto sono figo perchè conosco un sacco di persone. Nel mio faccialibro ad oggi ci sono solo io, mi conosco, mi trovo simpatico e mi basto. E allora? Vado a scrivermi un messaggio in bacheca.

Postato da: river80 a 24/06/2009 12:17 | link | commenti 

MARTEDÌ, 23 GIUGNO 2009
PER MICHEL
Caro fratello Michel, ho saputo da Giorgia della bella notizia. Un miracolo si è avverato. Ora abbiamo la certezza che i miracoli esistono. Grande Michel, sono contento per te e per la tua nuova vita!!!

Postato da: river80 a 23/06/2009 19:15 | link | commenti 

DI CORSA
E va bene, per una volta mi sono fatto aprire la portiera appositamente, o meglio, io avrei anche evitato ma il conducente lo ha fatto e alla fine il giochino non mi è poi così dispiaciuto, anzi. Potessi andarci tutti i giorni con l'autista sarebbe una figata, almeno risparmio tempo nel cercare parcheggio. Stop al panico! (che era una famosa canzone rap, forse la prima, sfornata direttamente da Bologna per tutta l'Italia). Il panico mi viene quando vedo ogni mattina le cose da fare e poi mi riviene il pomeriggio quando vedo lo studio da fare. Alla sera mi sembra di essere abbastanza tranquillo, eccetto feste dei vicini con risate fino a mezzanotte. Dego e Cusago sono proprio due paradisi al confronto. Questa sera dico solo una cosa: FUORIVENA!!! E basta. Niente scuse, perchè domani arriva il mio Amore, più carico che mai, e addio Zanna e soci, lei è più per i film da sbadiglio (anzi da coma). Ora mi metto in postazione e mi preparo ad un pomeriggio di piena immersione nello studio, o quasi, se la testa mi regge. E se non mi cadono le pupille dal sonno. Tomorrow cantava Amanda Lear, domani è un'altro giorno!!

Postato da: river80 a 23/06/2009 12:13 | link | commenti 

LUNEDÌ, 22 GIUGNO 2009
RE IN AUTO BLU
Per la felicità del mio Amore devo ammettere che mi manca un casino e che la casa senza di lei è vuota. Devo dire che mi sento abbastanza spaesato, o meglio, solo. Solo in cucina, solo nel letto, solo al bagno, solo davanti alla tv, solo al mattino quando faccio colazione. Parlavo oggi con il conducente dell'auto blu che mi ha riaccompagnato casa e anche lui è in pseudo-vacanza perchè la moglie è al mare, nonostante il godimento iniziale del vivere solo due o tre giorni, scatta subito quella sensazione di mancanza che non ti fa vedere l'ora che tutto torni a posto, in equilibrio. Per la cronaca sono partito da casa e sono tornato a casa come un "re", se poi ci aggiungo che davanti a casa c'è pure una volante della polizia, per un minuto mi è sembrato di essere uno di quei pezzi grossi che si muovono solo scortati. Fino a mercoledì va' così, poi tutto torna alla normalità e io torno ad essere me stesso nelle sue vesti solite di nobile operaio della società. Per due giorni però fatemi sognare...

Postato da: river80 a 22/06/2009 18:27 | link | commenti 

DOMENICA, 21 GIUGNO 2009
BERTOZZI (SECONDO TEMPO)
Beccati con le mani nelle tagliatelle. Ieri siamo stati accolti dai simpaticissimi Bertozzi con un proverbiale "Eccoli i fulminati che scrivono di noi...". Ma come si fa a non scrivere bene di uno dei posti più simpatici (per l'ambiente familiare) e buoni (per la cucina e le tagliatelle) di tutta la città e provincia? Una serata o un mezzogiorno dai Bertozzi è una festa vera, bisognerebbe organizzare un pranzo o una cena con gli amici più simpatici, perchè entri nella giungla del divertimento e non sai quando e come ne esci. Di sicuro passi due ore con la spina staccata e con la mandibola accellerata per il ridere. Che poi, può capitare di imbatterti in uno dei due Bertozzi che manca poco e non inizia a giocare a macchine con un bambino, questa è tutta un'altra storia ma questo è lo spirito del posto. Ed è questo il valore aggiunto che fa la differenza e che ti invoglia a tornarci. Qualche ristorante lo abbiamo visto ma in tutti devo dire, nonostante si mangiasse altrettanto bene, c'era sempre un clima un po' ingessato e alla fine ti sentivi cliente e basta. Entri invece dai Bertozzi e ti sembra di entrare in un posto che hai sempre frequentato, dove i formalismi stanno fuori in strada e il proprietario è seduto davanti a te per fare due chiacchere. Caro Olly (o Holly) la grappa era buonissima ma per arrivare a casa siamo andati a zig-zag, comunque è vero, le trattorie di una volta non esistono più se non hai scoperto quella dei Bertozzi. Firmato: i fulminati del sabato a pranzo.

Postato da: river80 a 21/06/2009 08:23 | link | commenti 

SABATO, 20 GIUGNO 2009
PIOGGIA
Piove e questa è davvero una novità. Il caldo messicano dei giorni scorsi ha lasciato il posto ad una mattinata di cielo grigio e pioggia. Questa notte mentre ero a letto sentivo certi fulmini!! Diciamo che almeno ci rinfreschiamo un po', poi quando domani farà di nuovo caldo pagheremo tutta l'umidità portata dalla pioggia. Scommetto che il paranoico del pulito girerà anche oggi tutto contento. Il mio Amore dormicchia. Io sono entrato in tackle alla giornata ed ora mi butto sui libri, poi il resto dovrebbe dire Bertozzi (forse) e un po' di palestrina Aiax che non fa mai male. Chissà come butta dall'altro capo del mondo? TIpo in qualche paese sperduto sull'Oceano o nei deserti africani dove la vita cala sulla terra tutti i giorni. Ho la sensazione che l'occidente si stia schiacciando su se stesso e in modo abbastanza veloce. Che sia l'inizio di una nuova era? Di sicuro il fondo della bottiglia dobbiamo ancora grattarlo ma se ci arriviamo, che dolori per tanti, abituati fino a ieri a vivere nel ricco e spietato occidente. Spietato lo sarà ancora, ma questa volta lo sarà con noi. Quasi quasi un giretto da Balboni lo facciamo, anche se siamo indietro di un bel film con il mitico J. Dorelli. Apro l'ombrello e vado a fare due passi, magari il cervello mi si attiva con la poggia che stà venendo giù ora...

Postato da: river80 a 20/06/2009 08:30 | link | commenti 

VENERDÌ, 19 GIUGNO 2009
MI MANCA BRIGHTON
Adesso, tanto per cambiare, vorrei essere a Brighton, passeggiare nel parco sotto casa, arrivare ad un pub, sedermi e bere un birra ghiacciata e scura. Poi andare a casa e sbattemi sul divano a guardare la tv inglese, che è molto meglio della spazzatura che passano qui da noi. Mi manca l'Inghilterra!!! In realtà mi manca una vacanza, che sia una vacanza con la V, dove esisto solo io, il mio Amore e la giornata da trascorrere. Senza colori, senza bandiere, senza impegni, buttare fuori la testa dalla macchina e sentire l'aria in testa. Che sia in piena vena "on the road". Ora di sicuro sono in piena vena studio e adesso mi ci devo mettere altrimenti economia la vedo sempre più da lontano. Consolazione è che siamo nel sospirato fine settimana. Tutto regolare, direi, soliti scazzi quotidiani. E via, verso altre incredibili avventure...

Postato da: river80 a 19/06/2009 12:47 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 18 GIUGNO 2009
OVUNQUE TRANNE CHE QUI
Ma perchè non trovo per terra un biglietto solo andata per due persone con destinazione Africa o Cina? Quanta voglia ho di prendere un aereo e volare in Cina, in Congo o nelle terre povere africane per toccare con mano la vita. Nostro figlio sarà africano, in onore anche a Padre Michel e alla luce che ha portato in noi. Ieri mi ha fatto molto piacere leggere Michel in mail, Michel è come un fratello per me, lui praticamente sa tutto di me, risponde sempre con un sorriso a tutto quanto gli dico. E' un grande. E' un santo. Ho notato che anche il mio Amore stà decisamente meglio quando parla al telefono con Michelito o lo vede di persona. il viaggio a Roma è stato proprio bello, è stato profondo. Lo ripeteremo perchè stare in mezzo ai fratelli ne vale proprio la pena. A Michelito auguro ogni bene, se lo merita. Oggi è una giornata di corsa e la mia testa è un po' "out" per colpa di un po' di cose (stanchezza fisica e mentale, esame, lavoro....). Quanto rimpiango le mattinate sulla Cinta di San Teodoro, quella brezza sarda che ci accarezzava la pelle e andavi a letto la sera cotto ma riposato dal aver gustato quel cielo azzurro.

Postato da: river80 a 18/06/2009 12:09 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 17 GIUGNO 2009
LONDRA
Giusto per dire che anche a Bologna ci sono palazzi bianchi stile Gratosoglio. Tutto il mondo è paese. Dietro il posto di lavoro, ci sono questi 2 palazzi molto alti, che per fisionomia e struttura sembrano portati via dal Gratosoglio e piantati qui a Bologna. C'è tutto lo stile inglese in questi palazzi, mi ricordano anche le periferie londinesi e di Brighton. A proposito di Inghilterra, che voglia di tornarci, sole mare e birra. Ho dei bei ricordi di Brighton d'estate, ad esempio la prima volta che ci sono stato, siamo arrivati in una bellissima sera d'estate all'aeroporto londinese ed io mi sentivo in pieno Zooropa. Anche dormire all'aeroporto ha il suo fascino perverso, ti senti veramente cittadino del mondo e ti adatti ad ogni situazione, anche dormire su una panca. Certo, preferirei ripetere l'esperienza dell'aeroporto londinese di notte che la stazione ferroviaria di Alessandria. Ogni posto ha il suo perchè e a Londra, così come a Berlino, ti senti in pieno movimento europeo. E' come sedersi in cima all'angelo di Berlino e dominare l'infinita città. Basta. A luglio facciamo valige e partiamo per Londra, urge faro lo struscio sul Tamigi!!

Postato da: river80 a 17/06/2009 12:55 | link | commenti 

MARTEDÌ, 16 GIUGNO 2009
TRITACARNE
Tritacarne o tritadenti, il concetto è lo stesso. Oggi la prima dal dentista e tanta ma tanta paura. Ma perchè non ci hanno fatto con i denti intercambiabili e di plastica? Sempre di corsa, questa è la parola d'ordine. E poi dicono che la vita non è una corsa, da come sono messo oggi, correrei volenteiri solo lungo la strada che taglia Ponte Lambro in due parti. Oggi va' così, oggi va' down. Un down romantico che si disperde tra i tetti dei blocchi e i giardinetti comunali. Sarà che Milano d'estate è ancora più accattivante che nelle notti gelide. Sarà forse che, da quando non stò più a Milano, mi vengono in mente un sacco di posti che mi piacerebbe rivedere, ci penso e mi dico "cavolo, ma perchè non ci sono più andato li?" oppure "che figata sarebbe rivedere quel luogo?". Ok. Prima o poi lo faremo, mi porto dietro anche Giorgetti. Lei è gelosa del mio attaccamento a Milano ma non ha capito che se non ci fosse stata Milano il mio carattere introspettivo e di nicchia non ci sarebbe mai stato...

Postato da: river80 a 16/06/2009 12:05 | link | commenti 

LUNEDÌ, 15 GIUGNO 2009
IL CAPPOTTO DI ASTRAKAN
Dimitri spara a zero con il fucile e forse vende paccottaglia russa come il suo amico Yuri. Insomma, mi sento come Dimitri nel post-bellico che si deve arrangiare a vendere ai turisti reperti dell'armata russa tipo spille e medaglie. Credo che il mondo alla fine di tutto sia una grande invenzione, sì, una grande invenzione nel senso che dobbiamo inventarci tutto in tutti i giorni, che quello che vediamo e sentiamo e tocchiamo e guardiamo è tutto inventato, che le persone sono inventate, che le persone che siedono su macchinoni sono inventate, che le parole sono inventate, che le immagini sono inventate, anche tu che mi parli sei inventata. Una bella invenzione il mondo. Oggi attaccherei la faccia contro una vetrata dell'aeroporto di Londra e mi guarderei tutti gli aeroplani decollare sul sole. Oppure mi inventerei un tour a piedi nella città e mi godrei questo giugno europeo. Intanto questa sera si torna al passato e il dvd del Cappotto di Astrakan è già pronto. Lui è il bravissimo J. Dorelli e la città è la bellissima Parigi. Questo film lo avrò visto almeno 30 volte eppure non lo ricordo, cioè mi ricordo solo spezzoni di qua e di la, ma la trama è cielo nero. E sì che ho anche letto il libro di Piero Chiara....

Postato da: river80 a 15/06/2009 12:43 | link | commenti 

DOMENICA, 14 GIUGNO 2009
TAGLIATELLE & CELLULOIDE
Dire che siamo tornati alla trattoria Bertozzi, è dire poco. Siamo entrati dentro lo spirito del posto, è come essere dentro una sit-com con personaggi divertenti, ognuno con il proprio ruolo: il cliente, i proprietari, il cameriere, il fornitore, ecc. Devo dire, seriamente, che forse è il posto di Bologna (insieme al ristorante Da Franco) in cui mi trovo meglio. Riesco veramente a staccare la testa, mangio bene e rido fino alla fine per le battute dei due Bertozzi, che in realtà non si chiamano Bertozzzi e non credo siano fratelli o parenti.... Comunque dentro è una giungla!! Altra meta storica del tour è stata Balboni Video in Saragozza, quasi al Meloncello. Che dire. La culla di chi ama il cinema. Una vastità di vhs e dvd che occorrerebbe una giornata intera per guardare il negozio. Ma la cosa bella è che ci sono titoli introvabili in altri posti, insomma è una videoteca cult, ma mi piace più dire di "nicchia", con il proprietario che è molto disponibile ma soprattutto competente e conoscitore di film. Il film, in fondo, è come un libro aperto sulla scrivania, cioè un bel viaggio mentale (e fisico) che ti fai, da solo o in compagnia. Ieri dunque abbiamo battezzato il nuovo pomeriggio della casa ovvero Tagliatelle&Celluloide. Il risultato è stato ottimo.

Postato da: river80 a 14/06/2009 08:17 | link | commenti 

SABATO, 13 GIUGNO 2009
FUORIVENA (PART 2)
"Deseleziona, seleziona". Potrebbe essere il titolo di un film molto elettronico girato per le strade di Milano. 5 euro mi è piaciuto, racconta la notte variopinta milanese dove la "sniff" la fa da padrona. A dir la verità, però, lo considero un gradino inferiore alle precedenti opere di Tekla. Premesso che sono opere differenti, parlo dei primi due corti poi di Fuorivena e infine di 5 euro, trovo quest'ultimo con una vena un po' più romanzata e, se si può dire, commerciale. I primi due corti erano racconti verità, Fuori Vena un bel esempio di storia d'amore in un contesto veritiero, 5 euro in un contesto veritiero ricama una storia romanzata adatta proprio per un film. Tekla ha indubbiamente la bravura di raccontare la città e di avere il coraggio di farlo, avendo probabilmente vissuto in prima persona molte vicende che ritroviamo nei suoi film, la sua cinepresa è reale. Forse con il passare del tempo il suo cinema stà maturando e questo la spinge al di là del perimetro metropolitano con i suoi report e le sue denunce. Fuorivena è senza dubbio il mio preferito. Lo trovo divertente e questo aspetto non è poco quando si racconta di una ferita così profonda che è l'eroina. Se fosse stato il classico documentario sulle droghe sarebbe stato molto meno di presa. Invece questo intrecciarsi d'amore tra due personaggi diversi tra loro per vicende e storia personale ma accomunati dal fatto di essere sotto il tendone della grande Milano, dà alla storia toni romantici, spensierati ma allo stesso tempo di riflessione. Fuorivena è la storia che tutti vorremmo scrivere.

Postato da: river80 a 13/06/2009 08:55 | link | commenti 

VENERDÌ, 12 GIUGNO 2009
VENERDI'
Fine settimana, fine di tutto. Almeno di me stesso. Diciamo che il mio break sarà comunque dopo il 2 luglio, comunque vada a finire. E poi c'è in orbita il mio libro di poesie. Mi piace come stà venendo ma sono convinto che il "pezzone" debba venire ancora fuori, quello che quando lo leggi....boom!!! Perdo i denti come un vecchietto, dormo russando e ho le rughe. Forse stò diventando vecchio, visti i capelli bianchi. Magari è la saggezza che viene fuori. Naturalmente sempre in maglietta e tuta, sportivo dentro e fuori. Ora vado a spararmi un po' di economia "pesante", e poi giù di lavoro e poi giù di letto. Capisco il mio amore che oggi è giù, forse lo siamo un po' tutti, è la stanchezza della vita veloce. Avremmo bisogno di fermarci e di non parlare, per ricaricare la batteria.

Postato da: river80 a 12/06/2009 12:55 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 11 GIUGNO 2009
LAVORO
Altro che favole. Il fine settimana si fa sentire, eccome. Nel senso che il desiderio di "riposo" incombe su di me come un tornado. Questa mattina sono uscito alle 5 per andare al lavoro. Dopo molto tempo ho riassaporato quel leggero brivido sulla pelle dettato dal freddino della notte. Poi è venuto fuori un sole a dir poco splendente e con quello il cielo azzurro. Oggi non riesco, ma magari domani o al massimo sabato mi faccio una corsetta fuori all'aria aperta. Intanto oggi mi toccano altre due ore di lavoro serali e così anche domani. Poi come al solito mi butto via, che è meglio. Il mio Amore pare che segua le mie orme e si sia alzata anche lei presto per lavorare in casa. Credo che il tappeto e il muoversi gli stia togliendo la stanchezza. L'importante è riconoscerci e riconoscere i nostri miglioramenti, non solo le sfighe o gli insuccessi. Come dice il mitico Zanna "l'importante è farsi con le persone giuste...".

Postato da: river80 a 11/06/2009 12:36 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 10 GIUGNO 2009
ZANNA (THE WARRIOR)
"Gni gni gni e gni gni gni.... ma dove sono le nostre scrivanie....ma tu sei a destra della stanza e invece io sono a sinistra...ma il mio cestino è più grosso del tuo...". "Faccio quello che voglio, io! Mi faccio una pera, e allora? Mi faccio una pera e dopo mi sento bene, tutto unz unz unz mentre tu, con quella valigetta da scemo, fai l'idiota con la segretaria in minigonna....". Questo direbbe il mitico Zanna (the warrior) se sentisse il gni gni gni quotidiano e vedesse le incredibili pause di caffè&sigaretta. Come Zanna e soci ce ne sono purtroppo pochi in giro, veri spiriti liberi.   Più sei inquadrato e più perdi il senso di te, ti disegnano un bel cerchio intorno e da lì non puoi uscire. E allora cominci a dare di matto, scleri, esci con la testa e te la prendi con tutto quello che hai intorno. I toni sono più o meno così in molti posti di lavoro. Manca la fantasia!!! E il sorriso!!! E' che mancano le palle per fare ciò che veramente ci si sente dentro di fare. Lo stomaco brucia ma si rimanre lì nel grigio della stanza a condividere 10mq con persone che odi a morte ma che invece sei costretto a vedere tutti i giorni. " E io invece mi faccio una pera e dopo mi sento a posto, mi piaccio! A parte sto' prurito alla palla destra....", così Zanna commenterebbe questa situazione paradossale. Non incoraggiamo l'uso delle droghe e dell'eroina. L'eroina è merda, quanto essere un numero.

Postato da: river80 a 10/06/2009 13:02 | link | commenti 

MARTEDÌ, 09 GIUGNO 2009
LIVE IN SQUAT
Mah, che il Bangladesh sia uguale al Marocco ho i miei dubbi. E' come dire che la Tunisia è uguale alla Romania. Mi sa che qualcuno ha la le idee un poco confuse. E siamo a martedì e io penso già al fine settimana. Sono messo assai male, direi. Inoltre ho una mole di lavoro, studio, litigate e sport che basterebbero per 2 mesi di fila. Ieri abbiamo sentito per telefono il nostro fratello Michel. Lo abbiamo sentito bene e in forma "spirituale", il viaggio per Lourdes gli è servito. Anche a me piacerebbe andarci, chiuderei gli occhi e mi ascolterei dentro in mezzo ai flussi positivi che emana quel luogo. Intanto mi appresto a vivere qualche sogno mentale tra Berlino, Londra e Milano. Giusto per non perdere il vizio e "squattare" tra blocchi popolari e case occupate. Anche questo è questione di stile, anzi stilosissimo sogno, quasi imperturbabile. Live in squat. Alla fine di tutto si vive meglio un po' alla rinfusa anzichè tutto d'un pezzo. E' un periodo che mi manca il Ticinese, sarà che mi sono buttato anima e corpo nella poesia di Milano e i film di Tekla fanno da colonna sonora. Sarà comunque che sotto le colonne di San Lorenzo ho passato qualche anno della mia vita. E sarà anche il fatto che Milano è sempre bella e mi manca.

Postato da: river80 a 09/06/2009 19:05 | link | commenti 

LUNEDÌ, 08 GIUGNO 2009
FRANCESCO VERITAS
L'Imperiale continua a suonare nella testa e le parole sgorgano libere dal cuore e finiscono in una pagina word. Mi ascolto la musica "tanz tanz", forse dentro ho uno spirito tamarro, faccio un lavoro dignitoso e nobile che mi sveglia alle 5 di mattina, da un'anno sono pulito e onesto nei confronti di tutti e in particolare del mio Amore (al 100%). Beh, sapete cosa vi dico, sono fiero e contento di me stesso. Sono cresciuto. Forse oggi mi sento un poco più grande e responsabile di me e della mia famiglia. Alle spalle abbiamo una montagna tra case, casette e boschi passando per capannoni, eppure mi sveglio presto per lavorare e facciamo insieme una vita dignitosa senza eccessi. Torno dal lavoro e mi butto su quelli che sono i miei obiettivi nel mirino: studio, Giorgia, Dio, sport e me stesso Oggi so cosa vuol dire piegare la schiena ed essere l'ultimo della fila ma dentro mi sento incredibilemte un gigante, sicuro e con meno paure della vita. So che stà nascendo un fiore da tutto questo. Grazie al mio amico e fratello Michel. Grazie alla possibilità di riprovare che mi ha dato il mio Amore. Grazie a me stesso che mi sono messo in gioco. E grazie anche al mio mondo parallelo e di nicchia che è linfa per il mio spirito poetico. E per la mia sensibilità.

Postato da: river80 a 08/06/2009 12:00 | link | commenti 

DOMENICA, 07 GIUGNO 2009
TRATTORIA BERTOZZI
La piacevole sorpresa della settimana è stata, oltre a rendermi conto della durezza del mio lavoro, la scoperta della trattoria Bertozzi qui a Bologna. E' un po' di tempo che l'avevamo notata e ieri a mezzogiorno, girando per le strade della città, il mio Amore ha avuto la fulminante idea di andarci. E' stato veramente un bel mezzogiorno e il posto è molto tranquillo, piacevole e con un servizio soddisfacente. Ci siamo trovati veramente bene e abbiamo mangiato alla grande un buon primo, un secondo, dolce e caffè. Ci torneremo ancora perchè la cucina è veramente buona e i titolari sono molto simpatici. Ecco, rappresentano un po' quello che io milanese mi sono sempre immaginato del bolognese, ovvero simpatico, cordiale e alla mano. La trattoria ha pochi tavoli ma è questo che fa la differenza. Mentre eravamo seduti al tavolo mi è venuto in mente quando siamo andati a Giusvalla in una trattoria simile a questa. C'erano anche il Gufo e la Carciofa e anche lì eravamo stati bene. E poi dicono che non esistono più le trattorie di una volta. Basta cercarle!!! E avere naso. Ma si trovano. Cambiando discorso oggi mentre ero in palestra mi sono sparato nelle orecchie un po' di musica Imperiale. Quella che si addice bene ai venerdì fulminanti di Milano e torni al quartiere di sabato mattina all'alba. Mi sono chiaramente fatto il mio trip in testa e le parole della poesia sono venute fuori come se aprissi il tappo che le chiudeva dentro la bottiglia. Sicuramente dentro ho anche uno spirito TAMARRO ma i blocchi e la musica non sono certo per fighetti. E Ponte Lambro di sabato mattina gira bene con un disco Imperiale. Sayonara, killer!!

Postato da: river80 a 07/06/2009 10:15 | link | commenti 

SABATO, 06 GIUGNO 2009
BOOM!!!
Oggi giornata di elezioni in molti Comuni d'Italia. Mio papà sarà in fremito costante. A lui, alla sua onestà e al suo credere onesto nelle cose auguro di realizzare l'impegno che ha messo in campo in questi mesi e di ottenere ciò che desidera. Sabato di festa, o quasi. Nel senso che porto il mio Amore da Billy e poi Balboni, ovvero colazione in uno dei bar storici di Bologna e poi noleggio dvd in un'altro negozio storico di Bologna. Poi chiaramente studio e messa. Sono molto contento per il mio amico Sergio. E' un bravissimo ragazzo che merita di trovare la sua strada e una persona affianco con cui stare bene. Se lo merita. Oggi il mio Amore mi ha stupito. Si è alzata all'alba prestissimo e ha pulito casa. Per una volta ho fatto io il dormiglione e dormito fino alle 8. Alzarsi alle 5 tutte le mattine mi fa capire quanto sia bello dormicchiare con un alito di fresco in faccia e un lenzuolo sulle gambe. Oggi mi va' di essere felice. Ho un bel casino poetico in testa e vorrei tirarlo fuori piano piano, arrivare ad un bel numero di poesie e poi....BOOM!!! spararle fuori con il mio libro e stare a vedere l'effetto detonante. Stop. Questione di stile. Come essere di sabato pomeriggio nel centro di Berlino e provare addosso l solitudine del cuore. Fantastica la sensazione di distacco che può darti un luogo, una fetta di giornata o uno spicchio di tempo. BOOM!!! E sarà la rivoluzione della poesia!

Postato da: river80 a 06/06/2009 08:11 | link | commenti 

VENERDÌ, 05 GIUGNO 2009
MARATONETI
Quando mi ritrovo solo a lavorare penso ad un sacco di cose. La mia mente parte come un turbo e comincio a viaggiare attraverso i blocchi di cemento berlinesi, le strade assolate, il parco con tanto verde, fino a raggiungere l'angelo che svetta in cielo. Berlino è la mia croce e delizia. Lì mi rifugio quando voglio sognare, lì vorrei essere nato invece che nella piccola Italietta. Le grandi capitali europee mi attraggono, io mi perderei nelle loro strade e nei loro angoli. La realtà delle cose dice invece che è arrivato il famoso tappeto per correre. E' bello, lungo e atletico. Il mio Amore, che evidentemente ha una nota meccanica nel suo dna, lo ha già montato e oggi dovrebbe inaugurarlo. Certo che avere il tappeto in casa è una bella figata. Quando hai finito, scendi e ti butti in doccia. E soprattutto non hai vicini di tappeto (vedi palestra) fastidiosi. E' un condominio molto sportivo il nostro. La vecchia di sopra fa allenamento spostando i mobili di sera, i filippini si allenano con il sacco e noi corriamo come Forrest Gump. Che dici Amore, corriamo fino a Berlino per una birra e poi torniamo indietro?

Postato da: river80 a 05/06/2009 12:16 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 04 GIUGNO 2009
CI BASTIAMO SOLO NOI
Oggi pomeriggio pensavo alle bellezza del conoscere tramite lo studio e alla bellezza di avere scambi umani con persone che provengono da mondi lontani. Sono aspetti della vita molto appaganti che gratificano e riempiono. Mondi paralleili alla quotidiana banalità del vivere oggi. Mondi di nicchia. Che si complementano insieme al mio Amore, a Dio, alle persone care che ci sono e a quelle che ci guardano da lassù.

Postato da: river80 a 04/06/2009 17:48 | link | commenti 

RELATIVISMO
Leggo il tag "universo" e siceramente penso al fascino di certi posti ben lontani dalla piccola Italietta. Universo lo intendo spazio a più dimensioni dove posso volare con la fantasia e con le gambe, mi scelgo lo scenario preferito, mi scelgo il cielo pià bello, mi scelgo l'anno desiderato. Suoni dall'universo. Come la Berlino 70 era il centro di tutto. Essere in piedi nella piazza del vento e respirare l'aria del cambiamento. Ho nostalgia di Berlino. Mi viene nostalgia ogni volta che mi accorgo di avere sempre un qualcosa di più che si discosta da questo paese di finte strette di mano e maccheroni. E' la vitaccia di chi è inchidodato qui, ma con il corpo. Solo con il corpo. Vivo di relatività e la mia testa con il mio cuore viaggiano lungo le strade dell'universo. Vivo di relativismo. D'altronde è uno degli appigli più efficienti per stare a galla in questo mondo che cammina storto. Uomo che mangia uomo. Sono diventati tutti dei bravi cannibali, si fanno la pelle tra di loro. Alla fine non rimarrà nulla, il deserto. Cannibali e alieni. Oggi l'uomo moderno è questo. Qui, mi sa che di capitani ed eroi ne sono rimasti pochi. Mi lamento perchè il cuore mi pulsa e le ingiustizie pure. Il sangue impazzisce. Avrei voglia di sedermi su un sasso in Congo e guardare il viavai degli uomini sulla terra. Forse ho bisogno che quella terra mi entri dentro.

Postato da: river80 a 04/06/2009 13:28 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 03 GIUGNO 2009
TAPPETO PER CORRERE
E siamo a mercoledì e certo non tiro il freno a mano. Anzi. Oggi devo buttarmi a testa giù per economia, chissà se riuscirò a tirare fuori qualcosa? Più vado avanti e più mi accorgo che non mi serve un  mese di ripetizione ma almeno una vita intera. E poi dicono che non si è portati per la matematica. E' vero. Sarà colpa mia o colpa dei professori, il risultato è questo lacunoso labirinto di numeri e formule. Il mio Amore, come me, non è portata per la matematica ma per gli aspetti umanistici e linguistci. Io sono come lei. Quando non siamo insieme mi manca veramente tanto. E penso a tutte le cose belle che abbiamo fatto e che faremo. Un giorno staremo distesi sul prato della Valla e guarderemo il cielo muoversi all'infinito. Mi chiedo se alle volte sia giusto "sbatterci" come stiamo facendo noi adesso. Insomma, sia la sua famiglia che la mia stranno bene, ad un certo punto mi verrebbe voglia di prendere il malloppo e scappare, ovvero dedicarmi allo studio e basta. Vedremo. Dunque, nel frattempo arriva il tappeto, non quello per il soggiorno (oddio, ci potrebbe anche stare in soggiorno) ma il tappeto per correre. Super-mega professionale con tutto incorporato e il mio Amore diventerà ufficialmente una runner indoor. Speriamo che non parta a tutta velocità altrimenti la ritrovo a cas degli amici filippini.

Postato da: river80 a 03/06/2009 11:56 | link | commenti 

MARTEDÌ, 02 GIUGNO 2009
SONO COME TU MI VUOI
Penso che il mondo abbia bisogno di amici. Invece ci sono troppi governanti, alieni e nemici che lo popolano e trascurano il fatto di appoggiare i piedi sulla terra ferma. Ma se un giorno mancasse quella terra ferma, che sensazione si avrebbe? Oggi la giornata è in stile Paranoid. Natura morta spezzata e abbandonata su un tavolino del bar. Zero sogni, oggi. Zero macchiette davanti allo specchio. Come direbbe Giovanni Lindo Ferretti "sono come tu mi vuoi...". A volte è bello spingere la vita, altre volte invece è più bello (comodo) lasciarsi spingere. Questa mattina mi sono svegliato e ho pensato "ma che cavolo ci facciamo in questo mondo occidentale?". La vita mi ha messo qua e mi ha dato le opportunità/possibilità (non sfruttate) di fare una vita. Io non sono riuscito e non voglio slegare i nodi del mio essere, che sono i nodi per i quali piango dentro e rido dentro, mi emoziono per cose banali e sorrido per le cose più serie, parlo con me stesso e approfondisco il mio io, stò male per le contraddizioni e per gli sprechi della vita, stò bene quando sono sotto. L'occidente con il suo vivere veloce e non pensante no rispecchia più il mio modo di essere. L'occidente è un posto esclusivo, va' bene per i corridori, per chi ama i brividi delle montagne russe, per chi crede che la vita sia una competizione con se stessi e con gli altri, per chi crede che vivere sia guardare il mondo passare veloce a 200 km/h dal finestrino. Io invece sono adatto alla lentezza, al mondo spontaneo di guardare le cose e di emozionarmi, mi perdo nello sguardo di un bambino di colore che vedo in Africa. Mi perdo ancora quando il mio Amore dorme nel letto e ha il viso rilassato. Non sono adatto all'occidente ed è giusto essere coerenti con se stessi. L'occidente è un imbuto. Ci stiamo lentamente strozzando perchè non tutti riusciremo a passare dal punto più stretto. Il mio Amore è come me, lei ama le ali della libertà, i tramonti di Kibera e gli occhi umili. Persone come Giorgia sono rare e preziose. Insieme voleremo in qualche anfratto del cielo africano e saremo lenti come il sole che scende sui tetti bianchi.

Postato da: river80 a 02/06/2009 08:50 | link | commenti 

LUNEDÌ, 01 GIUGNO 2009
I DEBOLI SONO I VERI PADRONI DEL MONDO
Sono sicuro di appartenere a quella parte di mondo e di Italia che è di NICCHIA. E di NICCHIA è sicuramente il mio Amore. E' una parte molto piccola, forse il 2% o il 3% del totale ma la parte più ricca di umanità, sentimenti e realtà. Lavorare con un ragazzo del Bangladesh mi sta dando umanamente molto di più che aver lavorato 4 anni in squallidi uffici senza umanità e amicizia vera, dove la priorità era (ed è ancora adesso) pensare a se stessi e fottere il tuo vicino di scrivania per pararti meglio il sedere. Beh, noi invece siamo quelli che del lavoro umile ma della grandezza dentro. Li vedo, la fuori, ansiotici e alienati con la faccia grigia, la testa bassa e il corpo molle. All'aperitivo fashion a Formentera preferiamo un camminata da viaggiatori in Africa o in Bangladesh. Come dice il grande Fabrizio De Andrè dal diamante non viene fuori niente ma dal letame crescono i fiori. Sono più ricco ed entusiasta ora che sedermi in una scrivania spersonalizzata ed avere a che fare con personcine piccole piccole il cui unico progetto di vita è rimanere seduti ad imbalsamare, leccando bene bene il posteriore del capo per una piccola promozione di 30 denari in più. Mi piace il basso, e allora? Sarà forse che un mi parente si chiama "Basso"? Quando penso al basso mi nasce dentro la poesia e la letteratura. Ho capito che sono i deboli i veri forti. Saranno i deboli i padroni del mondo. Coloro che hanno sofferto e soffrono quotidianamente, sono pronti a vivere la vita con tutti i suoi angoli. I deboli sono frasche di erba, non si spezzano mai. I forti (coloro che si credono tali) sono alberi maestosi e con radici, ma che il primo temporale butta giù per terra.

Postato da: river80 a 01/06/2009 13:22 | link | commenti 

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