BLOG SPLINDER - PAGINA 60

LUNEDÌ, 28 FEBBRAIO 2011

IL SENSO DEL BLOG

Se qualcuno mi chiedesse lo scopo di questo blog, onestamente risponderei che è un fatto molto personale. Rileggere tra dieci o quindici anni i giorni di oggi credo sia molto emozionante, soprattutto se riletti magari con altro spirito o con altra carica emotiva. E' un po' come tornare dopo tanto tempo nel quartiere in cui hai abitato da bambino, ora lo vedi con occhi diversi, magari può sembrare un poco più brutto, magari può apparire decisamente cambiato, magari ancora ti senti sempre legato a lui ma comunque nel guardarlo provi una sorta di piccola emozione per un passato che oggi leggi in modo diverso. Io penso che anche due persone che si sono amate e che ora non si frequentano più, un giorno possano ricontrarsi e salutarsi. E' vero che se il destino ha deciso per la separazione evidentemente una ragione c'è però è anche vero che rincontrarsi dopo tanto tempo ti permette, forse egoisticamente, di apprezzare quelle buone qualità che l'altra persona aveva e allo stesso tempo farti apprezzare per le tue buone qualità. Questo blog ha la stessa funzione: un quartiere o una fidanzata che sai già che un giorno o l'altro il destino allontanerà, però dai il massimo in questo momento e sei convinto che un giorno ritornando al quartiere o rincontrando la vecchia amata, tu possa comunque sorridere e vivere con emozione il momento, magari scoprendo con sorpresa i cambiamenti naturali del tempo. Mi piacerebbe scrivere questo piccolo blog fino alla vecchiaia, sarebbe sicuramente il più longevo di tutti ma chissà se io arriverò alla vecchiaia o chissà se Splinder arriverà alla vecchiaia. Vedremo. Nel frattempo viviamo il giorno presente con un altro (in)utile post di vita quotidiana...e piovosa. See you

Postato da: river80 a 28/02/2011 12:04 | link | commenti 
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DOMENICA, 27 FEBBRAIO 2011

CHIARA 'LUCE' BADANO

Ieri c'era il nulla, oggi c'è Chiara 'Luce' Badano.

Postato da: river80 a 27/02/2011 20:39 | link | commenti 
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YARA GAMBIRASIO

Purtroppo la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire è realtà. Il corpo della piccola Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne di Brembate, è stato trovato in un campo alla periferia del paese dove abitava con la sua famiglia. Non ci sono parole davanti a questa tragedia. E le domande senza alcuna risposta girano come un vortice in testa. E il motivo ricorrente è sempre lo stesso: perchè questo?

Postato da: river80 a 27/02/2011 16:57 | link | commenti 
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CETTO LA QUALUNQUE (ANTONIO ALBANESE)

Il film mi è piaciuto. I commenti in sala alla fine della proiezione non erano tutti positivi però, personalmente, penso che un film comico possa fare anche riflettere e credo che Albanese abbia voluto, con grande maestria, contornare di comicità il disastro dell'uomo politico italiano, sia locale che nazionale. Il film carica molto i personaggi e le situazioni però sono sicuro che se andassi ad ascoltare un comizio elettorale in qualche paesino sperduto di Italia, ascolterei la stessa foga e lo stesso "vuoto" che il nostro amico Cetto usa per parlare al suo pubblico di elettori. Ormai l'uomo politico, e anche chi lo consiglia, sono dei grandi venditori di se stessi e sono molto bravi nel caricare i cittadini di promesse e sogni impossibili. "Aboliremo le bollette dell'acqua e del gas, l'assicurazione e anche l'Ici...e se l'Ici è stata già abolita, l'aboliremo due volte...", "per i poveri e i bisognosi ho intenzione di fare questo: una beata minchia!!". Sembra di ascoltare un politico vero!
 

Postato da: river80 a 27/02/2011 12:11 | link | commenti 
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SABATO, 26 FEBBRAIO 2011

CETTO

E questa sera Cetto. Cinema del centro affollato di "vips" e film attuale. Sinceramente credevo che il film di Albanese, che considero un vero genio e non solo della comicità, battesse ogni record di botteghino e anche il pur bel film di Checco Zalone. Il film esce proprio in un momento in cui la storia politica italiana è proprio ai minimi livelli e più che vita politica sembra un bel film comico. Albanese mi piace. E pensare che abbiamo, casualmente, abitato nella stessa città e quasi nel medesimo quartiere. Ricordo ancora quando una domenica pomeriggio d'estate feci un giro a piedi nella zona in cui abitava o abita ancora e una mia amica mi disse che anche Albanese abitava in quella zona. Ricordo bene che è una zona della città contornata da molto verde. Sì, forse è la zona di quella città in cui vivrei senza ombra di dubbio, molto elegante e molto tranquilla. Credo, se non sbaglio, che un'altra persona abbastanza nota abitasse in quelle zone, ora però sono sicuro che non ci abiti più, almeno in modo permanente. Comunque, tornando al film, io penso che un film più azzeccato e vero di questo oggi non ce ne siano in giro. Domani sarò un poco più preciso e racconterò meglio il film.

Postato da: river80 a 26/02/2011 13:34 | link | commenti 
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VENERDÌ, 25 FEBBRAIO 2011

IKEA E LIBIA

Premetto che l'accostamento in questo post di Ikea e Libia non ha alcun ragione d'essere ed è puramente casuale.

Ieri Ikea in notturna. Un'esperienza unica per pochi eletti. E infatti eravamo davvero in pochi, forse è più frequentata il venerdì sera o durante i giorni festivi. Certo che fa particolarmente suggestione guardarla alle 22 quando chiude e le ultime macchine se ne vanno a casa. Il deserto nel parcheggio prende il sopravvento. Anche il bar è enorme e pure la caffetteria. Non sono un grande frequentatore dell'Ikea e sinceramente non amo lo "stile famiglia" dei grandi centri commerciali però devo ammettere che all'Ikea, come in altri centri simili, trovi davvero tutto e con prezzi comunque buoni. Oddio, fare il giro obbligato che viene imposto è un poco stancante ma capisco le ragionevoli strategie di marketing che impongono che il cliente debba vedere tutto. Però, se non sbaglio, adesso c'è la possibilità all'Ikea di fare scorciatoie e quindi arrivare prima allo spazio che interessa. E poi la storia su come il fondatore di Ikea ha cominciato è davvero interessante.
 

Libia:
sul blog da me aperto ho scritto delle considerazioni circa quanto sta accandendo in Libia, pertanto queste mie considerazioni non devono per forza essere sposate da tutti quanti le leggono però se qualcuno desidera intervenire e commentare è libero purchè fornisca delle puntuali e ragionevoli contro osservazioni all'argomento trattato altrimenti mi permetto di rimuovere i commenti. Questo non vuole dire che io dissento o che sono un censore, semplicemente mi aspetto commenti intelligenti in linea con l'argomento trattato. Non è necessario che io mi documenti sulla storia libica in quanto non ho scritto circa la storia del paese ma su un evento odierno frutto (quasi) sicuramente di una storia che per troppo tempo ha calpestato le libertà e la dignità del popolo libico altrimenti oggi non assisteremmo a questa tragedia.
Quanto ho scritto non è frutto di fantasia ma sono esclusivamente considerazioni che trovano fondamento in servizi giornalistici o interviste in cui essenzialmente sono emersi questi punti:
- la dipendenza economica e in particolare energetica che lega l'Italia alla Libia;
- il servilismo che il nostro governo ha quasi sempre e anche in questo ultimo periodo storico mostrato verso il governo Libico con reciproche visite di cortesia;
- l'incauta apertura di alcune importanti aziende italiane a capitali economici libici;
- il calpestamento da parte di un governo o di un dittatore dei diritti fondamentali di un popolo è segno di non democrazia;
- la storia politica e non solo del Sig. Gheddafi, da quanto viene riportato nei giornali, nei telegiornali e in rete, non è priva di zone d'ombra tant'è che quanto accade è la dimostrazione che questo uomo non può certo essere certo disegnato come uomo politico di veste democratica e liberale;
- ripercussioni umanitarie verso il nostro paese con probabili arrivi di cittadini libici.
Pertanto non c'è alcun riferimento all'origine del paese libico e alla sua storia, che sono sicuro essere argomento interessante, ma soltanto una fotografia il più possibile reale di quanto avviene in questi giorni con le imminenti conseguenze. Non credo sia necessario essere uno storico per trarre delle conclusioni che portanto a dire che la Libia in questi anni ha sbagliato in molte aspetti essenziali e prioritari per il suo popolo e credo anche per qualsiasi popolo moderno.

 

Postato da: river80 a 25/02/2011 13:44 | link | commenti 
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GIOVEDÌ, 24 FEBBRAIO 2011

LIBIA

C'è ben poco da dire davanti alle immagini mostrate da tutte le televisioni del mondo su quanto sta accadendo in Libia. Un disastro umanitario, una distruzione di massa. Se in Libia sta accadendo tutto questo è perchè la gente ne ha le tasche piene dei soprusi inflitti in anni e anni di governo dittatoriale. IO NON SONO AMICO!   

Postato da: river80 a 24/02/2011 23:31 | link | commenti 
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IO NON SONO AMICO

Dittatura, violenza, omicidio di massa, fosse comuni: IO NON SONO AMICO!!

Postato da: river80 a 24/02/2011 11:59 | link | commenti 
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MERCOLEDÌ, 23 FEBBRAIO 2011

FAUSTO E IAIO

Basta parlare del tempo, sembro un bollettino metereologico acceso 24 ore su 24. Parlare di calcio non mi va', tanto alla fine è sempre la stessa cosa trita e ritrita. Parlare di politica mi fa altrettanto disgusto, alla fine si parla sempre di "illo" e dei suoi amichetti. La Libia è nel casino più totale. In Italia ce la passiamo meglio perchè grazie al cielo non è in atto una rivoluzione civile ma i presupposti ci sono, basta andare in giro tipo in metropolitana o al bar per ascoltare il malcontento. Per il momento, sempre grazie al cielo, si limitano a manifestazioni pacifiche. Ma il domani è un mistero. Come un mistero è la morte di Fausto e Iaio, i due ragazzi leoncavallini uccisi nei pressi del famoso centro sociale milanese. Sì è detto di tutto e anche di più sulla loro morte. Oggi sul Corriere della Sera on line c'è un interessante intervista alla mamma di uno dei 2 ragazzi, la quale espone la sua versione dei fatti esprimendo le proprie considerazioni e ragioni sulla morte del figlio e dell'amico. Mi fa pena leggere le parole di questa mamma che ancora oggi vuole verità sulla scomparsa del figlio e mi fa altrettanta pena pensare che in Italia certi misteri rimangano sempre tali e che tutto inesorabilmente finisce insabbiato in un cumulo di ipotesi più o meno credibili. Ma comunque sempre ipotesi dove la parola "certezza" è solo un'utopia. Se certi armadi potessero parlare...

Postato da: river80 a 23/02/2011 13:47 | link | commenti 
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MARTEDÌ, 22 FEBBRAIO 2011

LIBIA

Vento di cambiamento. Di questi tempi in diversi paesi, fino a ieri soggetti a una stretta dittatura, soffia un vento caldo di liberazione. Tunisia, Egitto, Libia. E poi magari altri ancora. Sinceramente spero che tutti i popoli oppressi da fanatici e crudeli dittatori possano un giorno o l'altro alzare la voce e cacciare a calci nel sedere quel signore-padrone fuori dalla porta. Quando vengono toccati i diritti fondamentali dei cittadini, quando la costituzione è solo un foglio di carta, quando i sopprusi sociali ed economici sono all'ordine del giorno, allora colori e bandiere non contano più ma le persone si ricordano di essere parte di una grande cittadinanza che ha il diritto naturale a vivere bene. In molti paesi, e purtroppo non solo dell'area africana o del centro america, la democrazia è solo un miraggio oppure è camuffata da cleptocrazia. E' facile che le vicende accadute oggi in Libia possano riproporsi domani in altri paesi stufi marci di governanti ladri e lontani dalle necessità primarie del popolo. Le vicende della Libia non sono solo gravi a livello locale e umanitario ma stanno diventanto un grave boomerang per il nostro paese che negli ultimi anni si è sempre più legato al paese libico. E' l'ennesimo fallimento di questo governo. Questa voltà il fallimento riguarda una sbagliata politica estera e una sbagliata politica economica. E' impensabile che un paese occidentale e notoriamente di potenzialità economica, come è l'Italia, non abbia mai pensato ad una politica di diversificazione a livello energetico. Noi dipendiamo dalla Libia a livello energetico mentre altri paesi hanno sensatamente ritenuto opportuno diversificare in altre zone la domanda di energia. Inoltre siamo anche stati molto bravi a farci ammagliare dai denari di Gheddafi facendolo entrare dalla porta in principale in risorse industriali nazionli come banche (Unicredit) o aziende (Fiat). Tutto ciò condito da quel pietoso servilismo che i nostri attuali governanti hanno mostrato verso questo uomo, lodandolo, considerandolo "amico" dell'Italia e persona perbene, invitandolo con celebrazione faraonica nel nostro paese o andandolo a trovare a casa propria più volte. Io personalmente non mi sento amico di Gheddafi e i miei amici me li scelgo in altra modo. Nei confronti del mondo occidentale e dei nostri alleati abbiamo per l'ennesima volta fatto una figura politica veramente "meschina", dimostrando di essere non solo incapaci di progettare una politica energetica furba e di lungo periodo ma di non sapere neppure sceglierci amici perbene.    

Postato da: river80 a 22/02/2011 13:50 | link | commenti 
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LUNEDÌ, 21 FEBBRAIO 2011

E POI?

E continua il tempo balordo. Grigissimo e freddo. I sintomi della primavera hanno lasciato il posto ad un insistente ritorno dell'inverno. Va beh, d'altronde non si poteva aspettare diversamente dato che siamo a febbraio. Un bel viaggio pasquale a Napoli o a Roma, questo ci vorrebbe. Treno in notturna, arrivo in stazione, albergo, doccia e giro in città. Può darsi che si possa fare certo che nel classico periodo pasquale i prezzi sono alle stelle e forse bisognava pensarci un poco prima. Le macchie in faccia stanno piano piano andando via. Sono contento perchè onestamente tra vitiliggine e dermatite seborroica sembro (sembravo) un puzzle. Almeno tutto ciò ha un risvolto positivo, cioè dimostra che sono una persona introspettiva e che si prende a cuore ogni cosa (anche troppo!!). Nella prossima vita, se l'avrò, cercherò di essere più menefregista e un poco più attento alle persone. La vitiliggine sinceramente non la vedo più neppure tanto ma queste desquamazioni mi fanno veramente girare le scatole. E poi? Il prossimo passo sarò l'infarto... :-)

Postato da: river80 a 21/02/2011 13:05 | link | commenti 
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DOMENICA, 20 FEBBRAIO 2011

FIERA VECCHIA

Una giornata piovosa e anche un po' freddina. Insomma, la pioggia di primavera è anche bella ma quella d'inverno è davvero triste. E' un paio di giorni che ho in mente un ricordo di quando un pomeriggio andai a casa di una ragazza che abita o abitava in Via Domenichino, era una giornata di primavera veramente bella, forse poco prima di pasqua ed io ero davvero perso dietro questa ragazza. Va beh, a parte i sentimenti, ricordo quel sole così luminoso e quegli alberi che buttavano fuori i primi fiori. Era ed è la Milano che mi piace. Viale Monterosa, Fiera Vecchia, Pagano con il suo parco vicino alla Caserma di Via Mascheroni. Il bello di questa zona è che, a parte i bei palazzi, ci sono delle ville con uno stile architettonico pazzesco. Qualcuno dice che è una zona povera di servizi e che non c'è nulla, io sinceramente preferisco vivere in una zona residenziale così tranquilla piuttosto che Corso Vercelli che è un vero macellO di traffico e commercianti. E poi P.zza Giulio Cesare, fantastica. Vera borghesia milanese. Alcune zone di Milano le accomuno positivamente a quelle di Roma, altra città fantastica e prestigiosa. Comunque non andrei oltre Conciliazione, già Cadorna è un gran bel casino di rumori e macchine. Ma sì, un bel appartamento in zona Fiera Vecchia (che hanno pensato bene di buttare giù per costruirci palazzi e giardini), magari in quella bella piazzetta appena fuori la metropolitana Amendola-Fiera.

Postato da: river80 a 20/02/2011 20:40 | link | commenti 
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NUOVO CINEMA PARADISO

In realtà abbiamo visto Immaturi ma il cinema del paese da semplice cinema oratoriale sta diventando prepotentemente il Nuovo Cinema Paradiso. Il sabato è ormai un appuntamento fisso e ci trovi la crema della crema. Questa sera abbiamo visto Immaturi con Bova e altri attori. Il film è carino, non è il film da vedere assolutamente o avere in cineteca ma comunque fa ridere e passi due ore ridendo. E poi c'è Ricky Memphis nel ruolo del bambinone che vive ancora con i genitori e sinceramente mi ci sono ritrovato molto in questa cosa. Comunque, sabato prossimo c'è il nuovo film di Albanese e questo non vorrei perdermelo.

Postato da: river80 a 20/02/2011 00:03 | link | commenti 
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VENERDÌ, 18 FEBBRAIO 2011

PARRUCCHIERE

Basta parlare del Festival, tanto ormai non lo togliamo più dagli usi e costumi del paese. Oggi finalmente è sbucata un poco di luce, quella che ci fa ricordare che siamo prossimi alla tanta sospirata primavera. Finalmente vado dal parrucchiere, è un piccolo evento nel mio mondo abitudinario. Domani invece dovrei andare al cinema (sempre quello in centro) per vedere Immaturi, sembra un film piacevole e carino. Chissà se le cose che imparo a Statistica mi serviranno, non credo che nella pratica le metterò in uso però sono strumenti utili per capire o leggere meglio i dati che ci propongono tutti i giorni. Non ho granchè da dire oggi, il venerdì pomeriggio mi lascia alle volte abbastanza contento e altre volte un poco triste. Diciamo che tutte le feste, vacanze, ricorrenze mi lasciano un poco triste (eccetto San Valentino). Che sia allergico al calendario?

Postato da: river80 a 18/02/2011 16:48 | link | commenti 
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GIOVEDÌ, 17 FEBBRAIO 2011

ANCORA FESTIVAL

Ho ascoltato velocemente qualche canzone di Sanremo e sinceramente le ho trovate tutte uguali e con la stessa medesima impostazione, cioè la classica impostazione sanremese. Se questa è la vera musica italiana, non siamo messi benissimo. Non so se dobbiamo dire grazie ai discografici o alla fantasia dei cantanti che è sempre più latitante. Però il festival non manca certo di super ospitate da cachet ricchi. Musica di bassa qualità e vip famosi sul palco, si è invertita la ragione del perchè il festival esiste. Un triste spaccato popolare di questa povera italia incapace di costruire il futuro ma molto capace di improvvisare guardandosi alle spalle. Non mi piace il festival, esprimo la mia onesta e sicuramente inutile opinione ma questo è quello che penso. Se volessero veramente fare una gara tra cantanti italiani allora dovrebbero prendere in considerazione di invitare i cantanti che hanno "peso" nelle classifiche e alle radio. Io ascolto le canzoni di Sanremo un paio di settimane dopo la chiusura del festival e poi un grande vuoto.

Postato da: river80 a 17/02/2011 13:56 | link | commenti 
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MERCOLEDÌ, 16 FEBBRAIO 2011

FESTIVAL

Perchè Sanremo è Sanremo! Il festival rispecchia bene il nostro paese, cioè un paese vecchio e affaticato, che gli piace guardarsi allo specchio o dietro al passato per ricordare quanto belli erano i tempi che oggi non ci sono più. Il festival, il caffè alla mattina, il calcio alla domenica sono dei capisaldi del nostro paese, guaia a chi li tocca e guai a non parlarne. In questa settimana hai molte chance di conoscere persone in tram o in metropolitana. basta parlare de Festival e fai amicizia. Peccato che ormai il Festival, a mio parere, sia una manifestazione inutile a livello canoro ma che ha una buona motivazione di essere: la pubblicità che ci gira intorno. Tutti gli anni ostinatamente diciamo questo e tutti gli anni ci propinano un contenitore da triste sabato sera, molto patinato e ingessato. Eppure tutti (o quasi) lo guardiamo e tutti scommettiamo su chi lo vincerà. E i nomi che ci partecipano, più o meno, sono sempre gli stessi che girano. Con tutti i talent show che almeno fabbricano nuovi talenti, non vedo la ragione di esistere di una (finta?) gara canora tra cantanti già più o meno affermati a cui importa poco della classifica ma dell'aumento di notorietà che possono acquisire. Però, onestamente, mi ricordo sempre una gran notorietà iniziale e poi il vuoto intorno. Comunque, ieri ho marcato visita, questa sera credo pure, a questo punto vado dritto alla finale. 

Postato da: river80 a 16/02/2011 13:49 | link | commenti 
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ANGELO VIVE

16 Febbraio 2006 - 16 Febbraio 2011: Angelo con noi.

Postato da: river80 a 16/02/2011 13:39 | link | commenti 
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MARTEDÌ, 15 FEBBRAIO 2011

IL DOLORE CRISTIANO

Solo con la cosciente offerta del proprio dolore a Dio si può vivere in maniera sobria e serena la vita terrena. Chiara 'Luce' Badano nella sua breve ma intensa vita terrena ha mostrato forza e coraggio nell'accettare il proprio dolore fisico, un dolore oltretutto devastante e intenso. Questo suo dolore non solo lo ha accettaro ma lo ha riposto nelle mani del Signore, glielo ha offerto e lo ha vissuto pienamete sino alla morte. Così hanno fatto anche i genitori di Chiara e gli amici di Chiara. Il dolore porta forza e Chiara, sorprendentemente per chi non ha fede cristiana, acquisiva forza interiore man mano che la malattia le toglieva forza corporale. Il dolore cristiano deve essere vissuto con umiltà e semplicità, la prghiera in nostro Signore deve essere una preghiera pari a quella che avremmo recitato se fossimo stati bene. Chiara ha pregato molto durante la sua malattia ma quasi mai ha pregato per una guarigione, lo ha fatto rivolgendosi alla Maria e poi ha accettato con amore il disegno che era stato fatto per lei. Se oggi Chiara è beata non è solo frutto della sua grande fede in Dio ma è anche frutto della omogenizzazione del suo dolore. E' un atto assolutamente fuori dal comune e rarissimo quello di riuscire a librarsi in volo con un fardello tanto pesante sulle spalle. Chiara nella sua vita in terra è stata un Campione anche per essere riuscita, con enorme semplicità d'animo, a vivere il dolore nell'amore di Dio.

Postato da: river80 a 15/02/2011 14:04 | link | commenti 
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LUNEDÌ, 14 FEBBRAIO 2011

COMPLEANNO BLOG

Il Blog sta per compiere 5 anni. L'ho iniziato a scrivere per due ragioni fondamentali, di cui una personale. Volevo raccontare più o meno ogni mio giorno in modo tale che quando sarò più "grande" posso voltarmi indietro e leggere quello che era capitano in un particolare giorno. In realtà non ho sempre soddisfatto queesta ragione personale perchè non ho scritto tutti i giorni e perchè non sempre ho raccontato quello che mi capitava, però deve ammettere che questo piccolo diario è molto veritiero, cioè ho cercato veramente quasi sempre di mantenere l'onestà di scritture. L'altra ragione per cui l'ho scritto è legata ad una persona (Giorgia) che oggi non c'è più. Quando ci siamo lasciati mi è sembrato doveroso e logico mutare il titolo del blog anche se il contenuto rimane simile all'inizio. L'ho dedicato a lei e alla nostra storia, oggi l'ho dedicato a me stesso. Spero di avere la voglia e le motivazioni per continuare a riempire questo spazio bianco, non sempre è facile e non sempre sia ha la fantasia/volontà di dire raccontare qualcosa di interessante. Magari le giornate passano abbastanza lisce e quindi c'è veramente poco da dire però è anche vero che comunque è una giornata trascorsa che merita di essere scritta. Detto questo, parlo un secondo di sabato sera quando sono andato alla Mondadori. Ho fatto una piccola passeggiata lungo via Ravizza e zone limitrofe. E' veramente ma veramente una zona molto gradevole e molto signorile. Ad un certo punto, per sistemarmi il calzone, mi sono seduto su una panchina e sono stato li almeno 5 minuti ad osservare le belle finestre illuminate dei palazzi signorili. Di Milano, quando sono stato via, mi mancava appunto la signorilità di certi suoi quartieri, la borghesia che traspare da un bel palazzo o da una villa in stile liberty.

Postato da: river80 a 14/02/2011 12:52 | link | commenti 
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DOMENICA, 13 FEBBRAIO 2011

UNA FOTO DI CHIARA BADANO

Di seguito pubblico un'altra foto di Chiara Badano che ho trovato in internet. La foto dovrebbe ritrarre la piccola Chiara già in cielo. E' un'immagine molto commovente ma anche molto forte, sinceramente nel suo sguardo chiuso leggo un misto di dolore e di pace. E' sicuramente un viso stanco e stremato per il dolore della malattia. Mi fa piacere pubblicarla sul blog perchè è legata al prossimo tema cristiano di cui voglio parlare: il dolore cristiano. Chiara con il suo esempio ci ha mostrato la forza dell'uomo malato che volge il proprio dolore e la propria fisicità al cospetto di Dio, l'offerta del corpo e del dolore a Dio è l'atto supremo di congiunzione con Nostro Signore. E' un profondo gesto d'amore che Chiara ha dato a Dio, per Dio ha accettato e convissuto con sobria gioia il suo dolore corporale e allora questo dolore, una volta accompagnato dalla luce di Cristo, diventa solo un insignificante fastidio. Il dolore è l'unica strada per la cristianità corporale.

Postato da: river80 a 13/02/2011 20:16 | link | commenti 
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SABATO, 12 FEBBRAIO 2011

SEMPLICITA' CRISTIANA

Questi tempi sono tempi di condizionamenti e di inquinamenti umani. L'uomo è alla deriva morale e oggi non è nemmeno più cosciente del suo ruolo in terra. La vita ha un basso valore e i valori nella vita sono cose effimere,inutili, che regalano una intensa ma breve felicità per poi farci ricadere nel buio dell'apatia, della scontetezza, dell'arrabbiatura e della debolezza. Non è sbagliato guadagnare o avere la disponibilità materiale di tante belle cose ma è il modo o il valore che attribuiamo a questo Avere che molto spesso è dannoso. Se la materialità è la chiave della felicità, perchè oggi, nonostante siamo ricchi di materialità, siamo sempre più poveri dentro e più succubi di debolezze inutili? Perchè, nonostante viviamo con il Tutto a disposizione, cadiamo sempre e facciamo sempre più fatica a rialzarci? Quello che manca all'uomo di oggi o quello che l'uomo di oggi ha perduto è il valore della SEMPLICITA' cristiana, che è uno dei pilastri della fede in Dio. Semplicità cristiana sinonimo di vita sobria, umile, essenziale, lontanto da tutto quanto è deletereo per uno spirito puro. Se si è semplici dentro si è pronti ad accettare con serenità una condotta di vita semplice, accettando ma tenendosi ben volentieri al riparo da inquinamenti, condizionamenti e limiti di qualsiasi natura. La semplicità cristiana è la salvezza dal cannibalismo umano.

Postato da: river80 a 12/02/2011 14:03 | link | commenti 
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VENERDÌ, 11 FEBBRAIO 2011

11 FEBBRAIO

11 FEBBRAIO: ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI DI LOURDES E GIORNATA DEL MALATO.

Postato da: river80 a 11/02/2011 13:28 | link | commenti 
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CHIARA BADANO - IL GIORNO DOPO

Credo che intimamente noi tutti presenti all'incontro di ieri sera a Sant'Ambrogio siamo stati toccati e coinvolti dalle parole della mamma e del papà di Chiara 'Luce' Badano. E alla fine, quando esci dalla basilica, ti senti un poco stordito e allo stesso tempo entusiasta di questa perla di amore che i genitori hanno voluto condividere. Penso che in tanti ieri sera piangevamo anche se magari non lo abbiamo mostrato fisicamente ma una storia come questa non può e non deve lasciare indifferenti. E' stato un incontro abbastanza veloce ma molto intenso e le parole della mamma di Chiara vibravano in tutta la basilica e nei nostri cuori. Onestamente rimango stupefatto ogni volta che riascolto la storia di Chiara Badano, cioè non mi sembra possibile che una ragazza di 17 anni possa accettare e convivere con serena sobrietà una malattia così tanto devastante e brutta. E lo stesso posso rapportarlo ai genitori di Chiara, che con immenso amore e fiducia hanno accettato e condiviso la lenta scomparsa di loro figlia. Eppure, quando poi serenamente penso alla fede in Cristo, alla profondità e semplicità che ci regala ogni volta, allora mi stupisco un poco di meno e comincio a credere che tutto sia possibile, anche volare con un fardello sulle spalle. Ci sono stati diversi passi di questa esperienza che mi hanno toccato profondamente come quando Chiara ha parlato 25 minuti con Dio accettando con GIOIA il suo volere e il disegno che Lui aveva preparato per lei. Mi ha colpito anche molto il fatto che Chiara rifiutasse alla fine le medicine e la terapia per poter regalare il suo dolore (fisicamente atroce) a Cristo. E infine mi ha colpito molto l'educazione cristiana che i genitori di Chiara, famiglia perbene, hanno trasmesso alla figlia. Prima di morire i ruoli si sono invertiti, è stata Chiara a prendere per mano i genitori e a prepararli a camminare senza di lei, piano piano che si avvicinava il momento di lasciarli perdeva forza fisica ma acquisiva forza spirituale. L'esempio di Chiara dovrebbe essere per tutti un messaggio fondamentale circa la presenza di Dio in noi stessi ma al contempo il suo esempio credo debba fare riflettere concretamente i molti teologi cristiani circa il vero significato di Dio in terra.
Sopra ho pubblicato una bella foto di Chiara sorridente.

Postato da: river80 a 11/02/2011 13:11 | link | commenti 
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GIOVEDÌ, 10 FEBBRAIO 2011

CHIARA BADANO

Questa sera andiamo da Chiara Badano, o meglio, andiamo ad un incontro che si svolge alla Basilica di Sant'Ambrogio dove saranno presenti i genitori di Chiara e tutto il movimento dei Focolarini a cui aderiva Chiara. Ho l'immagine di Chiara Badano sul desktop (come mi ha ricordato l'acuta di mia nipote) e la cosa non mi dispiace affatto. Credo in lei e credo che possa fare tanto per noi, a condizione che impariamo a pregarla e impariamo a farlo frequentemente. Domani racconterò la serata che probabilmente sarà piena di pubblico. Chiara oggi è Beata e per diventare beati occorre venga riconosciuto dalla Chiesa un miracolo attribuibile alla persona defunta. Chiara sarà santa prima o poi. E' più viva ora di prima. Questa serata ne è la dimostrazione!

Postato da: river80 a 10/02/2011 13:41 | link | commenti 
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MERCOLEDÌ, 09 FEBBRAIO 2011

EH...GIA'

Eh già
sembrava la fine del mondo
ma sono ancora qua
ci vuole abilità
eh, già
il freddo quando arriva poi va via
il tempo di inventarsi un’altra diavoleria...

(Vasco Rossi - Eh...già)

Postato da: river80 a 09/02/2011 14:01 | link | commenti 
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EXTRA

Voglio morire Extra
disteso in un bagno lucido sotterraneo
sotto lo sguardo dell’indifferenza,
voglio essere ancora uno dei protagonisti 
provare addosso il senso del distacco
con la spada infilata in gola,
Milano - solitudine il venerdì notte.

Postato da: river80 a 09/02/2011 13:08 | link | commenti 
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MARTEDÌ, 08 FEBBRAIO 2011

L'ODIO MIGLIORE

Vera polpa di sangue
che per scivolare meglio sopra l’odio
nutri di odio migliore
il mio cadavere scarnato,
sdraiato sulla panchina
a puntare il cielo con la pistola.
E quando cominci
a scavare il mio sguardo
io mi difendo con ferocia e terrore.
Il mio sguardo è lo specchio
di cento sguardi persi
che si sono guardati dentro,
tremando.

Postato da: river80 a 08/02/2011 21:03 | link | commenti 
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INNO NAZIONALE

...e poi eravamo troppo fascisti
e anche troppo menefreghisti
allora giù botte coi manganelli
comunque non eravamo troppo fratelli
poi diventammo troppo comunisti,
e anche troppo democristiani
e sì che il tempo passa
ma siamo ancora troppo italiani!

(Luca Carboni - Inno Nazionale)

Postato da: river80 a 08/02/2011 13:44 | link | commenti 
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LUNEDÌ, 07 FEBBRAIO 2011

L'ESERCITO DEL SERT

Resta polvere di noi
dai contorni ormai bruciati,
malinconico, insofferente, esercito del Sert.

Mozziconi spenti
e sagome gonfie che si muovono intorno,
fottersi di aids con la spada infilata in bocca
accovacciati sui tetti della Bicocca,
un urlo punk al megafono,
perché questa resurrezione?

Postato da: river80 a 07/02/2011 13:36 | link | commenti 
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DOMENICA, 06 FEBBRAIO 2011

CHECCO ZALONE

Abbiamo visto l'ultimo film di Checco Zalone qui al cinema del paese. C'era una fila della "madonna" che arrivava fino in strada e questo conferma l'ottimo successo del film che è campione di incassi. Adulti e tanti bambini. Il film fa ridere ed è molto carino, lui è proprio un vero comico. E' comicità genuina, forse di questo ha bisogno la gente oggi di questi tempi. Poi la bellissima sorpresa di Herbert Ballerina (Luigi Luciano) di cui non ho ancora capito la comicità però mi fa ridere parecchio. Il film mi è piaciuto perchè è spontaneo. Certo non è un film da cui si può pretendere qualcosa di "superiore" però trascorri due ore in allegria con battute una dietro l'altra. Se non sbaglio è ambientato qui nelle zone vicino a casa, si vede Robecco sul Naviglio (almeno a me sembra Robecco). Comunque, vale la pena di vederlo anche se preferisco la Vita è bella di Begnini che è un film che fa ridere ma con classe. Prossimi appuntamenti: il film di Albanese e quello degli Immaturi. 

Postato da: river80 a 06/02/2011 15:28 | link | commenti 
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SABATO, 05 FEBBRAIO 2011

CORSA

Questa mattina avevo proprio voglia di correre. E' un po' che uscivo con una certa stanchezza mentale nel pensare di dover affrontare i soliti 30 minuti di corsetta. Invece oggi, complice la bella giornata di sole tipo primavera, sono uscito volentieri e sono andato fino al centro del paese e oltre, lungo la strada che va' fino a Cisliano. Insomma, mi è tornata la voglia di correre. Non sono un podista nè un maratoneta nè un qualsiasi patito malato di corsa e tanto meno lo faccio per dimagrire o asciugarmi. Mi piace e basta. E ieri andando al Decathlon mi è anche venuta voglia di comprarmi un po' di roba "giusta" per correre. Al momento aspetto a fare spese (inutili), mi sistemo e poi magari comprerò le scarpe perfette per correre. Comunque anche con quelle attuali non vado male, anzi. Sono molto buone e fanno il loro dovere, forse dovrei prendere dei calzoncini scalda muscoli e un buon giubbotto. Però è anche vero che sta arrivando la primavera e del giubbotto non me ne faccio quasi più nulla. Vedremo. Non ho intenzione di partecipare a maratone e cose varie, costano un occhio e sinceramente non me la sento. Però, se avessi un paio di migliaia di euro da buttare nel cesso, allora andrei a New York per la maratona. Quella mi attira parecchio, farei un paio di chilometri e poi fanculo la corsa, prendo la metropolitana sopraelevata e mi faccio un giro della città. Alla faccia dei masochisti che si spezzano le gambe nel su e giù del parco più famoso d'America.

Postato da: river80 a 05/02/2011 14:36 | link | commenti 
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VENERDÌ, 04 FEBBRAIO 2011

DIGITALE

Ragazzini emo-digitali
seduti nei sottopassaggi crust di Milano,
che si distruggono con devozione le braccia
al ritmo hardcore 2.0 nelle cuffie.

Postato da: river80 a 04/02/2011 12:53 | link | commenti 
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GIOVEDÌ, 03 FEBBRAIO 2011

EMILIA

Un laccio stretto alla gola
e incantevole bellezza
con i piedi sulla cenere
e la chioma rossa distesa,
tra luce che entra sporca
dalle vibrazioni metalliche
e dal camminare degli alberi
che mettono radici.
Libellule trafitte
o canti di violino,
sono clamori di vita che smarriscono e ridono.
E poi sfatti da baci avanzati,
ci divertiamo nei crepacci
a staccarci da dosso la pelle dell’anima.

Postato da: river80 a 03/02/2011 13:27 | link | commenti 
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MERCOLEDÌ, 02 FEBBRAIO 2011

VALVOLINE

Sarà tutto più elettrico e quasi
intrecciato, sparso tra i capelli polverosi
che tirano per il vento
a nord dei casermoni
e annusi, raspi, avvinghi,
contro la ghiaia che si indurisce
e rasoterra il cuore rantola in pozzanghere
che sanno di vespe e stonature.
Sarà tutta materia che cola
e che si lascia andare via perplessa
tra file di polmoni azzoppati
contro il cielo a strisce di ciminiera.

Postato da: river80 a 02/02/2011 13:19 | link | commenti (2)
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MARTEDÌ, 01 FEBBRAIO 2011

TUBO

Gennaio&nebbia è il massimo per il buon umore. Se poi ci aggiungo il fatto che il passato in questo periodo mi rompe le scatole, allora il gioco è fatto. Con piacevole sorpresa mi sono accorto che alcuni concorsi da fare necessitano di studio (questo lo sospettavo) ma non pensavo che richiedevano lo studio di statuti e altri documenti specifici. Insomma, se voglio farli mi sa che devo stamparli alla grande. Sono tornato a correre fuori già da un po' di tempo, in generale ho ripreso la corsa, naturalmente rimango fuori poco perchè non è il mio scopo quello di asciugarmi come un'acciuga. La cosa divertente di queste sere è che sto cercando sul Tubo tutti i video di spot o trasmissini o apparizioni di personaggi a cui sono particolarmente legato e che rappresentano la mia gioventù. Sul Tubo è pieno di questi video, coma la storica sigla del 90° minuto o il primo Eros Ramazzotti a Sanremo con Terra Promessa (ho anche il singolo a 45 giri). Quanti bei ricordi spensierati! Sono tornato prepotentemente alla musica italiana, è un paio di giorni che ascolto solo cantautori italiani. Una volta da ragazzino conoscevo tutti i cantanti e le canzoni che uscivano, ora quando parlo con mia nipote mi sembra di parlare con E.T, tira fuori certi nomi che per me sono non solo imbarazzanti ma anche sconosciuti...

Postato da: river80 a 01/02/2011 12:12 | link | commenti 
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