5 gennaio 2012

BLOG SPLINDER - PAGINA 43

MERCOLEDÌ, 30 SETTEMBRE 2009
AMORE PER TE
Tutto e' pensare a te
e cosi' ti penso
la mia carne l'anima
fanno il cuore denso
tu sei
tu sei lo so
cosi' vicina
tu sei
tu sei lo so
Io vorrei raggiungerti
in trasparenza
tutto e' vedere te
con i vestiti e senza
tu sei
tu sei lo so
la mia rovina
tu sei
tu sei lo so
e amore per te
come il sole sale
poi va giu'
so che tutto il bene mio
dentro le tue braccia
va a finire
fai do do do do
io passerei tra le tue dita
ci passerei
tutta la vita
voglio ritrovarti qui
nei miei risvegli
l'aria dei capelli tuoi
respirare voglio
tu sei
tu sei lo so
mai come prima
tu sei
tu sei lo so
e amore per te
come il sole sale
poi va giu'
e' cosi' vicino il blu
mare cosi' bello non c'e'
quando sorridi
fai do do do do
canta cosi'
nella mia vita
fermati qui
nella mia vita
e amore per te
come il sole sale
poi va giù
so che tutto il bene mio
dentro le tue braccia
va a finire
fai do do do do
io passerei tra le tue dita
ci passerei
tutta la vita
Testo della canzone "Amore per te" di Mango

Postato da: river80 a 30/09/2009 13:59 | link | commenti 

OLTRE OGNI LIMITE
L'amica del giaguaro ha l'immaginazione molto fervida, produce bugie in serie come se lavorasse in una catena di montaggio della peggiore azienda ma le bugie, cara la mia eterna seconda, hanno le gambe moooooolto corte... See you, baby!

Postato da: river80 a 30/09/2009 10:34 | link | commenti 

LOTTO
Non esiste alcuna possibilità scientifica che io vinca al lotto. Mi sono accorto che i miei numeri non escono mai, neppure uno. Quando gioco dei numeri su tutte le ruote, escono puntualmente su quella nazionale, quando li gioco sulla nazionale, escono su Bari o Venezia. Mi sembra giusto. Stò elaborando la tattica che quando penso dei numeri e li voglio giocare, mi fermo, non gioco quei numeri ma ne gioco altri, perchè i numeri che penso subito all'inizio sono sempre sbagliati. Va' bene, non è che gli altri siano giusti, però almeno cerco di scacciare via la malasorte oppure di prendere un poco di culo (vedi fortuna) che tanto mi manca. Non mi chiamo Carciofa ma sono il classico tipo che se dovesse giocare una fila di numeri da 1 a 85, puntualmente escono sulla ruota quelli che mancano. E' chiaro. Mi piacerebbe provare l'ebbrezza di una vincita, di essere lì con il biglietto i mano e....boom!!! Troppo bello o troppo irreale (per il sottoscritto). Meglio litigare come abbiamo fatto questa notte io e il mio Amore nel sonno, lei con suo papà (che è un classico), io con mezzo mondo (che è un classico), compreso Demenzio e qualche altra decina di persone inutili che ho incontrato lungo il mio percorso. Certo che S. Rita fa proprio dei miracoli impossibili, sabato in chiesa sono riuscito per la prima volta recitare il Credo senza leggerlo, arrivato qui a Bologna non mi ricordo mai la parte finale e devo leggerla. Pazzesco!

Postato da: river80 a 30/09/2009 08:03 | link | commenti 

MARTEDÌ, 29 SETTEMBRE 2009
VITA NUOVA
4 anni di amore e amicizia con Giorgia mi hanno fatto imparare molte cose. Se oggi mi sento diverso, e migliorato, lo devo a lei, alle prove della vita che non finiscono mai e a me stesso che nonostante tutto sono ancora in piedi. 1 anno di amore e amicizia con Michel mi ha insegnato a rispettare me stesso, accettando i miei limiti, e a rispettare chi mi vive accanto, aprendomi una porta verso la comprensione di vivere da cattolico. La vita ricomincia dal nucleo, ricostruendo il centro. Il mio centro è la mia famiglia con Giorgia. Questo è il tronco dell'albero, la base che deve essere solida e sicura. Poi ci sono i rami più grossi e poi ancora i piccoli rami. L'essenziale deve essere dentro me e dentro noi, il superfluo deve stare fuori. Guardo al presente, per preparare il futuro. Il passato è stato il passato, con pregi e difetti. Sono convinto che tutto il mio essere e le mie azioni siano frutto di un volere più grande e immenso, il volere di Dio. Mi sento protetto dal mio Angelo Custode. E affido quotidianamente al Signore la mia vita e le mie intenzioni.

Postato da: river80 a 29/09/2009 13:07 | link | commenti 

AD OVEST DI PAPERINO
In Perù non ci possiamo andare così facilmente ma "se son rose, fioriranno". E' più facile al momento prendere un treno e andare a farci un giro a Firenze. Onestamente non c'è alcun motivo per andare a Firenze, a differenza del Perù, però mi è venuta voglia di Firenze, di passare una giornata per le strade della città, adesso che il tempo è ancora abbastanza soleggiato e caldo. Mi ricordo con piacere quando una mattina presto prendemmo il treno per Firenze, stavo benissimo, ho provato uns bella sensazione nel sedermi al mio posto, leggere il giornale in treno e arrivare a Firenze con le prima luci. Chissà se avremo il coraggio di ripetere l'esperimento. Opuure se avremo il coraggio un giorno di infilarci in un treno e partire per Napoli, che bella città è Napoli. Allegra, scanzonata, molto sudamericana. Ieri sera abbiamo visto un vecchio film di Francesco Nuti, quando ancora recitava e si accompagnava ai Giancattivi (A. Cenci - A. Benvenuti). Ad Ovest di Paperino è il film. Il mio Amore si è addormentato al quinto minuto del primo tempo, a me invece non è dispiaciuto, mi piaceva come recitava Alessandro Benvenuti, mi piace ancora adesso e l'ho apprezzato in altri film. Ad Ovest di Paperino è il film comico italiano di quel periodo, erano gli anni '80 e la comicità era quella, se vogliamo questo film ha una comicità più sottile, non è il classico film di battute (volgari) e basta, è un bel mix di espressioni, situazioni, parole e gesti che rendono, nel suo piccolo, un piccolo capolavoro di cinema comico italiano. Sarà stata l'ambientazione del film, cioè Firenze, sarà stato il marcato dialetto fiorentino, sarà stata la bellezza della cità estiva senza macchine e turisti giapponesi, ma mi è venuta una voglia di andare a Firenze che adesso vado su Google Maps e mi attacco alla Street View. See you.

Postato da: river80 a 29/09/2009 08:22 | link | commenti 

LUNEDÌ, 28 SETTEMBRE 2009
BASE LUNA
Ancora un anno di giorno dopo giorno, tra cose importantissime e di poco conto, lo so benissimo apposta te lo chiedo, dimmi di che cosa è fatto il tuo veleno. Tu! voglio di più interiormente fuggire dalla terra. Andata di persone agitate che una volta a casa le ho già dimenticate perché la mia è solamente la paura, non sono capace di andare sulla luna. Look out. Liquidata delicatamente, tutto a posto tutto come sempre. Liquidata delicatamente. Chi sono chi ero dove vado cosa faccio com’è come non è che ti sei già rotto il cazzo di lei, del suo progetto famiglia italiana, tu e i tuoi bambini che giocano per strada. Tu! voglio di più interiormente fuggire dalla terra. Look out. Liquidata delicatamente, tutto a posto tutto come sempre. Liquidata delicatamente. Ancora un anno… Liquidata delicatamente, tutto a posto tutto come sempre. Liquidata delicatamente. Ancora un anno… Testo della canzone "Base Luna" (Ritmo Tribale).

Postato da: river80 a 28/09/2009 20:40 | link | commenti 

LUNEDI' DI LUNEDI'
A tutte le auto! a tutte le auto! Un matto si aggira per le strade con un forbicione e una bottiglia di plastica vuota, ha deciso di sterminare tutte le piante verdi della città. Accorrete!! Mamma mia, a volte ti accorgi che la prigione è il posto in cui vivi. E ti accorgi che tante persone sono proprio "malate", che hanno dei problemi psichici seri e ormai incurabili. Problemoni grandi...e non vanno neppure in giro con il certificato! Oggi, come tutti i lunedì, scatta la voglia di fare 1000 cose e puntualmente vengo smentito riuscendo a farne la metà della metà. E meno male che non abbiamo mangiato il gelato ieri sera, altrimenti avrei sognato gli Egizi e i Romani. Questa mattina andiamo a fare delle visite mediche e poi dovrei studiare per portare avanti la mia scoperta della Scienza delle Finanze, che parolona!!! Il mio Amore deambula come tutte le mattine, però la vedo più in forma, l'effetto Cascia e Spoleto si fa sentire. E se tornassimo? Al momento rimane un bella scoperta e una piacevole sensazione, che da tanto tempo non provavamo, di serenità. Ma la promessa è sempre là...

Postato da: river80 a 28/09/2009 08:20 | link | commenti 

DOMENICA, 27 SETTEMBRE 2009
CASCIA (part two)
Tornati dal nostro viaggetto a Cascia. Ecco una foto-ricordo di questo splendido posto che vale la pena di visitare. Vale la pena di visitarlo come viaggiatori del mondo, vala la pena di conoscerlo spiritualmente se sei veramente cristiano, altrimenti lascia perdere, non è per te che devi ancora imparare l'abc della fede. Personalmente trovo l'Umbria molto più interessante della Toscana. La Toscana è suggestiva, ma l'Umbria ha una marcia in più. E questa marcia in più è il fatto che non è stata ancora invasa dal turista - snob "vorrei essere ma non sono" che si riempre la bocca e il palato perchè ha passato il fine settimana in Toscana. In Umbria i colori sono accesi il giusto, in Toscana i colori sono altrettanto belli ma troppo, troppo intensi, quasi che qualcuno li avesse accentuati di gradazione per renderli più vendibili alla massa. Al mio Amore andare a Cascia ha fatto bene, l'ho vista attiva e felice, commossa quando abbiamo visitato Santa Rita. E' una bella scossa al cuore essere seduti dentro al Santuario e parlare con i santi e gli angeli.VISTA

Postato da: river80 a 27/09/2009 20:07 | link | commenti 

CASCIA
Ieri abbiamo passato il pomeriggio a Cascia, siamo stati alla basilica, abbiamo visto le spoglie di S.Rita, abbiamo assistito alla messa di mezzogiorno. Il posto è davvero incantevole, suggestivo. Si prega con il cuore e ti senti bene. Peccato, purtroppo, che sia divenuto un business come tanti altri luoghi di preghiera e di culto. Un sacco di gente fa visita ogni giorno alla basilica, viaggi organizzati per andare a far visita alla Santa dei miracoli impossibili. La messa è stata una messa intensa, il sacerdote ha detto delle belle parole a cui mi sono ritrovato. Alla fine della celebrazione ha benedetto tutti gli oggetti che avevamo in mano, io tenevo stretta al collo la mia croce di S. Francesco che mi ha regalato mio fratello Michel. Cascia l'ho trovata molto più carina di quanto non mi aspettassi, non so, ma avevo idea di un posto anonimo e invece ho scoperto un paese davvero carino, accogliente e con tanto verde. Ci torneremo ancora. Ci torneremo per ringraziare S. Rita di una cosa che accadrà...

Postato da: river80 a 27/09/2009 09:04 | link | commenti 

SABATO, 26 SETTEMBRE 2009
SEI LA PIU' BELLA DEL MONDO
Sei la più bella del mondo!!! Sei buona, onesta, generosa, sensibile e affascinante. Sei una Signora. Quando ci siamo innamorati, mi sono innamorato anche del tuo viso angelico e pulito. Il tuo viso riflette la tua anima. Ti amo Giorgia. Sei un flash di amore che mi ha scosso il cuore. Ai tuoi piedi hai l'assoluto. Devi camminare portandoti rispetto e sentendoti sempre unica, perchè lo sei. Camminiamo insieme in questo cammino e non perdiamoci mai di vista. Voglio sentire la tua mano stringere forte la mia. Adesso sono qui e sono qui per aiutarti. Non cadere perchè se cadi, cado anche io. Ma invece la tua vita deve essere fatta di sorrisi e gioie, di complimenti e fiori che ti cadono affianco. Un giorno volerai orgogliosa e leggere con in braccio il nostro Jack.

Postato da: river80 a 26/09/2009 09:07 | link | commenti (2)

VENERDÌ, 25 SETTEMBRE 2009
MIRACOLI IMPOSSIBILI
In partenza per Cascia. Dopo pranzo si parte con la nostra macchina-bolide. Alloggiamo in uno splendido hotel che è un castello riconvertito ad albergo e per due giorni dedichiamo anima/corpo alla preghiera. S. Rita è il santo dei miracoli impossibili. Abbiamo intenzione di confessarci e andare messa, stare in preghiera e chiuderci in noi per parlare con Gesù Cristo. Il viaggio è più breve di quanto pensassi. E' la prima vacanza che facciamo quest'anno e credo proprio che la meritiamo. Il Tarlo è super galvanizzato dall'idea e anche io. Sono curioso e speranzoso di un luogo così illuminato come S. Maria da Cascia. Cambiando discorso ho saputo che il mio amico Sergio ha parlato con Michel, sono contento perchè Michel è una persona grande e può indicarti la giusta strada o farti vedere le cose sotto un'altro punto di vista che non riesci a vedere. Noi tutti abbiamo bisogno di un Michel nel nostro viaggio. Michel è la mano appoggiata sulla spalla. Tempo di preparativi. Vado a finire di preparare la borsa e siamo pronti. Come si dice in questi casi "una sgommata e via!". See you

Postato da: river80 a 25/09/2009 08:17 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 24 SETTEMBRE 2009
L'ASSOLUTO
C'è veramente l'assoluto ai tuoi piedi?

Postato da: river80 a 24/09/2009 17:16 | link | commenti 

SANTA MARIA DI CASCIA
Altro che Capri, Ischia o Ponza. Qui si va' a Santa Maria di Cascia. Andiamo perchè è giusto andarci. Andiamo perchè Michelito è stato un mese alla Basilica. Andiamo perchè al mio Amore spero faccia tanto bene. Partiamo probabilmente domani mattina in prima battuta, guida il sottoscritto e dovremmo arrivare nel primo pomeriggio. Sono circa 5 ore di macchina visto che Cascia si trova in provincia di Perugia. Sono curioso di visitare un luogo così importante come la Basilica, potermi confessare e assistere ad una S. Messa. Dopo molto ritorniamo a cavallo del nostro Fiestino per un'altro viaggetto bello tosto. La nostra piccola amica ci ha accompagnato in ogni dove e una volta l'abbiamo parcheggiata da regina tra una Porsche e una Bmw. Speriamo che questi due giorni ci rilassino veramente e ci accompagni una fede sempre più intensa. Padre Michel è con noi e prega con noi. Ora il mio Amore dorme, domani avrà la sua rivincita quando entreremo alla Basilica. Ieri siamo stati al ristorante Africano, come al solito siamo stati molto bene e il proprietario è molto simpatico. E' una persona con cui parlare diventa piacevole, è una persona colta e parla l'italiano meglio di tanti italiani. E' laureato in medicina qui in Italia e si è specializzato in medicina legale, ma la sua vera passione è sempre stata la cucina ed è riuscito a realizzare il suo sogno. E' un luogo dove sono passate tante persone importanti, sul muro ci sono le fotografie di Veltroni, Luca Carboni, Jovanotti, ecc. Ma quello che conta è che si mangia bene, la cucina è africana e ci piace molto di più di quella italiana. Quando andiamo via si batte sempre il cuore con la mano, credo che nel suo paese significhi rispetto o amicizia. Destino vuole che lui si chiama, tradotto in italiano, "promessa". Abbiamo promesso davanti a lui di adottare un bimbo africano. Adesso non possiamo più tirarci indietro!

Postato da: river80 a 24/09/2009 08:00 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 23 SETTEMBRE 2009
DEDICATA A TE (part two)
Dedicata a te, che sei diversa e migliore di chi si fa scudo della cristianità per pulirsi l'animo dalle sterpaglie. Dedicata a te che, vera cristiana, il più delle volte subisci in silenzio. Dedicata a te che finalmente non hai più miti e modelli. Dedicata a te che guardi dritta alla meta. Dedicata a te che ogni giorno tocchi con mano l'essenza dell'umiltà. Dedicata a te che vivi con 600 euro al mese. Dedicata a te che esci sempre a testa alta. Dedicata a te che parli con Gesù Cristo tutte le mattine. Dedicata a te che non hai mai mentito perchè la bugia è la forma più bassa della vergogna umana. Dedicata a te che conti poco ma sappi che chi conta poco è colui che muove il mondo. Dedicata a te che conosci il significato della parola "aiutare". Dedicata a te perchè vuoi un figlio per completarti la vita. Dedicata a te perchè esteriorizzare non ha alcun significato nella tua vita. Dedicata a te perchè molte persone ti invidiano. Dedicata a te perchè una Ford scassata vale molto di più di una vacanza borghese al mare. Dedicata a te che non perdi tempo a scrivere su Facebook. Dedicato solo a Giorgia.

Postato da: river80 a 23/09/2009 12:11 | link | commenti 

DEDICATA A TE
Vedere il mio Tarlo che non sta bene mi fa male. Lei è dolce, sincera, onesta e buona. E' una gemma in mezzo a questa solitudine umana. Dentro se stessa ha dei valori veri, valori da Signora che poche donne hanno. La sua famiglia le ha insegnato sani principi e lei adesso li coltiva guardando sempre avanti. Sogna, corre come una bambina e gioca ma è forte, ha una corazza da leader, una pelle splendida che avvolge un cuore tenero. Io credo lei sia stata l'unica nella vita ad avere fiducia in me. Vorrei sposarla e vorrei avere un nostro piccolo figlio, Jack. Vorrei vederla felice e vorrei che realizzasse i suoi desideri di donna e di mamma. Ti mando un bacio con il vento perchè so che tu lo sentirai. Ora riposi nel tuo letto e non pensare alle cose brutte. Siamo in due per affrontare questo sporco mondo. Ti amo più di ieri e meno di domani. Ti amo incredibilmente e pazzescamente tanto. Stringi il mio cuore dentro al pugno e stringilo forte, fammi male se vuoi, forse me lo merito, ma fallo con amore perchè non ti ho mai nascosto l'amore che provo per te. Come è scritto sopra il cielo, ti sussurro nella notte "Oltre te, nessuna mai!".

Postato da: river80 a 23/09/2009 08:17 | link | commenti 

MARTEDÌ, 22 SETTEMBRE 2009
PER IL MIO TARLO
TARLO, TI AMO TANTISSIMO!!!!!

Postato da: river80 a 22/09/2009 22:23 | link | commenti 

2009, FUGA DAL TARLO
Ieri dopo un bel po' di tempo abbiamo rivisto il nostro amico Eugenio. Sempre in forma. Un thè "chai" come ai vecchi tempi e abbiamo tirato fino alle 9 di ieri sera. Poi la brillante idea di guardare un mitico film, un  film che ha fatto la storia (almeno per me) cioè 1997, Fuga da New York. Con gli occhi di adesso, gli effetti usati nel film sembrano proprio primitivi ma ai tempi erano all'avanguardia. La storia potrebbe essere attuale, anzi l'idea di una città-carcere non è poi così irreale, le città sono dei carceri, o no? Prossimamente voglio rivedere anche un'altro film della mia adolescenza ovvero Grosso Guaio a Chinatown, stesso regista e stesso attore. Per me oggi vale il seguente motto: 2009, Fuga dall'Italia. Ma che bello, passo le mie giornate a discutere di cose apparentemente inutili ma che creano destabilizzazione all'interno della famiglia. Il tarlo scava, anzi rode. Svolazza come una farfalla di qua e di la, è padrona assoluta del regno. Mi ha appena portato un caffè gelido. Ma lo ha messo in ghiacciaia? 2009, Fuga dal Tarlo. Vado a farmi del male con lo studio, stile flagellate sulla schiena. Soffro di meno che pensare di vivere in Italia.

Postato da: river80 a 22/09/2009 09:10 | link | commenti 

LUNEDÌ, 21 SETTEMBRE 2009
AMARA
Amara

Amara
Amara come un sogno
Di cui
Tu non hai bisogno
E non è il tuo sogno
Sei finta
Come è finto il mondo
Dal quale tu
Cerchi di scappare
Non andare a fondo
E allora dimmi cosa vuoi
Dove hai la ferita
E allora spiega
Spiegami perché
Che cos’è la tua vita
E allora tu
Dimmi cosa vuoi
Hey fata
Forse di te ho bisogno
Ma poi
Mi ritrovo perso chiuso nel mio mondo
Insomma quando finirà il giorno
Io volerò in un altro corpo
In un nuovo mondo
E allora dimmi dimmi cosa vuoi
Dove hai la ferita
E allora spiega
Spiegami perché
Che cos’è la tua vita
E allora tu
Dimmi cosa vuoi
Dimmi che cos’hai?
Dimmi cosa vuoi?
Dimmi che cos’hai?
Dimmi dimmi cosa vuoi
Dove hai la ferita
E allora spiega
Spiegami perché
Che cos’è la tua vita
E allora tu
Dimmi cosa vuoi
Amara
Amara…
Testo della canzone "Amara" dei Ritmo Tribale

Postato da: river80 a 21/09/2009 19:08 | link | commenti 

FRATELLI D'ITALIA
ONORE AI CADUTI ITALIANI IN TERRA STRANIERA.

Postato da: river80 a 21/09/2009 14:21 | link | commenti 

AUTUNNO
E' autunno. Di calendario e di cielo. Inizia quel lungo tunnel grigio che ci porterà fino a marzo quando ricominceremo a vedere i primi spiragli di sole alto e cielo azzurro. Vento d'estate, io vado al mare. Un ricordo ormai appeso in soffitta l'estate di quest'anno, che per noi è stata un'estate cittadina. Non è che mi sia dispiaciuto, perchè quando molli per lungo tempo le tue abitudini poi fai fatica a riprendere. Inoltre abbiamo evitato, come fanno tanti, di spendere soldi per andare in vacanza fuori stagione e poi beccarsi pioggia o cielo nero. Meglio rimanere con le proprie abitudini insane e già inquinate che illudersi di trovare il paradiso quando il paradiso non c'è o è costruito dall'uomo. Oggi è lunedì e come tutti i lunedì è fatto di buoni propositi per la settimana, propositi che poi sono puntualmente sconfessati già mercoledì mattina. Meglio prendersi alla leggera e gironzolare su qualche social network come poveri zombie, scrivendo in bacheca frasi deliranti e senza senso. L'impegno morale richiede una grande tempra e una forte rigidità di posizioni, purtroppo è materia per l'elite. La massa ha il bisogno viscerale di farsi vedere, di farsi notare, di scrivere per essere letti, di fotografare per essere guardati, di pregare per sentirsi buoni cristiani, di andare nel posto chic per sentirsi veri borghesi, di entrare dentro una chiesa per essere illuminati. Vado a nascondermi dentro un cassetto perchè mi sento fuori dal coro!

Postato da: river80 a 21/09/2009 08:36 | link | commenti 

DOMENICA, 20 SETTEMBRE 2009
IL BEL PAESE
Oggi torniamo alla base. Dopo una settimana di milanesità, è tempo di tornare in quel di Bologna. Leggevo che lo scrittore Marcello Fois è bolognese di adozione e abita più o meno dove stiamo noi. Piano piano scopri che a Bologna non sei solo. Pare che ci abiti anche un certo Antonio Albanese. Insomma, sei a Milano e ti manca Bologna. Sei a Bologna e ti manca Milano. Andrò a vivere a Parma che stà in mezzo. Oggi sono riuscito a discutere con il Tarlo per nulla, il solito record mattutino che non si smentisce mai. Ormai sono abituato a discutere di prima mattina, è come prendere il Supradyn, una compressa e riparti di slancio. Vado a buttarmi via che è meglio. E poi c'è il sole grigio di questo periodo che non so se mi mette allegria o tristezza. Ieri su Google Maps guardavo dal'alto i giardini di Milano, i tetti, le piscine in zona San Siro, ma che bella è Milano vista dall'alto? Non c'è neppure traffico! E nessun rumore inquinante! Il bel paese invece rimane uguale a quando lo ho lasciato due anni, la gente è sempre la stessa, anzi mi sembra che il livello di "me la tiro più io di te" si sia alzato parecchio. Le mammine in Suv nera, i papà con il gessato e la cravatta Armani nel parco e i bambini tutti biondi, abbronzati e con il Rolex (vero) al polso. Paura!!!

Postato da: river80 a 20/09/2009 08:24 | link | commenti 

SABATO, 19 SETTEMBRE 2009
FELTRINELLI E DINTORNI
Ieri sera con il mio amico Sergio ci siamo avventurati fino alla Feltrinelli di Piazza Piemonte. Era da tempo che non ci facevo più un giretto. Le mie mille idee di libri interessanti da comperare si sono svuotate davanti alla mole di libri in vendita, alla fine non sapevo più cosa volevo veramente e quindi ho passato la mano. Il mio amico Sergio, che ha fatto il signore con la storia dei 90 centesimi, si è beccato due libri interessanti sull'ex DDR. Quest'anno è il ventennale della caduta del muro di Berlino. Mi ero concentrato su un bel libro illustrato che raccontava Milano, il titolo credo che fosse "Milano segreta" o qualcosa del genere, visto poi il prezzo ho passato di nuovo la mano. Insomma Feltrinelli con caffè e poi giro notturno nella zona Marghera, Pagano e Corso Vercelli. In libreria non c'era quasi nessuno se non io, Sergio e i commessi. Fuori per le strade sempre io, Sergio e le macchine. Un po' di movimento triste-fashion intorno a via Marghera. Ad un certo punto ho proposto un giretto alternativo lungo Via Boccaccio fino ad arrivare al parco che costeggia Pagano. C'ero già stato un sacco di volte in quella zona ma ieri sera, tagliato a piedi il parco, abbiamo tirato dritto per una vietta piccola e privata con delle case splendide. Era la prima volta che passeggiavo per quella vietta e sono rimasto piacevolmente colpito dalla signorilità dei condomini con l'edera fuori e gli alberi che facevano da barriera di protezione. Subito ho pensato che se abitassi lì rimarrei ore sul balcone a guardare stupito il verde di Milano (cosa ormai sempre più rara in città). Alla fine siamo tornati a casa che era già l'una passata. Un venerdì a passeggiare per la mia ex-città mi mancava da tempo. Ho provato delle belle sensazioni ma allo stesso tempo mi è sembrato di non essere mai andato via.

Postato da: river80 a 19/09/2009 10:32 | link | commenti 

VENERDÌ, 18 SETTEMBRE 2009
NOVITA'
La novità bella è che ho iniziato la giornata con le mie intenzioni. La novità è che oggi c'è il sole su Milano. La novità è che ieri il mio Amore è arrivata dritta sparata con la macchinetta direttamente da Bologna. La novità è che non corro da una settimana e non capisco se la cosa mi faccia bene oppure no. La novità è il caffè a casa dei miei genitori, è meno pesante del solito. La novità è che andiamo a Bari dal nostro fratello Michel. La novità è cercare di non trovare un senso a tutte le cose. La novità è che ieri ho messo il mio cuore in mano al mio Amore e ho visto che lei lo stringeva forte forte. La novità è che il mondo non cambia mai. La novità è che per la prima volta sono andato ad un esame di università con la testa che pensava a tutt'altro. La novità è imparare a credere. La novità è vedere mia nipote che mostra un'affetto smisurato nei miei confronti. La novità è comprendere tutto il male che puoi avere inferto ad una persona. La novità è leggersi dentro ed accettarsi per quelli che si è. La novità sono io?

Postato da: river80 a 18/09/2009 09:23 | link | commenti (1)

GIOVEDÌ, 17 SETTEMBRE 2009
LOMBARDIA
E' un inverno freddo 
che si vive a casa mia 
e la nebbia scava dentro 
il mio viaggio é l' unica certezza 
che ora ho 
e la sera lenta sale 
Vecchi contadini 
che assomigiano un pò a me 
stanno lavorando forte 
un poeta antico li cantava 
come eroi 
raccontandone i segreti 

Ma dovrò andar via 
tu sei me Lombardia 

Sono nato in questa 
forte e piccola città 
e Milano mi ha adottato 
con le sue vetrine, 
i suoi locali, i suoi metrò 
le puttane e i baracchini 

penso a quanti giorni 
spesi insieme in osteria 
con le carte e col bicchiere 
penso a quante cose 
non so più trovare qua 
la mia gente piano muore 

Ma dovrò andar via 
tu sei me Lombardia
Testo della canzone "Lombardia" - Timoria

Postato da: river80 a 17/09/2009 14:54 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 16 SETTEMBRE 2009
MILANO MILANO
Sarò banale, logorroico e scontato ma Milano è Milano. Non non c'è nessuna città in Italia che ha lo stesso carisma e la stessa onda che ti prende quando giri per le strade. Questa mattina andando con mio papà in centro ci abbiamo messo la bellezza di un'ora e dieci minuti, come ai vecchi tempi quando andavo alla ILI o quando mi accompagnava tutte le mattine a scuola. Abbiamo più o meno fatto lo stesso percorso, le stesse strade, gli stessi semafori e niente è cambiato, anzi il traffico è aumentato, la città si blocca ancora di più quando vengono giù due goccie d'acqua e i milanesi sono sempre più ingrigiti. Nonostante questi difetti e forse altri mille che ho dimenticato, Milano rimane sempre unica ed inimitabile. Milano è questa, non c'è niente da fare. Se un giorno dovessero pulite il cielo dallo smog, dare una tinta colorata alle facce dei cittadini e togliere le cacche dalle strade, non sarebbe più la Milano che conosciamo e che in fondo al cuore amiamo. I Milanesi non ammazzano di sabato come sosteneva Scerbanenco nè Milano è la Milano calibro 9 che i giornali ci hanno dipinto, i milanesi a modo loro amano questa città trafficata, grigia e sotto stress, scommetto che quando vedono "la mia bela Madunina" spuntare tra le nuvole al tramonto, una lacrima di emozione scende giù dagli occhi. I milanesi sono quelli che la abitano tutti i giorni e che la vedomo come la Milano da sputare, poi però quando sono lontani la rimpiangono e si accorgono di quanto era bella. Milano in fondo non è dei milanesi, Milano è di tutti. Basta andare in giro e su dieci persone solo due sono nate a Milano. Penso che Milano sia una bella opportunità perchè ci vuole provare nella vita, ti offre tante possibilità se le sai cogliere e se riesci a detreggiarti nella giungla metropolitana. Così come ha dato tante opportunità negli anni '60 ai tanti italiani che arrivavano carichi di valige alla stazione, così ancora oggi può essere la porta del paradiso per molti. Chiudo con una frase di un personaggio che in un bel momento della sua vita si è ritrovato ad essere il padrone di Milano. Uscendo dalla stazione con le valige in mano e gli abiti maleodoranti, si guardò intorno, guardò i palazzi alti, le botteghe, le macchine, le belle signore e pensò dentro di sè "Altro che il paesello, il mondo è qui!".

Postato da: river80 a 16/09/2009 14:46 | link | commenti 

MARTEDÌ, 15 SETTEMBRE 2009
PER GIORGIA E MICHEL
Per Giorgia e Michel. Vi voglio bene con il cuore. Siete entrambi la mia famiglia, in modo diverso avete un ruolo importante nella mia vita e mi auguro di avervi sempre al mio fianco. Senza Michel mi sento perso e senza Giorgia mi sento altrettanto perso. Conoscervi ne è valsa la pena. A modo vostro e in modo differente siete speciali e rappresentate un punto fermo nella mia vita. Michel è l'immeso e Giorgia l'amore in terra. Continuate così perchè avete la pelle splendida e la purezza dentro il cuore. A Giorgia vorrei solo dire che mi dispiace per averla fatta soffrire ma vorrei dire anche che l'amore che provo per lei è grande e sincero. A Michel vorrei solo dire che lui oggi rapprensenta per me la luce.

Postato da: river80 a 15/09/2009 20:46 | link | commenti 

LUNEDÌ, 14 SETTEMBRE 2009
IERI HO MANCATO...E OGGI QUASI!
Mi sono accorto di aver bucato un giorno. Scrivere il post quotidiano è un po' come lavarsi i denti la sera, ormai un'azione abituale. Onestamente ieri non ne avevo voglia e non avrei saputo cosa scrivere dato che la giornata l'ho passata nella cameretta a fare mente locale. Insomma, domenica di studio. E pure lunedì. Avrei voluto farmi un giro nella mia Milano ma sinceramente la voglia e la tensione mi hanno un po' abbattuto. Mi rintano nel mio letto con un po' di musica e televisione, aspetto l'alba di domani sperando che lo sky-line sia un po' meglio di quello di oggi. Settembre piovoso significa autunno. E umidità. Ora vado a lavarmi i denti e così ho compiuto tutti i gesti quotidiani. Che giornata fantastica, sono riuscito in dieci minuti a litigare con tutta la mia famiglia, adesso litigo anche con me stesso e sono a posto. Anzi, se mi vedo, cambio strada. See you.

Postato da: river80 a 14/09/2009 20:48 | link | commenti 

SABATO, 12 SETTEMBRE 2009
PER TE
Vorrei solo dirti di stare tranquilla, che tutto andrà bene, nella normalità di due persone che si amano e hanno rispetto l'una dell'altra. Recuperiamo il centro di noi due cioè il significato di IO&NOI e da lì ripartiamo per costruirci tutto il nostro castello, con le stanze, i ripostigli e il giardino privato. Grazie Michel per tutto. Incontrarti è stata una fortuna per conoscere meglio Francesco e anche Giorgia.

Postato da: river80 a 12/09/2009 08:17 | link | commenti 

SCIMMIA
Voglia di Africa. Ogni volta che stiamo con il nostro fratello maggiore Michel immancabilmente scatta la voglia di andare/vivere in Africa, con un grande e bel VAFFANCULO al mondo occidentale che è rovinato e stà rovinando anche i paesi incontaminati. Dopo che ieri sera a cena ci ha detto che cosa mangia con piacere (un animale immaginabile...), la nostra curiosità di andare è ancora più forte. Michelito è un grande uomo ma in fatto di mangiare è proprio strano, è grande anche in quel campo visto cosa ama mangiare. Ieri sera, per merito del mio Amore, siamo andati al ristorante sardo e Michel si è mangiato la capra. Tutto buono e tutto sardo. Piatti tipici con nomi improponibili ma gl ingredienti erano tutti freschi e di prima qualità. Abbiamo fatto una piccola scommessa con Michelito ma ho paura che ci siamo sbilanciati molto, la vedo difficile riuscire a trovare una scimmia da cucinare. Ebbene sì, il nostro fratellone va' matto per la testa di scimmia e per i polpastrelli, anche le unghie gusta volentieri. Credo che sia praticamente impossibile trovare in Italia un ristorante o una macelleria che abbiano la scimmia ma non tutto è perso. Dobbiamo assolutamente trovare una scimmia, uno scimmione, un macaco, un gorilla, tutto va' bene per la scommessa perchè in palio c'è qualcosa di molto importante.

Postato da: river80 a 12/09/2009 06:52 | link | commenti 

VENERDÌ, 11 SETTEMBRE 2009
PER IL MIO ANGELO CUSTODE
Noi tutti siamo stati affidati da Dio ad un Angelo custode a cui, ogni nuovo giorno, dovremmo chiedere consiglio, forza spirituale e saggezza.
Ogni sera dovremmo poi ringraziarlo per tutte le volte in cui ci ha aiutato anche senza che noi ne fossimo consapevoli.

Postato da: river80 a 11/09/2009 13:39 | link | commenti (1)

EUGENIO
Un saluto particolare al nostro amico Eugenio che da un po' di tempo non sentivamo. Lo salutiamo con affetto e gli facciamo un grande in bocca al lupo perchè tutte le cose vadano per il verso giusto.

Postato da: river80 a 11/09/2009 13:35 | link | commenti 

UGO
Come ha detto il mio Amore prima "guarda, la luce è cambiata fuori!". E' vero. Siamo alzati dalle sei e la luce fuori ha tutta un'altra intensità, non è più la luce dell'estate ma si vede che il tempo comincia a rabbrividirsi. Che menata, l'ennesima alzata alle sei e adesso mi tocca andare a studiare almeno per un'oretta buona prima del congedo mattutino. Sinceramente mi piacerebbe già essere a dicembre, almeno tanti ostacoli sarebbero già andati, nel bene o nel male ma già andati. Questa sera andiamo con Michelito fuori a cena, non sappiamo ancora dove anche se in il buon Michel è in fissa con la carne. Il brasiliano è l'ideale ma è lontano e dato che lui deve essere di ritorno per le 22 è impossibile andare, mangiare e tornare a San Luca per quell'ora. Il mio Amore deambula sul divano con il suo inseparabile compagno di giochi (il Mac) ed io invece con il mio libro. Demenzius sarà già operativo. Di questi tempi, tre anni fa, conoscevamo il piccolo Ugo, il nostro amichetto del mare. Grande Ugo, ci hai fatto tenerezza e ti abbiamo portato con noi. Sei stato il nostro primo bimbo. Ti amiamo ancora tanto.

Postato da: river80 a 11/09/2009 06:28 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 10 SETTEMBRE 2009
ALESSANDRO BONO (OPPURE NO)
Alessandro Bono = coraggio e dignità.

Postato da: river80 a 10/09/2009 22:16 | link | commenti 

SOCIAL NETWORK
Trovo che i social network siano delle inutilità totali. A riflettere attentamente è solo un grande contenitore di foto, facce e dialoghi sconnessi, rapporti appesi al filo della comunicazione virtuale e immaginazione che prende il posto della realtà. Penso che i social network siano dannosi perchè ti costringono a chiuderti nel tuo mondo e ad intessere ragnatele di amicizie molto spesso artificiali. Faccio questa considerazione perchè anche i social network sono un triste esempio del "apparire meglio che essere". Immagine meglio che anima. Se apri un social network a caso ti ritrovi davanti ad un puzzle di foto di quasi sconosciuti e ti chiedi d'istinto "ma a me questa roba interessa veramente?". Ieri siamo andati a parlare con il nostro Michel e dentro al confessionale ho sentito veramente la piacevolezza del contatto pelle-pelle. Lo stesso che provo quando abbraccio il mio Amore o annuso il suo profumo, quando la vedo dormire sdraiata. Il contatto fisico è quello che ha permesso a questa civiltà di crescere e raggiungere importanti successi nella vita sociale e professionale e tante "seghe virtuali" non c'erano. Cambiando velocemente pagina, siamo stati (sempre grazie alla tenacia del mio Amore) al ristorante Africano. Beh, che dire? Semplicemente "semplice" è la parola adatta. Un vero cibo africano, leggero, buono e piccante. E' un ristorante che qui in città pare abbia parecchio successo. Approvato anche da Michelito. E domani andiamo al brasiliano, ma non a Modena perchè è troppo lontano, optiamo per quello fuori Bologna e viene con noi anche Michelito. Michelito è un grande uomo in terra e la fortuna di averlo conosciuto è immensa. Grazie Michel per tutto.

Postato da: river80 a 10/09/2009 07:28 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 09 SETTEMBRE 2009
MIKE BONGIORNO
Era doveroso dedicare il post di oggi al papà della televisione che ieri è mancato. Quando pensi a Mike Bongiorno pensi alla televisione, il connubio è perfetto. Ma Mike Bongiorno era anche un uomo, un padre e un marito. E sicuramente avrà lasciato un vuoto intorno ai suoi cari. Certo, l'aspetto più noto a noi tutti è il Mike televisivo e i tanti episodi in televisioneche lo hanno distinto e reso protagonista. Papà dei quiz, prima in Rai, poi a Mediaset, doveva iniziare in autunno un nuovo programma su Sky. Se non sbaglio aveva 85 anni ma era ancora in gamba e di smettere di fare la televisione non ne aveva alcuna intenzione. I siparietti con Fiorello sono mitici, due compagni di giochi che si divertono veramente. Mike era tutto per la televisione. E' stato l'uomo di punta della prima serata, è stato l'uomo credo più gettonato per le sue involontarie gag televisive, è stato l'uomo più imitato della televisione, il suo "buonasera amici ascoltatori..." è entrato nel gergo televisivo, nelle bocche degli italiani e finirà sicuramente in qualche dizionario o enciclopedia dello spettacolo. Quando pensi a Mike Bongiorno pensi ad un uomo immoratale, non ti chiedi dove è nato o quando è nato, sei cresciuto con lui e lo dai per scontato che esista, non penseresti mai ad una fine. Forse è parte integrante dello stesso apparecchio televisivo. Con lui lascio una sacco di ricordi "televisivi". Mia nonna era pazza per il Mike nazionale e lo preferiva 1000 volta a tutti gli altri presentatori nazional-popolari. Diceva che con lui si imparavano un sacco di cose, che era istruttivo seguirlo. Mi ricordo in particolare che il giovedì era serata fissa a casa per guardare TeleMike ma ricordo anche Bis a mezzogiorno, era stato il primo programma a portare in televisione i rebus. Credo che l'Italia lo ricorderà volentieri e quelli della mia età, in particolare, ancora di più perchè a lui abbiamo legati tanti ricordi di adolescenza.

Postato da: river80 a 09/09/2009 06:52 | link | commenti 

MARTEDÌ, 08 SETTEMBRE 2009
CIAO ESTATE
La sveglia alle sei del mattino ormai non mi fa più nulla, dato che per tre mesi mi sono svegliato alle cinque e un quarto. La bellezza del primo mattino è proprio quella di avere l'oro in bocca. Silenzio (a parte il solito vocione fastidioso di Demenzio), penombra, un caffè e i pensieri che viaggiano un poco meno veloce. Per il resto già alle 8 del mattino comincio ad odiare la giornata, alle 10 l'odio è al massimo, alle 14 sono pronto per fare una strage. Chiamami Jack Mitra che è meglio. Anche il primo mattino è rovinato da quel vocione tagliato giù a fette con il coltellone da salumiere. Bah, comunque prima o poi c' una fine a tutto. Nel frattempo mi metto le orecchie da asino sardo e continuo con il mio lavoro. La luce fuori è già cambiata, è già una luce meno spenta di dieci giorni fa. Si vede che l'estate la stiamo salutando. Sinceramente mi dispiace solo che il tempo passi ma sinceramente di questa estate non ho assaporato nulla, probabilmente per colpa mia, anzi sicuramente pertanto come ricordi ne ho lo 0,0000001. Quel 1 è lo studio per il mio esame di università. Sai che bello!! Onestamente mi è venuta una voglia di vacanza che prenderei il primo volo che passa con destinazione ignota. Ieri ho scoperto che su Faccialibro c'è Alessandro Bono. Naturalmente sono diventato fan e ho scoperto con grande felicità che siamo in tanti. Alessandro non lo dimentichiamo. Ciao estate, alla prossima volta, chissà dove ti incontrerò e come ti incontrerò. Di sicuro la prossima volta ti corteggerò un po' di più. A proposito, capisco che sia dura accettare di sottostare ai comandi di una persona più giovane ma molto spesso nella vita e nel lavoro l'alunno supera il maestro.

Postato da: river80 a 08/09/2009 08:34 | link | commenti 

LUNEDÌ, 07 SETTEMBRE 2009
PREGHIERA PER L'ANGELO CUSTODE
Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere e amico fedelissimo, a te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all’ultima ora della mia vita. Quanta riverenza di debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino! Con quanta riconoscenza ti devo ringraziare per l’amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti il mio assistente e difensore! Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio. Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie e impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina. Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d’animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell’ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio. In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua gloriosa dimora, dove per tutta l’eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare assieme a te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

Postato da: river80 a 07/09/2009 07:40 | link | commenti 

DOMENICA, 06 SETTEMBRE 2009
ALESSANDRO BONO E NICK NOVECENTO
Riflettevo con una certa serietà sulla spietatezza della realtà quotidiana, che a volte priva della vita in età ancora giovane. Tanti ragazzi sono morti prematuramente, sconosciuti o conosciuti al pubblico. Ho scritto in questi giorni di un giovane cantante milanese che fin dal suo esordio mi colpì particolarmente, forse all'inizio solo per il cognome (artistico) che ricordava quello di un altro cantante che invece proprio in quegli anni riscuoteva parecchio successo con il suo gruppo musicale. Di Alessandro Bono mi colpì la tenacia, la presenza sul palco e il fatto che veniva da Milano come il sottoscritto. Con il tempo apprezzai anche le sue canzoni e lo apprezzai ancora di più quando seppi che nel 1994 era salito sul palco di Sanremo cosciente della sua malattia ormai allo stato terminale. Con una grande dignità aveva affrontato quella sua ultima prova artistica nonostante lo stato fisico fosse precario, segnato dai farmaci e dallo stato avanzato della malattia. In un momento particolarmente importante della sua vita, sia artistico che umano, purtroppo gli errori del passato gli presentavano il conto salato. Come cantante stava maturando proprio in quegli anni e la sua ultima canzone "Eppure no" è un inno alla gioia in stile Buscaglione. Come uomo si era riscattato alla grande dei suoi vecchi errori e aveva affrontato quella sorte con un cosciente distacco dai riflettori ma vivendola intimamente senza clamori. "Eppure no" rispecchia il suo amore per la vita presa giorno dopo giorno. Dopo la sua morte ho sentito troppo poco parlare di Alessandro Bono e come succede in questi casi, quando un personaggio pubblico muore per colpa del HIV, si preferisce tacere e dimenticare. Io preferisco ricordarlo così, con poche parole e con tante immagini in testa, e lo promuovo a pieni voti come uomo. Di Nick Novecento ricordo invece la particolare simpatia e la sua genialità artistica scoperta da Pupi Avati. E' morto prematuramente a solo 23 anni per causa di un infarto. Ricordo le sue apparizioni al Costanzo Show e ricordo i tre film, tra cui il bellissimo Impiegati, che girò con il regista bolognese nonchè il postumo Sposi. Poteva sicuramente diventare qualcuno nel mondo del cinema, la grazia della vita gli aveva appoggiato una mano sulla spalla facendolo incontrare con Pupi Avati e tirandolo fuori da una vita di paese e d'anonimato. Il suo talento c'era e anche la presenza ma la vita, anche in questo caso è davvero assurda e toglie all'improvviso ciò che ha dato. Morire di infarto a 23 anni è davvero qualcosa di sconvolgente e anomalo. Ma ancora oggi quando, purtroppo raramente, si parla di Nick Novecento, si parla di un talento incompiuto che avrebbe dato tanto. Di lui ho un particolare ricordo in una trasmissione di Costanzo in cui raccontava con fermento e passione alcune storie popolari di paese. Fu bravissimo ma soprattutto aveva il dono di saper catturare l'attenzione dello spettatore con una disarmante semplicità. Promosso anche lui a pieni voti.

Postato da: river80 a 06/09/2009 08:53 | link | commenti 

SABATO, 05 SETTEMBRE 2009
IL MULO
Con grande serenità siamo andati da Michel a San Luca. E con grande stupore ci siamo accorti di essere gli unici a confessarsi, eravamo solo noi e Michel era l'unico sacerdote occupato nelle confessioni. Forse oggi che è sabato andrà meglio o forse è proprio il clima post-vacanze che mette in difficoltà le persone. Vacanza è una bella parola ma mi mette anche paura, perchè significa staccare da tutto e poi quando ricominci fai il doppio della fatica di prima. Già è difficile tirare avanti adesso, figuriamoci se stacci una o due settimane. Meglio vacanze brevi e concise. E meglio sarebbe fare un po' tutti i giorni. Bello per esempio sarebbe andare a Roma da Michelito, l'ottavo re di Roma. Il mio Amore, come al solito, si alza con tutti i propositi di essere finalmente una persona diversa e nuova ma solo dopo 10 minuti viene fuori come al solito tutto il suo essere e comincia con il solito bla bla bla bla bla, che in termini tecnici significa ASCIUGONA. In temini invece più normali è PESANTE. Comunque lei è così e fino a quando non si accorge lei stessa del suo carattere spigoloso, non c'è nulla da fare, sarebbe sempre un mulo che sbatte contro un muro di cemento. Un mulo carino carino, simpatico, ma estremista come qualcuno di importante ha suggerito.

Postato da: river80 a 05/09/2009 07:25 | link | commenti 

VENERDÌ, 04 SETTEMBRE 2009
GESU' CRISTO
GESU' CRISTO RITORNA, PERCHE' QUI ABBIAMO BISOGNO DI TE, PER FAVORE RITORNA, HANNO SPORCATO TUTTO QUELLO CHE C'E'... (Alessandro Bono)

Postato da: river80 a 04/09/2009 08:14 | link | commenti (1)

GIOVEDÌ, 03 SETTEMBRE 2009
OPPURE NO
"e ogni giorno che va via
e' un quadro che appendo
mi piace vivere
e se talvolta pensi che
tu non sei
molto importante
consolati perche' sul ponte
c'e' tutto il resto
della gente
e quindi amica mia
tranquilla ci sono anch'io..."
Estratto dalla canzone "Oppure no" di Alessandro Bono

Postato da: river80 a 03/09/2009 08:35 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 02 SETTEMBRE 2009
ALESSANDRO BONO
Per l'ultima volta sarebbe salito sul palco del festival di Sanremo e si vedeva che fisicamente non stava bene. Era magro, pallido e con il viso scavato. La canzone che presentò quell'edizione del festival si intitolava "Eppure no" e fu un piccolo successo, nonostante lui fu bersagliato dai giornali e dai critici musicali per le sue stonature vocali. Ma il pubblico in sala, il presentatore e la televisione non sapevano del perchè di quelle stonature. Ci fu anche un piccolo siparietto in una delle sere, entrò con una cicca da masticare in bocca e il presentatore lo rimproverò, lui la tirò fuori dalla bocca e la buttò per terra, finendo poco dopo proprio sotto la scarpa del presentatore. Che la sera successiva gli chiese con spirito zelante "Come stai" dopo averlo annunciato sul palco. Cantò meravigliosamente bene, stonava ma le sue stonature erano perfette e gradevoli. La canzone che cantò era un manifesto alla vita che se ne va' inesorabile, ogni giorno è un quadro da appendere al muro quando sai che la tua vita si stà chiudendo piano piano. Fu l'ultima sua apparizione, due o tre mesi dopo morì. Come si fa a chiedere "come stai?" ad un malato terminale di Aids. Eppure lui ebbe una grandissima dignità, non raccontò mai la sua malattia, pagò con onore i suoi vecchi errori del passato e quella sera salì su palco con una robustezza che avrebbe distrutto ogni tipo di male. " Ogni giorno che va' via è un quadro che appendo, mi piace vivere...", cantò esattamente queste parole, era la sua dedica alla vita, quando cantò la strofa "mi piace vivere..." abbassò gli occhi sconsolato per poi rialzarli subito. Quegli occhi dicevano tutto. Lui si chiamava Alessandro Bono.

Postato da: river80 a 02/09/2009 08:14 | link | commenti 

MARTEDÌ, 01 SETTEMBRE 2009
CASA
Come bruchi scaviamo nel nostro amore, per vedere fino a che punto è profondo. Dopo l'ennesimo arazzo comprato ed attaccato, la casa sembra un museo o meglio quelle case antiche dove tutto è fragile e dove si aggira la vecchietta tremolante. Naturalmente scherzo, perchè il mio Amore è alquanto permaloso se parli male della casa, dei mobili e della disposizione. Guai a dire che lo stile moderno è affascinante, finisci per discutere tutto il giorno. E di discutere in questo periodo ne abbiamo sopra le parrucche. Comunque il dado è tratto e l'arazzo sul muro. Oggi tocca ad un baule, l'ennesimo della casa, e poi usciamo noi dalla casa perchè c'è spazio solo per i bauli. Di tutti i tipi, dimensioni e colori. Paura!!! Come quel senso di ansia che mi prende se penso ad un trasloco piuttosto che ad uno spostamento di mobili come è accaduto domenica mattina. Dunque, oggi, secondo le previsioni di radio Dego International sui 101 mega cicli, arrivano direttamente qui Anna e Giorgio, prima di partire poi per Brighton. Oggi inizia anche settembre, dal freddino che c'è fuori a quest'ora capisci che ormai "l'estante stà finendo e un anno se ne va', stò diventando grande e questo non mi va'....", oddio sono in pieno effetto anni '80 e mi stò trasformando. Adesso vado da Wendy a sparami un mega cheese-burger con una coca gigante, prima di guardare il Drive in in televisione. See you

Postato da: river80 a 01/09/2009 06:47 | link | commenti 

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