VA TUTTO BENE
"La fine è un nuovo inizio il necessario è il vizio
ma qualche anno fa credo d'esser morto
non me ne sono accorto
c'è sangue sulle mie catene
ma dalla regia dicono che va tutto bene..."
ma qualche anno fa credo d'esser morto
non me ne sono accorto
c'è sangue sulle mie catene
ma dalla regia dicono che va tutto bene..."
(Testo di Matteo Pardini e voce di Simone)
Postato da: river80 a 31/07/2010 16:33 | link | commenti
CITTA' STUDI
Un giro a Lambrate e Città Studi. Non è da molti farsi un giro per la città (e che cità!!!) il 30 luglio sotto il sole a picco. Sono sceso con la metropolitana a Lambrate, dopo aver girovagato per circa un'oretta tra stradine e viette mi sono poi avviato verso la famosa e affollata Corso Buones Aires. Ma prima ho bazzicato a Città Studi e ho scoperto strade davvero interessanti con belle casette a due o tre piani, come in Via Botticelli. Ho scoperto una parte dicittà che conoscevo poco, per intenderci quella dietro al Politecnico e mi è piaciuta. I giardini davanti al Leonardo da Vinci sono poi molto curati e belli. Milano mi sembra in piena forma. Ho trovato pulizia e ordine, cosa non da poco in una città "contenitore" di tutto come Milano. Ho camminato circa 3 orette e sono arrivato a casa abbastanza collassato. Giusto per finire la giornata sono anche andato in palestra, volevo smaltire quel chilo preso camminando a Milano...
Postato da: river80 a 31/07/2010 08:54 | link | commenti
VA TUTTO BENE
Le 7 di mattina e la città si sveglia
ci sarà chi ci azzecca e chi come sempre sbaglia
comincia un ballo in maschera e danze di coscenze
e dentro ad ogni bar giudizi e facili sentenze
e perde senso tutto quanto e perdo le parole
tra lo specchio e quello che c'è accanto insegnami il mio nome
come un senso di rimpianto delizia del dolore
un uomo di cristallo che si è infranto
Rit:
la fine è un nuovo inizio il necessario è il vizio
ma qualche anno fa credo d'esser morto
non me ne sono accorto
c'è sangue sulle mie catene
ma dalla regia dicono che va tutto bene
e per le vie del centro si respira più tensione
tra chi nega un saluto e chi brandisce il suo forcone
e sputo e mordo e spingo e scalcio
non ce l'ho fatta ad esservi d'intralcio
un uomo di cristallo che si è infranto
[Rit]
4000 lampioni, gente fuori di testa
da Natale addobbati per il giorno di festa
c'è sangue sulle mie catene
ma mi dicono va tutto bene
un viale alberato in mezzo uno sconsolato
che pensa e ripensa "dove ***** ho sbagliato?"
c'è sangue sulle mie catene
ma va tutto bene va tutto bene
va tutto bene
ci sarà chi ci azzecca e chi come sempre sbaglia
comincia un ballo in maschera e danze di coscenze
e dentro ad ogni bar giudizi e facili sentenze
e perde senso tutto quanto e perdo le parole
tra lo specchio e quello che c'è accanto insegnami il mio nome
come un senso di rimpianto delizia del dolore
un uomo di cristallo che si è infranto
Rit:
la fine è un nuovo inizio il necessario è il vizio
ma qualche anno fa credo d'esser morto
non me ne sono accorto
c'è sangue sulle mie catene
ma dalla regia dicono che va tutto bene
e per le vie del centro si respira più tensione
tra chi nega un saluto e chi brandisce il suo forcone
e sputo e mordo e spingo e scalcio
non ce l'ho fatta ad esservi d'intralcio
un uomo di cristallo che si è infranto
[Rit]
4000 lampioni, gente fuori di testa
da Natale addobbati per il giorno di festa
c'è sangue sulle mie catene
ma mi dicono va tutto bene
un viale alberato in mezzo uno sconsolato
che pensa e ripensa "dove ***** ho sbagliato?"
c'è sangue sulle mie catene
ma va tutto bene va tutto bene
va tutto bene
Testo canzone "Va tutto bene" (Simone)
Postato da: river80 a 31/07/2010 00:11 | link | commenti
ATTESA
Attesa di 1 ora buona per un referto che non arriva e forse non arriverà mai. E' quello che mi è capitato in un noto ospedale di Milano. Non ho ancora capito se abbiamo sbagliato noi ad andare a ritirare un referto che non deve essere rilasciato oppure l'ospedale lo ha perso tra i corridoi (insieme al dottore che non si trovava). Comunque, un'ora in piedi ad aspettare. Meno male che sono un tipo calmo, ragionevole e che evita le piazzate, altrimenti avrei tirato giù 2 o 3 imprecazioni e chiamato il direttore. Mi sono fatto una bella doccia calda di aria milanese in tangenziale. Vabbè, poi la giornata ho cercato di farla andare bene facendo un po' di cose ma la prossima volta vado l'ultimo giorno utile per ritirare degli esami, anzi prima mi infomo che ci siano. E poi, gli esami non erano neppure i miei ma di mio papà, che alla fine di tutto sembrava il meno preoccupato della cosa. Boh!?
Postato da: river80 a 28/07/2010 21:24 | link | commenti
MILANO D'ESTATE
L'estate puntualmente mi fa amare di più la mia città, anche se ne vivo e ne sento le contraddizioni, la pesantezza e la falsità. Però l'estate ha il fascino di spogliarla un poco e renderla più accessibile. Cammino per le strade come uno dei tanti e guardo dentro ai parchi, alzo gli occhi e guardo dentro alle belle case, poi mi giro e scorro con lo sguardo un muro di una casa e poi incrocio lo sguardo di un passante. Milano è tutto e il contrario di tutto. Ha i suoi riti, i suoi stili, le sue dinamiche, ha le belle facciate accessbili a tutti e ha gli scheletri nell'armadio. Quando penso a Milano d'estate mi vengono in mente cose strane, cose belle e anche tante cose drammatiche accadute. Ricordo che a luglio morì Gianni Versace, morì a Miami ma lui era ormai un milanese doc. Ricordo la morte della povera Alenya. Poi mi vengono in mente le case popolari, i blocchi, la gente costretta a stare a Milano perchè danè non ce ne sono affatto per una vacanza. I chioschi delle angurie. I bar con i tavolini fuori. Le strade borghesi e quelle di quartiere. Milano mi affascina e mi stupisce, Milano non si smentisce mai.
Postato da: river80 a 27/07/2010 21:49 | link | commenti
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Postato da: river80 a 27/07/2010 08:52 | link | commenti
ALBENGA
Tornato da un paio di giorni di siesta ligure. Questa volta il sole scottava di meno, c'era un'arietta fresca tipo venticello che ha smorzato il caldo mostruoso dei giorni precedenti. Mi sono divertito in questi 3 giorni di vacanza. Sono anche andato in gommone fino all'Isola Gallinara che non avevo mai visto prima da vicino. Albenga mi è sembrata abbastanza movimentata, cioè l'Amministrazione ha organizzato cose carine per villeggianti e non. Sabato ad esempio c'era una grande festa con bancarelle lungo tutto il mare e un'orda impressionante di persone. Ad agosto ci sarà il pienone ma pienone vero. Mi piacerebbe tornare ma non so nè quando nè come, vorrei incontrare Michel prima che parta per il Congo. Per adesso sono tornato alla base e torno alle mie solite cosette giornaliere, poi vedremo. Oggi ad esempio studio, che non è male...
Postato da: river80 a 26/07/2010 14:12 | link | commenti
ALESSANDRO BONO
Tanti auguri Alessandro!!!
Postato da: river80 a 21/07/2010 23:26 | link | commenti
IL PASSO SILENZIOSO DELLA NEVE
Questo è il testo della bellissima canzone "Il passo silenzioso della neve". La canzone è di una giovane e brava cantante: Valentina Giovagnini. Purtroppo Valentina ci ha lasciato nel gennaio del 2009 ma la sua musica, la sua immagine e le sue parole rimangono sempre scolpite nel nostro cuore.
Ciao Valentina!
Mi vesto come un angelo che sa
che nelle ali ha nuove libertà
e mi abbandono al gesto di volare via da te
ma non c'è traccia che ti lascerò
non c'è commedia in cui mi applaudirai
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Nessuna estate canterà il tuo addio
da questa spiaggia in bianco e nero ed io
coloro le mie labbra con un'altra identità
Per implorarti di lasciarmi qui
in questo freddo innaturale che
cancella case strade e non ha più pietà per te
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Come sabbia sei nel mio pensiero
aquila che ormai non ha più cielo
e cade in volo
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
che nelle ali ha nuove libertà
e mi abbandono al gesto di volare via da te
ma non c'è traccia che ti lascerò
non c'è commedia in cui mi applaudirai
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Nessuna estate canterà il tuo addio
da questa spiaggia in bianco e nero ed io
coloro le mie labbra con un'altra identità
Per implorarti di lasciarmi qui
in questo freddo innaturale che
cancella case strade e non ha più pietà per te
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più
Come sabbia sei nel mio pensiero
aquila che ormai non ha più cielo
e cade in volo
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
Postato da: river80 a 21/07/2010 23:18 | link | commenti
SVOGLIATO
Non ho molta voglia di scrivere in questo periodo, l'ho capito. Scrivo poco. In realtà credo che questa apatica lontananza sia dovuta al periodo di grande stress emozionale e fisico che ho avuto. Spero di tornare in forma con i prossimi giorni. In queste quasi 2 settimane che sono stato a casa ho fatto parecchie cose al fine di ricostruire in parte la casa, diciamo che ora come ora mi mancano le due cose fondamentali: lavoro e studio. Poi il resto verrà da sè. Adesso vado 3 giorni al mare e venerdì mi aspettano le Caravelle, che non sono le 3 Caravelle di Marco Polo ma il centro divertimento acquatico che c'è a Ceriale. Mia nipote è già in pole-position, alla grande. Domani partenza nel primo pomeriggio, sotto un cielo che sarà caldo ma caldo ma caldo. Per il prezzo del biglietto che ho pagato, è già tanto se mettono a disposizione il treno. Agosto invece in città, ma agosto in città in teoria mi è sempre piaciuto, la città si svuota (relativamente) e la puoi godere meglio. Ora Centro per l'Impiego di Corsico, che è anche questa una scoperta e avventura.
Postato da: river80 a 21/07/2010 08:14 | link | commenti
ALENYA
20 luglio 2002 - 20 luglio 2010
Per non dimenticare. Ciao Alenya.
Postato da: river80 a 20/07/2010 08:39 | link | commenti
SOLO UN UOMO
Per lei che non ha ancora compreso cosa sia l'uomo:
E’ solo un uomo quello di cui parlo
del suo interno come del suo intorno
di quando scivola su se stesso
di quando scrive come adesso
sulle sue guance il vento fresco
della vetta della conquista
sotto le unghie ha la terra
di quando striscia.
Le sue serate, le sue ferite,
le donne amate e poi dimenticate
dell’ambizione, della speranza
le ragnatele della sua stanza,
di quando ha paura di morire
e un orgasmo lo fa tremare
quando la vita non è poi così come appare.
E’ solo un uomo quello di cui parlo,
quando inciampa nella sua ombra,
quando cammina sull’acqua e non affonda.
E’ solo un uomo quello di cui canto,
di quando sbaglia e non si perdona
il furore e il disincanto
di quell’universo a forma di persona.
Parlo di quando sparo a suo fratello
o si inginocchia a un portafoglio
quando osserva l’infinito attraverso il suo ombelico
di quando sventola una bandiera
oggi si nasconde dietro per paura,
una menzogna è più cattiva nascosta dentro una preghiera.
E’ solo un uomo quello di cui parlo,
di una doccia dopo un tradimento,
del sorriso che ritorna dopo che ha pianto.
E’ solo un uomo quello di cui scrivo
la notte prima di un lungo viaggio
quando non sa se poi partire sia solo partire
o magari scappare.
E’ solo un uomo quello che mi commuove
che può decidere e salvare,
amare e abbandonare.
E’ solo un uomo ma lo voglio raccontare
perchè la gioia come il dolore
si deve conservare,
si deve trasformare.
del suo interno come del suo intorno
di quando scivola su se stesso
di quando scrive come adesso
sulle sue guance il vento fresco
della vetta della conquista
sotto le unghie ha la terra
di quando striscia.
Le sue serate, le sue ferite,
le donne amate e poi dimenticate
dell’ambizione, della speranza
le ragnatele della sua stanza,
di quando ha paura di morire
e un orgasmo lo fa tremare
quando la vita non è poi così come appare.
E’ solo un uomo quello di cui parlo,
quando inciampa nella sua ombra,
quando cammina sull’acqua e non affonda.
E’ solo un uomo quello di cui canto,
di quando sbaglia e non si perdona
il furore e il disincanto
di quell’universo a forma di persona.
Parlo di quando sparo a suo fratello
o si inginocchia a un portafoglio
quando osserva l’infinito attraverso il suo ombelico
di quando sventola una bandiera
oggi si nasconde dietro per paura,
una menzogna è più cattiva nascosta dentro una preghiera.
E’ solo un uomo quello di cui parlo,
di una doccia dopo un tradimento,
del sorriso che ritorna dopo che ha pianto.
E’ solo un uomo quello di cui scrivo
la notte prima di un lungo viaggio
quando non sa se poi partire sia solo partire
o magari scappare.
E’ solo un uomo quello che mi commuove
che può decidere e salvare,
amare e abbandonare.
E’ solo un uomo ma lo voglio raccontare
perchè la gioia come il dolore
si deve conservare,
si deve trasformare.
Testo della canzone "Solo un uomo" (Niccolò Fabi)
Postato da: river80 a 19/07/2010 22:34 | link | commenti (1)
OSPEDALE
Una mezza giornata in ospedale per fare una visita con mio padre. Risultato è che arrivo a casa e naturalmente devo fare mille cose, tra cui anche aggiornare il blog. Giovedì vado al mare per 3 giorni ma ho l'incubo studio che mi assilla e settembre è dietro angolo. E l'esame è tosto come ormai ho ben inteso. Ora vado a gettarmi nella calde acque della piscina e domani mi aspetta altra giornata parecchio incasinata. Devo scontare parecchie cose, anzi, devo recuperare parecchie cose perse qua e la durante gli anni e ora è molto ma molto difficile recuperare il tutto. Il mio genio mi ha fatto perdere molte cose, speriamo che sempre il mio genio sia geniale nel farmele recuperare. See you.
Postato da: river80 a 19/07/2010 15:37 | link | commenti
QUESTIONE DI SGUARDI
Voglio solo che ti perda
non ti chiedo quanto resterai… no
né promesse né ricordi
non è quello oh no, lo sai
un minuto per averti un saluto quando te
ne vai poi
quando passa questa notte
come un sogno passerai
Che domani è tardi
che adesso è si
si per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è, ah… un attimo
così, così magnetico
così, così
Senti come si colora
questa notte che poi
mai più
senti cosa si respira
vorrei dirti eh…
vorrei che tu
non sarà per una sera
che domani ancora noi
Che domani torni
che va bene così
tu per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è, ah.. un attimo
così, così lunatico
così, così fantastico
così, così
Nessuna resistenza
nessuna pietà
ci arrendiamo all’evidenza
e alla voglia di libertà
è un giorno di vacanza o cosa sarà
ma adesso vieni
adesso sono qua
E’ questione di sguardi ..o no o no
tu per come mi parli
è questione di sguardi
è, ah.. un attimo
così, così magnetico
così, così lunatico
così, così o no
Che domani torni (domani torni)
che va bene così (va bene così)
che domani torni
che va bene così
si per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è un attimo così, così, così, così
non ti chiedo quanto resterai… no
né promesse né ricordi
non è quello oh no, lo sai
un minuto per averti un saluto quando te
ne vai poi
quando passa questa notte
come un sogno passerai
Che domani è tardi
che adesso è si
si per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è, ah… un attimo
così, così magnetico
così, così
Senti come si colora
questa notte che poi
mai più
senti cosa si respira
vorrei dirti eh…
vorrei che tu
non sarà per una sera
che domani ancora noi
Che domani torni
che va bene così
tu per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è, ah.. un attimo
così, così lunatico
così, così fantastico
così, così
Nessuna resistenza
nessuna pietà
ci arrendiamo all’evidenza
e alla voglia di libertà
è un giorno di vacanza o cosa sarà
ma adesso vieni
adesso sono qua
E’ questione di sguardi ..o no o no
tu per come mi parli
è questione di sguardi
è, ah.. un attimo
così, così magnetico
così, così lunatico
così, così o no
Che domani torni (domani torni)
che va bene così (va bene così)
che domani torni
che va bene così
si per come mi parli
tu perché siamo qui
è questione di sguardi
è un attimo così, così, così, così
Testo canzone "Questione di sguardi" (P. Turci)
Postato da: river80 a 18/07/2010 10:15 | link | commenti
FINITO
Con grande difficoltà sono arrivato a una fine. Già, la fine degli scatoloni. E con questa è arrivata la sistemazione del piano di sopra dove mi sono sistemato. Un lavoraccio. Se poi affianco a questo ci metto il resto che comunque ho cercato di portare avanti, avrei bisogno di una vacanza seria per riprendermi da questo turbinio di cose. Ora il piano di casa ho tutto un'altro aspetto e mi sembra molto ma molto più carino e ordinato. Andrò al mare ancora qualche giorno, credo. Giusto per riprendermi dal caldo e fatica di qui per ributtarmi nel caldo e fatica di la. Ma la via di mezzo, no? Devo studiare, ormai è un'argomento fisso e devo fare tante altre cosine più o meno importanti. Insomma, estate di studio, lavoro e organizzazione. Siamo già oltre la metà di luglio, mi sembra un'eternità che ho lasciato Bologna ma invece sono passati solo 2 mesi. Dentro ho un bel mix di sensazioni ed emozioni, paure e tristezza, speranze e slanci. Un grande casino in parole povere. Però ho le idee abbastanza chiare e ho cercato di tracciare un perimetro intorno a me con dentro le mie cose essenziali e il mio ordine. Il domani sarà domani. Oggi è così e del "poco" che ho già fatto sono contento.
Postato da: river80 a 17/07/2010 14:28 | link | commenti
SEI SOLO COME ME
Io non ci credo a queste favole
I draghi io non li vedo più
Mangio le mie mele sola
Di notte guardo i film alla TV
Lei son sempre io lui sei sempre tu
Pochi minuti diventano un’eternità
No quando non va non va
è inutile potrei mentire ma
Io senza te non posso vivere
Sei solo come me
E mi ami ancora o non ce n’è
Non c’è più niente ormai
E tu non ritornerai
Un bacio e un pugno ti darei
Come ti vorrei
Ma un amore cos’è se
Forse non hai sbagliato
Se una volta almeno
Non l’hai rubato
Non mi perdonerai mai
Io ti perdono non ti basta
Non gettiamo via quel che resta
Sei solo come me
Fa del male anche a te
Tutta questa malinconia
Ma tu sei già andato via
Okay allora soffrirò
Ma io ti aspetterò
Sei solo o no
Se è così io morirò
Mai così vicini
E mai così lontani
Un bacio e un pugno ti darei
Ma come ti vorrei
Ma come ti vorrei.
I draghi io non li vedo più
Mangio le mie mele sola
Di notte guardo i film alla TV
Lei son sempre io lui sei sempre tu
Pochi minuti diventano un’eternità
No quando non va non va
è inutile potrei mentire ma
Io senza te non posso vivere
Sei solo come me
E mi ami ancora o non ce n’è
Non c’è più niente ormai
E tu non ritornerai
Un bacio e un pugno ti darei
Come ti vorrei
Ma un amore cos’è se
Forse non hai sbagliato
Se una volta almeno
Non l’hai rubato
Non mi perdonerai mai
Io ti perdono non ti basta
Non gettiamo via quel che resta
Sei solo come me
Fa del male anche a te
Tutta questa malinconia
Ma tu sei già andato via
Okay allora soffrirò
Ma io ti aspetterò
Sei solo o no
Se è così io morirò
Mai così vicini
E mai così lontani
Un bacio e un pugno ti darei
Ma come ti vorrei
Ma come ti vorrei.
Testo canzone "Sei solo come me" (Paola Turci)
Postato da: river80 a 15/07/2010 16:37 | link | commenti
STREMATO
Cavolo, che giornate. Di caldo e di intenso lavoro. Lavori in corso, pesanti, traslochi e sistemazione cose. Insomma il solito lavoro di facchinaggio e bassa manovalanza. Meno male che non mi corre "quasi" nessuno dietro, a parte il tempo biologico che scandisce imperterrito ogni minuto. Oggi se riesco vado in palestra, giusto per devastarmi quel poco di energia che ho ancora. Poi mi butto via e aspetto domani, che sarà sicuramente peggio di oggi e meglio di dopodomani. In testa ho anche tante cose ma il fatto è che occorre organizzarsi poco alla volta. Ogni tanto penso e mi chiedo, mi giro al mio fianco e guardo. C'è un po' di vuoto intorno e tanta ricostruzione da farsi. Siamo nel periodo post-bellico, direi...
Postato da: river80 a 14/07/2010 14:21 | link | commenti
PREGHIERA DEL MATTINO
Rivestitevi di
sentimenti di
misericordia, bontà, di
umiltà, di mansuetudine, di
pazienza,
sopportandovi a
vicenda e
perdonatevi
scambievolmente.
Che lo Spirito Santo
ci doni
la forza
di mettere in pratica
questi atteggiamenti
nelle nostre relazioni
familiari. Nel nome
del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo.
Amen
Postato da: river80 a 13/07/2010 08:19 | link | commenti
TORNATO
Tornato. Una settimana più o meno. Adesso un po' di giorni a casa a rimettere in sesto i pezzetti del puzzle. Poi si vedrà. Una settimana divertente, di calura (quella vera) e di tante risate in compagnia della mia famiglia. Una settimana veramente a non fare nulla e ogni tanto serve. Ma gli impegni (tanti) chiamano e devo rispondere altrimenti mi sotterrano. E' passato il compleanno, è passato il Mondiale, è passato il tanto temuto bagno in mare. La Liguria è sempre bella, mi piace, si respira il mare, si respira l'aria buona. Milano è come al solito nel catino di caldo, quello che ti si appiccica addosso. Giusto per darmi il bentornato a casa il treno è arrivato con un'ora di ritardo. Chiederò il rimborso, almeno questa magra consolazione.
Postato da: river80 a 12/07/2010 16:47 | link | commenti
SI PARTE
Ecco, è arrivato il giorno. Sì parte per l'hell-dorato. Missione Liguria. Con tutti i frizzi e lazzi che comporta. Zio a tempo pieno? Sì, ma con un occhio allo studio, devo finire il capitolo. Mi aspettano temperature mondiali di afa, ma molto calde. Dovrebbe essere ventilato ma sì sa che al mare quando batte...batte. Poi, quando torno, devo sistemare parecchie cose. E' due giorni che mi sveglio alle 6 di mattina e sinceramente sono stanco dato che vado a letto molto tardi. Prego e cerco di fare miei gli insegnamenti del fratello Michel. Ora vado. See you.
Postato da: river80 a 06/07/2010 07:03 | link | commenti
PASTIGLIE
Siamo dipendenti da pastiglie di ogni tipo. Ogni giorno avremmo bisogno di una pastiglia diversa per affrontare la giornata: pastiglie per il mal di stomaco, pastiglie per il buonumore, pastiglie per il fegato a pezzi, pastiglie per la felicità, pastiglie per il vigore e così via. Abbiamo una farmacia di pastiglie in bagno. Io mi sono reso conto che la pastiglia migliore è credere in Dio, avere fiducia nell'amore. Penso ancora alla morte della piccola figlia di Niccolò Fabi, mi dispiace. Deve essere una tragedia profonda perdere un figlio. Oggi invece pare che sia la giornata più calda del periodo, così hanno detto. Si toccheranno punte alte di caldo e umidità. Mi chiedo: ma se non viene ora il caldo, quando dovrebbe arrivare? A novembre? Tutti gli anni è la stessa storia, quando fa freddo tutti vogliono in caldo e si lamentano perchè non arriva, quando fa caldo tutti si lamentano perchè fa troppo caldo. Andare a vivere sulla luna, no?
Postato da: river80 a 05/07/2010 08:35 | link | commenti
NICCOLO' FABI
Leggo con disappunto e tristezza la notizia della tragedia che ha colpito Niccolò Fabi: la sua piccola bimba di 2 anni purtroppo non c'è più. A lui voglio dedicare la mia preghiera di questa sera, che possa essergli di aiuto per avere la forza necessaria a restare in piedi in questo momento di difficoltà e amarezza profonda. Un cantautore molto amato, raffinato e intelligente.
"Attesa e inaspettata/ arriva la seconda vita / in quell'istante / in cui si taglia il velo/ e sei dall'altra parte/ Non sei preparato mai abbastanza/ ma sei pronto da sempre/ la naturale conseguenza/ di essere nato...".
Forza Niccolò!!!
Postato da: river80 a 04/07/2010 22:54 | link | commenti
PENSIERI
Sono andato a Messa ieri sera, alla funzione serale, mi sembrava di stare dentro a un forno con uno che ti punta in faccia il phon ad aria calda. Che bella sensazione!! Piacevole fare una passeggiata e molto piacevole è incontrare Gesù, un po' meno sopportare il caldo, che comunque è normale in questo periodo. La casa è un bel porto di mare con gente che va' e viene, alla faccia della riservatezza. Per non parlare del telefono, che è più rosso di quello del Cremlino. Ho voglia di fare 1000 cose ma è anche razionale che io imposti i miei punti fermi in poche cose essenziali, per adesso. Poi il resto si vedrà e potrò aggiungere nuove cose. Al momento l'unica cosa che devo aggiungere è il lavoro. Sì, ma cosa? Bel problema! Adesso cerco di non pensarci, vorrei andare al mare abbastanza sereno, poi si vedrà. Altra cosa che mi riempe lo stomaco è tutta la burocrazia che bisogna espletare quando si decide di cambiare residenza. Ti fanno le pulci in tutte le salse. E che palle.....
Postato da: river80 a 04/07/2010 08:33 | link | commenti
CALDO
Il caldo. Questo nostro amico. Oggi poi è più insistente che mai. Non circola un soffio d'aria, neanche aria calda. Niente. Calma piatta. Sono andato in palestra e secondo me chi ci vedeva a tirare su pesi avrà pensato sicuramente "questi sono pazzi!". Il caldo oggi è assordante. E devo anche distribuire dei giornalini in giro, naturalmente sotto il sole. Almeno mi abbronzo. Per il resto andrò a messa e questa sera viene qui Sergio ma niente partita dato che non la trasmettano. Una volta c'era il monopolio Rai sul calcio, ora la Rai deve faticare per trasmettere una partita. Mah!? Andrò al mare, questo sì. Dove l'aria è ventilata ma fa ancora più caldo che qui. Parto settimana prossima mentre il ritorno è tutto un programma, cioè non lo so quando sarà. Domenica si tocca quota 40°, mi sembra di essere tornato al lontano 2003 quando il caldo ci ammazzò. Lavoravo in un posto dove per risparmiare non avevano neanche un ventilatore a tavolo, mi ricordo le immense sudate sul tavolo da disegno. See you.
Postato da: river80 a 03/07/2010 15:00 | link | commenti
VIALE MONTE ROSA
Sono andato da mia cugina che vive in zona Monte Rosa. Che bello. Ieri ho riassaggiato la Milano by night (estiva) che tanto mi mancava. Ma non sono andato nel solito quartiere incasinato e trafficato ma in una zona residenziale della città che mi affascina sempre quando ci cammino sopra. E' una zona borgherse che mi riempe sempre gli occhi sia che ci vada d'inverno che d'estate. Poi, mia cugina abita in uno stabile molto signorile, i classici palazzi di "c'era una volta Milan": Ho lasciato la macchina un poco distante, in zona Via Marghera, e mi sono fatto piacevolmente una passeggiata per il quartiere. Io lo trovo molto bello e fantastico sempre con la testa. Guardo gli appartamenti illuminati dai grandi finestroni e mi immagino la vita dentro. Sì, mi piace. Mi mancava anche questo aspetto di Milano. Con la città ho creato una personale empatia, ogni luogo per me ha sensazioni diverse e anche opposte. Mi piace per questo. Trovo Milano non scontata o banale. La trovo affascinante e ricca di possiblità se si ha la fortuna e bravura di coglierle. Nonostante sia cambiata e cambi quotidianamente, mantiene salde le sue tradizioni, i suoi riti, le sue piccole virtù.
Postato da: river80 a 02/07/2010 08:34 | link | commenti
VELOCISSIMO
Oggi caldo, di quel caldo intenso e appiccicoso sulla pelle. Sono stufo, mi sa che questo matrimonio io-caldo non è da farsi. Potrei sopportare il caldo se fossi in qualche spiaggia ventilata con davanti un mare blu e dietro le colline. Settimana prossima vado al mare ma non è esattamente un mare blu come dico io anche se quest'anno ha vinto la bandiera blu come mare pulito. Questa sera vado invece a navigare nel caldo di Milano per una cena da mia cugina e sabato (forse) volo a Como dalla zia. Che bello il lago di Como, mi piace un casino. Oggi pomeriggio darò ancora un po' di vigore allo studio però mi concedo anche un po' di sole e piscina. See you.
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