7 gennaio 2012

BLOG SPLINDER - PAGINA 54

MARTEDÌ, 31 AGOSTO 2010
INTER
Paura? Può essere. Fifa blu, direi. Diciamo che da parte mia posso giocarmi il fatto di "averci provato", che non è poco. E' un'ancora di salvezza, forse. Vorrei andare in vacanza, staccare veramente la spina per una settimana e non pensare a nulla, niente libri e lavoro, niente contatti inutili, solo io come stesso che sono il mio migliore compagno di vita. Sulle donne ho messo una pietra sopra al momento, è decisamente più importante recuperare la mia persona prima di indagare l'altra. E intanto l'Inter di Rafa Benitez già deve rincorrere. Lo spirito di Mou non c'è più e si vede. Credo che manchi pure ai giornalisti, adesso di cosa parleranno? Oggi è compleanno Mutter, questa sera forse usciamo per cena o pizza o aperitivo, boh!? Tutti e cinque. Ormai la mia famiglia siano noi 5. E basta!

Postato da: river80 a 31/08/2010 11:53 | link | commenti 

DOMENICA, 29 AGOSTO 2010
POCO MA VERO
Domenica sonnacchiosa davanti al pc a rimuginare su quanto riesco a imparare. A volte mi sembre sufficiente, a volte no. Poi penso di essermi liberato da due grandi zavorre, poi torno coi piedi per terra e mi rendo conto che le zavorre uno le ha sempre. Pakistan. Africa. Anche loro sono zavorre, per me macigni pesanti. E non posso fare nulla fin quando non mi sono sistemato. Fine estate e inizio autunno. Oggi ho visto una ragazza correre fuori, ma c'è qualcuno che corre qui? Non me ne sono reso conto. Oggi però palestra, molto gentili e cortesi, meno male c'è tranquillità. Sono stanco e stufo del pc. Andrò a leggere "Sotto il Vestito Niente"...

Postato da: river80 a 29/08/2010 20:06 | link | commenti 

SABATO, 28 AGOSTO 2010
CINEMA MEXICO - FILM: IL COMPLEANNO
Dunque. Ho studiato e stò studiando. Sono stanco ma questo ormai è un dato di fatto inconfutabile. Fuori c'è stato il sole e c'è ancora. Ho male agli occhi, sarà per le ore sul pc. La gita a Bologna è andata nel giro di 15 minuti, potevo benissimo risolverla via pc o al telefono, almeno avrei risparmiato tempo&denaro. No, non vado in Mexico (magari...) ma sono stato al Mexico in Via Savona a Milano. Sera estiva, città come ai vecchi tempi bella carica e tanto caldo. Era la prima del Mexico, piccola grande istituzione culturale in un paese dove ormai la cultura, anche cinematografia, è potere in mano ai pochi e fruita senza percezione dai molti. Il cinema, ero già stato, era pieno imballato di gente di ogni tipo e colore. Proiettavano il film "Il compleanno" di Marco Filiberti, film "invisibile" dato che nelle nostre sale, se non sbaglio, non è mai uscito, eccetto adesso al Mexico. Erano presenti attore principale (Massimo Poggio) e regista. Il film è bello, mi è piaciuto, lo consiglio a tutti coloro che vogliono entrare dentro una situazione molto più reale e comune di quanto non si pensi. L'omosessualità non è più ghetto ma è elemento integrante della nostra società. E il regista tratta il tema omosessualità in modo elegante, d'altronde non poteva fare differentemente, non scade in patetici luoghi comuni ma anzi emerge la dicotomia omosessuale: liberazione di gioia repressa (riconosco di essere omosessuale) e condanna a una morte prossima (questo amore eccessivo non può avere un risvolto positivo). Il film è alimentato da un buon supporto musicale grazie al Tristano e Isotta di Wagner. Mi sono chiesto, ci siamo chiesti, e il regista ha dato poi la sua spiegazione, del perchè questa pellicola non ha avuto in Italia una distribuzione adeguata come meritava. Io mi sono dato la mia personale risposta ed è questa: il film tocca un aspetto sociale che ha un forte impatto e questo può diventare un'arma a doppio taglio per la comprensione e accettazione del prodotto. L'altra ragione è puramente estetica, cioè il film è troppo perfetto, il regista è andato oltre la soglia, il suo film è un perfetto esercizio di stile e, come sappiamo, la perfezione nelle cose è sempre la prima caratteristica ad essere messa in discussione.  

Postato da: river80 a 28/08/2010 12:08 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 25 AGOSTO 2010
SPEZZONI DI VINCENT
Dolce amico mio,
fragile compagno mio,
al lume spento della tua pazzia
te ne sei andato via,
piegando il collo
come il gambo di un fiore:
scommetto un girasole...
Dolce amico,
fragile compagno mio
che hai tentato sotto le tue dita
di fermarla, la vita:
come una donna amata alla follia
la vita andava via:
e più la rincorrevi
e più la dipingevi a colpi rossi...
Spezzoni della canzone Vincent (Vecchioni) dedicata a Vincent Van Gogh

Postato da: river80 a 25/08/2010 11:58 | link | commenti 

MARTEDÌ, 24 AGOSTO 2010
IN COMA
In coma è la parola corretta per descrivere la mia condizione fisica e mentale. Praticamente non ho dormito e nei pochi spazi di sonno ho dormito veramente da cani. Non si può andare avanti così, cavolo. Cerco anche di diminuire il caffè ma è lui a cercarmi. Ansia la parola corretta, quell'ansia maledetta che ti prende lo stomaco e non lo molla. Ma cosa vuoi da me, il sangue? Già questa notte una zanzara mi ha succhiato quel poco di sangue ancora nelle vene, ma perchè non si ciucciano il grasso anzichè il sangue? Non sono stupide le zanzare ma mi chiedo la loro effettiva utilità per il sistema. Mah!? Mi viene in mente una canzoncina degli Smiths "Girlfriend in a coma". Bella, peccato che faccia al caso mio...

Postato da: river80 a 24/08/2010 09:54 | link | commenti 

LUNEDÌ, 23 AGOSTO 2010
QUANTO SEI BELLA
Ho già angoscia, un senso di puzza che aleggia intorno. No, no paura ma svogliatezza, che è peggio perchè viene da dentro e non ci posso fare nulla. Non posso lottare con le mie sensazioni. Le sensazioni nascono nel cuore, si infilano nel sangue e vengono fuori come lacrime. Ma perchè? Non potevo farmi gli affari miei, come quasi sempre ho fatto. No, non ho proprio voglia di prendere il trenino e andare dove ho ricordi non proprio belli. Lo faccio esclusivamente per un fine necessario e doveroso. Mi hanno tolto la dignità e adesso io cerco di andarla a riprendere a casa dell'orco. Ma quanto è bella "Stay on these roads" degli A-ha. Tutti a storcere il nasino quando li proponi A-ha, poi ascoltano la canzone e "Ah, però, cavolo bella, un po' triste ma bella....". E ci credo. E sti kazzi. E' bella vera. E' la mia colonna sonora del momento, peccato non abbia un amore a cui sussurrare "stai con me lungo queste strade...". Ho deciso, quest'anno si cambia registro: socializzare la parola d'ordine. Ma con razionalità. Corsi, sport, università, chat, serate, viaggi....:-)

Postato da: river80 a 23/08/2010 14:14 | link | commenti 

VAN GOGH
Quando la terra non viene messa alla prova, non se ne può ottenere nulla. Lei, lei è stata messa alla prova; di conseguenza trovo più in lei che in tutto un insieme di donne che non siano state messe alla prova dalla vita... (Van Gogh)

Postato da: river80 a 23/08/2010 00:03 | link | commenti 

DOMENICA, 22 AGOSTO 2010
LIVE IN MILAN
Ah, finalmente una mattinata tranquilla. Studio, sole, zero paranoie in testa, Vincent in testa. Fuori i mostri da qui, ho sbattuto la porta di casa e ho messo un paio di lucchetti per sicurezza. Ieri pomeriggio sono andato a messa in San't Ambrogio con confessione annessa. Ero stanco, terribilmente stanco e il caldo era come catrame fumoso sulla pelle, ho girato a Milano quasi da solo, tutta la città la mia città solo per me. Che bello! Dopo la messa mi sono infilato in stradine che costeggiano Corso Magenta e sono arrivato fino in Duomo dove invece la gente ribolliva, soprattutto turisti. Diciamo che da domani la città dovrebbe tornare nella sua normalità anche se a dire il vero non si è mai svuotata. Nei miei giri solitari in città ho scoperto a piedi angoli urbani che avevo abbandonato o mai visto. Milano mi piace, mi fa sentire parte del mondo, o forse sono io finalmente dentro al mondo che si chiama Milano. Live in Milan! Brucio la città con lo sguardo e il senso di stupore.

Postato da: river80 a 22/08/2010 14:18 | link | commenti 

SABATO, 21 AGOSTO 2010
IL CIELO SOPRA BERLINO
   IL CIELO SOPRA BERLINO
(Foto di Giada Bortolotti da Flickr)

BERLINO10

Postato da: river80 a 21/08/2010 23:45 | link | commenti 

VINCENT
Guarderò le stelle
com'erano la notte ad Arles,
appese sopra il tuo boulevard;
io sono dentro agli occhi tuoi,
Vincent.
Sognerò i tuoi fiori,
narcisi sparpagliati al vento,
il giallo immenso e lo scontento
negli occhi che non ridono,
negli occhi tuoi,
Vincent.
Dolce amico mio,
fragile compagno mio,
al lume spento della tua pazzia
te ne sei andato via,
piegando il collo
come il gambo di un fiore:
scommetto un girasole.
Sparpagliato grano,
pulviscolo spezzato a luce
e bocche aperte senza voce
nei vecchi dallo sguardo che non c'è,
poi le nostre sedie
le nostre sedie così vuote
così "persone",
così abbandonate
e il tuo tabacco sparso qua e là.
Dolce amico mio,
fragile compagno mio,
che hai tentato sotto le tue dita
di fermarla, la vita.
Come una donna amata alla follia
la vita andava via
e più la rincorrevi
e più la dipingevi a colpi rossi
per tenerla stretta,
gialli come dire "Aspetta!",
fino a che i colori
non bastaron più...
e avrei voluto dirti, Vincent,
questo mondo non meritava
un uomo bello come te!
Guarderò le stelle,
la tua, la mia metà del mondo
che sono le due scelte, in fondo:
o andare via o rimanere via.
Dolce amico mio,
fragile compagno mio,
io, in questo mare,
non mi perdo mai;
ma in ogni mare sai
"Tous le bateaux
vont à l'hazard pour rien".
Addio, da Paul Gauguin.
Testo canzone "Vincent" (Vecchioni)

Postato da: river80 a 21/08/2010 22:55 | link | commenti 

VENERDÌ, 20 AGOSTO 2010
IL CIELO
SENTO IL FREDDO BUSSARMI NELLA PELLE, IL RIVERBERO DEGLI ANNI PASSATI E' QUI CHE ALEGGIA COME UN MOSTRO. NON LASCIARMI SOLO, SENTIRO' SOLO PIU' TRISTEZZA, INUTILE E' PERDERSI PERCHE' QUESTO CIELO E' FATTO PER VIVERLO INSIEME. RESTA CON ME IN QUESTI GIORNI, SU QUESTA CIMA, SOPRA QUESTA STATUA CHE SVETTA SULLA CITTA'. STAI CON ME LUNGO QUESTE STRADE, IL FREDDO NON ABITERA' PIU' NELLA MIA CASA, LO SO, LO SO. APRITI CUORE A META', LASCIAMI VIVERE E AFFERRARE IL SUCCO, OH QUANTO E' BELLO SPECCHIARSI IN QUESTO CIELO GRIGIO FREDDO, IL NOSTRO CIELO, IL CIELO SOPRA IL NORD, IL CIELO DELLE STRADE D'AMERICA. 

Postato da: river80 a 20/08/2010 13:20 | link | commenti 

STAY ON THESE DAYS
Stay on these days...

Postato da: river80 a 20/08/2010 08:39 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 19 AGOSTO 2010
TRIENNALE
Siamo stati in Triennale ieri sera. Da buon milanese era la prima volta che ci mettevo piede, a dir la verità avevo anche dubbi su dove fosse. Forse sono stato una volta prima ma non sono sicuro. Comunque, il palazzo è al Parco Sempione, è un palazzo con chiari riferimenti architettonici di stile fascista, è un palazzo molto spazioso che ospita contemporaneamente molte mostre. E qui nasce il dilemma. Le mostre sono diverse, cosa guardare? In realtà noi eravamo andati per vedere una mostra sul Rock ma la mostra era in tutt'altra parte della città, sempre Triennale ma altra sede. Abbiamo allora deviato per una mostra devo dire altrettanto interessante, credo si chiami "Cose che ti seguono nella vita" o una cosa del genere. In sostanza l'esposizione di tanti oggetti più o meno famosi, più o meno comuni alla gente ma che almeno una volta nella vita abbiamo incontrato come un tavolino da bar con la classica scritta della bevanda sopra o l'abito di Totò o il pupazzo di ET. Mi sono divertito, l'ho apprezzata e ho apprezzato anche la mia crescita sul piano culturale. La prossima volta mi spingo a un gradino più alto. Ho sentito una bella frase un giorno al radio giornale, forse era di un critico d'arte, diceva "Fa niente se entri in una mostra e ci esci senza aver capito nulla, l'importante è esserci entrato, già quello eleva le tue virtù...".

Postato da: river80 a 19/08/2010 11:39 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 18 AGOSTO 2010
I'M IN PARTIES
Oh Oh Oh, lo so che tu meritavi di più ma adesso tutto questo è uno shock, rientri dallo spot e ti ritrovi sola, non sei stata convocata per il piano B, quello di rimedio, quello della salvezza. Oggi si alza il sole, è la fine del mondo e ti ritrovi da sola a ballare, finita l'era del possesso, ora tiro su il vetro e il vetro è oscurato. Oh, qui va' tutto bene, sai. E la tua non è vittoria ma solo vana gloria. Ti chiederai chi sei, cosa fai, dove andrai stringendo forte il tuo pc, la festa è finita e il cielo è sempre più blu. Il mio Hell-Dorato è il tuo inferno. Dal centro della giungla, dal cuore di Milano striscio sulla strada, mi sbatto contro il muro, ballo nelle feste, faccio a cazzotti, mi riempo di medicine, mangio polvere e mi fotto di schifo. I'm in parties.

Postato da: river80 a 18/08/2010 08:29 | link | commenti 

LUNEDÌ, 16 AGOSTO 2010
SNOBBERY AND DECAY
Milano is snobbery, Milano ti pela e ti lascia steso sul pavimento. Quanto amo Milano. Milano is amore. Milano è tutto. Dal parco Ravizza a Lambrate passando per San Babila. E' come una canzone mito anni 80. Ma come fai a dire che Milano non ti piace? Oggi ho le vertigini se penso a Milano, la mia città. Tremarella pazza, quella tosta che scorre sulla pelle e dentro le vene. Ho il sangue impazzito di gloria. New romantic con le spalle appoggiate alle Colonne. Dentro al Plastic mentre fuori Milano vola. Queen. Boys. Girls. Estasi. Giro di notte a Milano e conosco la side B. Niente da chiedere, niente da volere, sei a Milano e giri intorno al mondo. Decadente e bellissimo, fuori moda, forse di nicchia, sempre milanese.

Postato da: river80 a 16/08/2010 22:55 | link | commenti 

DOMENICA, 15 AGOSTO 2010
PER SERENA
Oggi purtroppo è scomparsa una giovane ragazza nella nostra comunità. Mi stringo al dolore della famiglia in questo difficile momento. Ciao Serena. 

Postato da: river80 a 15/08/2010 11:20 | link | commenti 

SABATO, 14 AGOSTO 2010
POMERIGGIO D'AGOSTO
Viale Monte Rosa a Milano. Il verde. Gli alberi. La media/alta borghesia. I balconi con l'edera e i tavolini bianchi, i vasi, le grate alle finestre. Le vetrate aperte, le voci che escono fuori sulla strada. Un bar rimasto aperto per l'estate. Due signori seduti al tavolino fuori che parlano di calcio estivo. Una signora per bene cammina veloce e si infila in un portone. L'odore di fiori e di estate bagnata. Un pomeriggio di agosto con un venticello fresco fresco. Qualche macchina passa, rallenta e riparte. Un anziano in bicicletta. Le case signorili sono maestose e ben curate. Ho sentito il rumore di una batteria musicale venire fuori da un condominio e la voce di una ragazzina parlottare con l'amica. Milano è anche questa.

Postato da: river80 a 14/08/2010 10:16 | link | commenti 

VENERDÌ, 13 AGOSTO 2010
NATURA
La natura si ribella. Sembra la solita frase butta a caso nel discorso ma in verità è così. India, Mongolia, Russia. E le conseguenze umane sono spaventose. Che sia la fine? D'altronde l'uomo non può fare nulla contro la Natura. L'uomo, questo piccolo uomo fatto di acqua e sentimento, è assolutamente impreparato davanti alle scelte della Natua, madre Natura. E' stata trattata male, violentata, surriscaldata e poi congelata, presa a schiaffi e scavata. Che cosa ci possiamo aspettare adesso? La natura non ci dà l'altra guncia, risponde con la stessa violenza con cui noi abbiamo distrutto la nostra Madre. Oggi campeggia il sole, che sia esercizio di pace e calma (temporanea)? Oggi vorrei andare dal parrucchiere, grande evento nella mia vita, basta macchinette taglia a zero e tagli tattici lunghi 1 mm. Vado, taglio e torno, a meno che non decido di fare "eppiauar" con mia sorella e nipote. Vedremo. Per il momento cerco di rimettere insieme i pezzi del puzzle.

Postato da: river80 a 13/08/2010 11:20 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 11 AGOSTO 2010
RAIN
Piove e questa è una mezza verità dato che da ieri bombardano sul brutto tempo, peccato che se poi vai sui siti specializzati c'è stampato un bel sole con nuvole ma manca la goccia. Comunque oggi è classica giornata autunnale, diciamo che poi dopo il 15 si entra già psicologicamente nell'autunno e nel finire dell'anno. E' così purtroppo. L'estate è bella ma dura troppo poco e poi è sempre di più un'estate piovosa. Mi ricordo certe estati di tanti anni fa in cui veramente si lottava (perdendo) con il caldo soffocante, soprattutto il caldo della città, quel bel caldo catramoso e umido che si attacca alle palle e non le molla. Volevo andare in montagna ma purtroppo la situazione università/lavoro me lo impedisce, almeno io me lo sono imposto di essere un po' rigido nel comportamento. Anche questo serve...forse. Vanno su i miei genitori ed io rimango solo soletto in the house. Dentro provo una grande sensazione di reazione, cioè potenza e azone. Mi auguro che questo sentimento possa persistere e portarmi a raggiungere alcuni traguardi della mia vita che ancora mi mancano. Ringrazio Dio e ringrazio me stesso.

Postato da: river80 a 11/08/2010 11:47 | link | commenti 

MARTEDÌ, 10 AGOSTO 2010
MASSIMA DEL GIORNO
Abbiamo tutto, quello che ci manca è il resto...

Postato da: river80 a 10/08/2010 13:32 | link | commenti 

LUNEDÌ, 09 AGOSTO 2010
UN SENSO
Pensieri e versi che mi accompagnano in questa trasformazione naturale, voluta e sensata. Onde ho dentro lo stomaco e davanti agli occhi. Ricordi belli e brutti, perchè il passato non lo puoi cancellare, esiste, è qui ma il passato è passato che non si modificherà mai. Vorrei essere capace di costruire dal passato, dalle sue bellezze e bruttezze, la mia forza interiore, vorrei usarlo per costruire, vorrei essere in grado di avere un atteggiamento costruttivo per dare sempre un senso alle cose. Forse è pia illusione e forse è anche un modo razionale per rileggere il passato dandogli un senso presente. La mente umana è ricca di artefici per elaborare strategie, per scantonare, per rileggere e per definire meglio. Di sicuro il passato mi accompagna ma non vivo legato al passato. Vivo il presente per aspirare a un futuro indeterminato. Il punto di arrivo comunque è comune a tutti. Voglio arrivarci nella maniera migliore possibile, recuperare il terreno perso nelle cose e dentro di me. 

Postato da: river80 a 09/08/2010 12:36 | link | commenti 

DOMENICA, 08 AGOSTO 2010
SARO' UN UOMO
Sarò un uomo che è solo uomo. Un uomo che striscia, un uomo che ha le unghie sporche per la terra che ha grattato, un uomo che sale la cima, un uomo che respira la vittoria. Con te sarò uomo. Saro' l'uomo che scrive le storie sui muri, sarò quell'uomo che fa i giochi duri ma sarò un uomo che ha il dolore dei propri errori. Ho scritto la mia vita a metà, ridammi il tassello che mi hai rubato. Notti e giorni a farci male, ho strappato tutti i fogli del mio passato ma non li ho gettati via perchè voglio ricordarmi tutto quello che ho preso e dato. E sono l'uomo che commette sempre lo stesso l'errore, condivido con me la solitudine, vivo sospeso e ho pagine piene di sogni. Mi sono sentito tradito ma ho già perdonato tutta la falsità e il mio grande unico errore. Sono quell'uomo che ha il coraggio di strisciare per terra nel cimitero e portare un fiore sulla tomba...

Postato da: river80 a 08/08/2010 22:14 | link | commenti 

SABATO, 07 AGOSTO 2010
ANNO ZERO
Torno sulla base del pianeta Royale
Sincronizzo tutto sopra il ritmo in levare
Durante questi anni ho visto poco la casa
Ed alcuni di noi si sono persi per strada
Teen - teenager, rock - rockstar
La vita che accompagna la tua musica
La musica accompagna la mia vita
Questa sfida non e' ancora finita
I'm free
To come and go
Casino Royale missione speciale
Pronti a decollare
Sempre tutto contro
Sempre testa a testa
La musica che cambia ma per noi e' la stessa
L'equipaggio e' teso e dico che ha ragione
Prova tu a suonare in questa situazione
Tutto puo' scoppiare da un momento all'altro
May day may day ho un'emergenza, Pardo, relax!
Quanto ci costa mantenere l'astronave sulla rotta giusta
I am free
To come and go...
La sua dolce voce sì, ci chiama così
Dobbiamo muoverci !
Gente, come vedi un'altra sfida chiama e siamo ancora in piedi
No suoni pirata nell'impero, no
Tutto torna fermo all'anno zero, sì
Ora passo e chiudo e ripiglio il volo
BBDAI, comandante solo.
Testo canzone "Anno Zero" (Casino Royale)

Postato da: river80 a 07/08/2010 17:44 | link | commenti 

MADUNINA
La foto che ho messo mi piace. Rappresenta Milano, il suo simbolo, la sua storia. Se penso alla Madunina mi viene in mente una sentinella che vigila sulla vita della città. Quante persone le sono passate sotto, quante persone di etnia diversa, quante storie ha dovuto guardare e sopportare, tante sono belle storie ma tante sono brutte. Eppure, sarebbe un bel finale arrivare con un elicottero, rubare la Madunina e scappare in qualche isola sperduta. Milano la puoi guardare, amare, odiare contemporaneamente guardandola da più prospettive. Come una montagna, a seconda di dove la guardi cambia il profilo. Così è la città. Questa sera dovrei andare sui Navigli che è un posto assolutamente milanese, però di recente ho scoperto e apprezzato la bellezza della zona dietro Via Torino, diciamo intorno a Piazza Vetra. Mi affascina, la trovo fuori dalla mondaneità e pronta per riflettere. Quante genereazioni hanno camminato su quelle strade e quante storie hanno strisciato tra l'erba e il cemento. Milano è piena di storie, molte sono chiuse in un cassetto e nessuno le conosce o le conosce approssimativamente. Oggi, in particolare, nonostante decanti Milano viene in mente quanto accaduto ieri mattina in Viale Abruzzi dove una povera donna filippina è stata brutalmente uccisa da un ragazzo ucraino che l'ha assalita a pugni e calci senza alcun motivo personale. Purtroppo la città fa anche paura.

Postato da: river80 a 07/08/2010 08:19 | link | commenti 

VENERDÌ, 06 AGOSTO 2010
KAMIKAZE
È già tardi, è l’alba lo so,
anch’io apro gli occhi e ci sei, plano
so che ti piace far piano
annuso un poco il tuo odore, sai di pane
è domenica e ho fame, prendo il casco
e parto sicuro
io pilota e tu lassù
una stella
la giusta rotta
unico spazio libero
nel mio radar psichico
verso di te io punterò
aspettami
un kamikaze come me
non torna indietro.

Merda di un lunedì,
fuori di te c’è solo il vuoto, perso...
rimani tu, l’unica tu
a riparare il motore
ridargli colore, anche se stanco
può tornare in alto, acceso
ma se ti spegni anche tu
perdo quota,
l’aereo trema
e se il contatto non c’è
e non funziona la cloche
contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto
di tornare al buio no
ritrovarmi al lunedì tra paure e debiti
o atterrare un po’ più in là, mayday

unico spazio libero
nel mio radar psichico
verso te io punterò
aspettami
un kamikaze come me
e se il contatto non c’è
e non funziona la cloche
contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto
di tornare al buio no.
(Testo canzone "Kamikaze" di Lucio Dalla)

Postato da: river80 a 06/08/2010 13:48 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 05 AGOSTO 2010
DIO
DIO MI AMA, IO AMO ME STESSO, SOLO COSI' POSSO AMARE IL MONDO E IL MONDO AMARE DIO.

Postato da: river80 a 05/08/2010 11:45 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 04 AGOSTO 2010
IN VERITAS
In verità vi dico che scegliere non è mai facile veramente. Se ti fermi a riflettere sei perso, perchè entri dentro un labirinto di incroci da cui non esci se non "non decidendo". Ma scegliere vuole dire anche scegliere con il cuore e per il cuore, scegliere ascontando se stessi e lasciando fuori pregiudizi/mode/razionalità e convenienza. Ecco, io ho scelto con amore e per amore. Forse ho perso molto affettivamente o materialmente ma ho conquistato altrettanto come libertà e vita. Puoi avere anche donne, soldi e motori ma se dentro sei "morto" allora niente ha più senso. Oggi ho meno ma sono di più. Oggi finalmente ho in mano la mia vita. Che poi finirò sotto un ponte questo è un altro discorso, sarà stata la vita a volerlo ma non terze persone che obbligano a vivere come vogliono loro. Povero ma felice! E intanto in questi giorni studio, dovrei farlo su più fronti, diciamo che sono proiettato a farlo, speriamo che forza/volontà mi assistano. Cambia il tempo e le giornate sono già un filo più corte. Fuori tira un certo venticello. Domani vado in ape per un happy very glamour&fashion. Wow!

Postato da: river80 a 04/08/2010 10:59 | link | commenti 

MARTEDÌ, 03 AGOSTO 2010
VA TUTTO BENE
Un viale alberato in mezzo uno sconsolato
che pensa e ripensa "dove cazzo ho sbagliato?"
c'è sangue sulle mie catene
ma va tutto bene va tutto bene
va tutto bene...
(Simone - Va tutto bene)

Postato da: river80 a 03/08/2010 14:23 | link | commenti 

APE&HAPPY
E sia ape e anche happy, se vogliamo. Ormai ci milanesizziamo e viviamo in piena autonomia il libero sfogo della città in questa calura ventilata d'agosto. Mi rifiuto di andare a perdermi nei festival latino-americani, non mi picciono, preferisco girarmi a piedi un quartiere, entrare in una vineria e prendermi un bicchiere gustandomi il palcoscenico preferito. Milano, coma anche altre città, sono piene zeppe di suggestioni. A proposito di ape, l'ape fatto l'altro giorno con mia sorella&nipote aveva qualcosa di suggestivo davanti: il parco della Basiliche. Bello! Un po' fumato ma è sempre Milano e come tutta Milano ci scorre nelle vene. A volta mi guardo in giro, nella mia città e perdo le parole a girare intorno gli occhi. Come andare in  Via Botticelli, ci vai e credi poi di non essere neppure a Milano. Milano, tira fuori dal letargo i tuoi canali nascosti. Leonardo li ha disegnati e una maldestra classe politica li ha sotterrati con la scusa della puzza. Milano forever!!

Postato da: river80 a 03/08/2010 11:21 | link | commenti 

LUNEDÌ, 02 AGOSTO 2010
VIA TORINO
Via Torino. Secoli che non ci camminavo. Secoli, forse dai tempi delle famose bigiate a scuola o delle sere in cui maldestramente mi facevo Milano a piedi. Sempre uguale Via Torino e il Ticinese, certi negozi storici sono sopravvissuti all'ondata del duemila, altri sono scomparsi. E' scomparsa la gioventù colorata e variopinta di una volta, ormai alle Colonne ci sono solo "sfigati" con il bicchiere in mano, i soldi in testa e un cellulare all'orecchio. Ma dove sono finiti gli squatters? E i punk? E i new romantic? Una volta alle Colonne ci passava il tram, il sabato pomeriggio la Milano alternativa si riversava lungo il marciapiedi del Ticinese, Supporti era in negozio di riferimento e Milano viveva gli splendidi ovattati anni 80 calata nel grigiore dello smog. Quello smog a cui nessuno fregava un cazzo, come non fregava un cazzo di riciclo, ambiente e acqua pulita. Forse ai tempi c'erano meno ideali, meno poesia ma si costruiva concretamente qualcosa, anche una moda o una tendenza. E' sparito il negozio Inferno e Suicidio, quello posizionato nella galleria dove c'è ancora il cinema Eliseo. Ora c'è un club vietato ai minori di anni 18. E' l'etichetta di questi tempi moderni. E' l'etichetta di come è ora Milano.

Postato da: river80 a 02/08/2010 10:40 | link | commenti 

DOMENICA, 01 AGOSTO 2010
ALBA
A letto alle 7. O meglio in piedi da 24 ore e adesso vado a Messa (sempre che ci sia...). Una notte infinita, una notte di parole, musica e preghiera. Una notte di sogni e speranza. Una notte a aspettare l'alba che alle 5.50 è sbucata alla grande con la sua luce del nuovo giorno. Buona giornata. 

Postato da: river80 a 01/08/2010 07:07 | link | commenti (1)

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