16 gennaio 2012

PADRE TECNOLOGICO

Penso seriamente che questo fine settimana andrò a fare delle foto a Quarto Oggiaro, di cose da fotografare ce ne sono molte e magari in una mattina me la cavo. Sabato anche devo fare il dee-jay a mia nipote che fa la festa con altri 20 scalmanati della sua classe, insomma, 20 teppisti terroristi in giro per casa come formiche ma metterò delle trappole per non farli arrivare al piano di casa dove risiedo. Mio padre, che ormai vive e dorme con affianco il computer, è stato risucchiato dentro il tunnel di Feisbuk, è da due giorni che è in piena crisi di social network e cerca di scoprire ogni segreto della comunicazione moderna e, se non lo scopre come vuole lui, si incavola di brutto. Speriamo che il suo amico Bruno non gli parli di Twitter e di Google + altrimenti sono (siamo) finiti.

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