5 gennaio 2012

BLOG SPLINDER - PAGINA 44

SABATO, 31 OTTOBRE 2009
ECCOCI
A Milano siamo arrivati, un viaggio poco confortante per via dei soliti camion che occupano tutte le corsie dell'autostrada. Tempo in stile "milanese" direi. Umido che ti si attacca alla pelle e nebbiolina. A noi quello che ci frega sono le soste ai vari autogrill per rifornimenti di caffè, benzina e varie&eventuali. Puntata dal dentista per la sllita capsula che è volata via e finalmente a casa. Previsioni per oggi: tutto e niente. Ovvero, tante cose in mente da fare, poche quelle che alla fine riusciremo davvero a fare. Messa, corsetta e studio, almeno. Ora inizio la giornata con il mio solito rito di adorazione e fede. Il mio Amore sonnecchia e quando la guardo dormire, mi fa tenerezza perchè la vedo indifesa. E' l'unico momento della giornata in cui la vedo priva di forze, indifesa, bisognosa del mio aiuto.

Postato da: river80 a 31/10/2009 08:19 | link | commenti 

VENERDÌ, 30 OTTOBRE 2009
LITTLE ITALY IN PRIMA SERATA
In sottofondo il Bombarolo (De Andrè) e davanti la lunga strada per Milano. E ancora davanti la lunga strada dei libri e degli esami. Ieri sera in televisione è andata in onda l'ennesima puntata del "little italy" con una bella maratona mediatica riguardo il caso del ex governatore della Regione Lazio e il tutto farcito di opinionisti che commentavano. Mi chiedo una cosa "ma che cosa c'è da commentare?". Due ore di programma tutto così, evidentemente non sanno più di cosa parlare, meglio sarebbe dire che non vogliono più parlare delle cose interessanti ed utili, quelle non fanno notizia, ma è meglio parlare di scandali che quelli nel nostro paese piacciono sempre. Meno male che il mio Amore già dormiva e non si messa sulle spalle tutto questo finto buonismo che spruzza fuori dalla televisione. L'amica frizza come avrebbe reagito? Beh, lei avrebbe fatto un bel girello di parole e frasi, metafore e similitudini, profezie auto-avveranti e alla fine avrebbe sentenziato, con un sorriso di rame, che è tutto un bel polpettone di "magna magna". Di questi tempi una cosa è certa e De Andrè lo aveva già capito parecchi anni fa "qui chi non terrorizza, si ammala di terrore".

Postato da: river80 a 30/10/2009 06:23 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 29 OTTOBRE 2009
RICORDI
Questa mattina mi sono presentato davanti al blog con la sindrome da pagina bianca, cioè "Cosa scrivo di bello, oggi?". Domani andiamo a Milano e così ne approfitto per andare a trovare tutte le mie persone care che non ci sono più, visto che il 2 novembre è prossimo. Mia nonna, mio nonno, la zia Albina, lo zio Gianni e mio cugino Angelo. E poi gli altri parenti che adesso riposano sul lago di Como. A loro, spesso, dedico un pensiero della giornata e sono sicuro che mi accompagnano sempre. Ho tantissimi ricordi legati a loro, fin da quando ero bambino, ricordo le giornate in loro compagnia. Con mia nonna, in particolare, ho vissuto bei momenti, ricordo i pomeriggi nella sua a giocare oppure la sera a guardare in televisione Mike Bongiorno, che lei considerava una specie di enciclopedia vivente da cui si impara sempre qualcosa di buono. E poi le mitiche feste di Natale alla Ili con mio cugino Angelo e la distruzione delle altrettanto mitiche "buste" da parte del Luigi Ingala. Saranno momenti ormai passati per sempre ma io li vivo come se fossero momenti attuali. Per me questi piccoli spazi di tempo rappresentano un tesoro che non voglio perdere. Ho l'occasione di ricordarmi e di ricordare le mie persone care che non ci sono più.

Postato da: river80 a 29/10/2009 07:53 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 28 OTTOBRE 2009
LITTLE LITTLE ITALY
Sarà, ma tutte le volte che in televisione spunta il Grande Fratello a me viene fuori un'allergia pazzesca. Non sono affatto uno dei 6 milioni di spettatori che ha guardato la prima puntata nè tanto meno ho guardato le altre, insomma, non sono seduto dietro al vetro e preferisco continuare a credere che la cultura e l'essere siano straordinariamente superiori al nulla che le televisioni propongono al popolino di questa povera Italietta, dove zombie incalliti si aggirano tra i canali delle tv e le pagine di giornali e quotidiani a caccia dello scandalo più gossip del gossip. Capisco che le televisioni (così come i giornali, i quotidiani e le radio) per vendere debbano accontentare i gusti dei loro clienti (inserzionisti e spettatori/lettori), ma se questo è livello offerto vuol dire che c'è qualcuno (più giusto dire molti...) che chiede e consuma questa spazzatura. Perchè è di questo che parliamo: culi in prima serata, tette fuori e tette maggiorate che spuntano da micro-bikini, parolacce e risse, trans ed escort che appaiono come notizia di apertura di telegiornali, sciacallaggi nella vita privata altrui, politici con la faccia di bronzo che ormai sono diventati onnivori di ogni sapere e rappresentati della morale, italiani intervistati che non sanno neppure quanto faccia 2+2. Per questa bassezza culturale e umana dobbiamo ringraziare anche buona parte delle televisioni, delle radio e dei giornali che, oltre a trasmettere vera spazzatura, propongono prototipi di vita fuori dalla realtà comune. Io e il mio Amore ci vergogniamo di essere Italiani e l'unico modo per sopravvivere a questo "garbage can" è una parola: selezione. E intanto il nostro bel paese arretra rispetto agli altri paesi europei ed americani, ad esempio siamo indietro per la ricerca (anzi, sarebbe meglio dire che siamo fermi) e siamo indietro per il numero di studenti che arrivano alla fine del corso di laurea. E intanto il nostro paese conta sempre di meno in molti settori strategici, i pochi cervelli scappano all'estero e diventiamo la barzelletta sulla bocca di molti cittadini europei che ci ricordano solo per le gaffes del nostro presidente e per il conflitto di interessi. Di tutto questo: grazie!! Grazie, perchè siamo un popolino stupido che continua ad affidare le proprie vite a persone altrui che continuano a farci vedere e leggere le cose con i loro occhi e con la loro bocca, affidiamo il nostro futuro a politici che lo decidono per noi ma che mai lo vedranno concretamente.

Postato da: river80 a 28/10/2009 07:21 | link | commenti (2)

MARTEDÌ, 27 OTTOBRE 2009
STADI
Sono tornato all'infanzia e ne sono felice, anche se il mio Amore mi guarda con sospetto. L'altro giorno mi sono ricordato di quando, da bambino, disegnavo stadi di calcio su fogli bianchi. Era una passione come lo era fare le telecronache. Li disegnavo con precisione, facevo il campo verde, la pista atletica e gli spalti. gli stadi erano di tutte le dimensioni possibili e mi ricordo che il verde del campo lo facevo con i pennarelli oppure con l'evidenziatore verde. Mi sentivo bene. Ieri ho scoperto che c'è un sito internet dove ci sono tutti gli stadi del mondo, di tutte le attività sportive. E' a dir poco bellissimo e scopri tantissimi stadi che mai e poi mai avresti avuto la possibilità di vedere. Mi hanno sempre affascinato gli stadi americani, grandi, ampi, con i sedili colorati e le famiglie in festa. Ma ho scoperto che lo stadio più grande del mondo non è nè in Europa nè in America, ma in Asia, anche se non ho ben capito il paese. Comunque è uno stadio talmente grande che la partita devi vederla con il binocolo. Comunque, la mia fortuna, oltre alle tante belle qualità che il mio Amore riserva, è quella di aver sposato una ragazza che guarda volentieri il calcio e tutto quanto è sport. Credo che questa passione l'ha presa dalla Nunna che non si perde nessun evento sportivo in televisione e adora in particolare la boxe. Già sono emozionato, quando andremo a Madrid, all'idea di vedere il mitico stadio Santiago Bernabeu, che tante volte ho provato a disegnare e che mai ci sono riuscito. Bernabeu, terra delle mitiche sfide anni '80 tra Real e Inter dove Santilliana e Juanito ci segnavano sempre una valanga di gol. Che emossssssssione!!!

Postato da: river80 a 27/10/2009 06:47 | link | commenti 

LUNEDÌ, 26 OTTOBRE 2009
ALIENI
Novità del lunedì mattina è questo interessante tour ospedaliero che ci aspetta, un day-hospital di un paio d'ore che il mio Amore deve fare. Non capisco perchè lo chiamano "day-hospital" quando invece sono tre o quattro ore di ricovero, comunque tante e noiose quando le devi passare in una struttura pubblica. Non voglio sparare sulla sanità italiana però è una bella sfida quella che attende ogni volta che mettiamo piede dentro l'ospedale pubblico. Mi porterò il mio libro da studiare che, come interesse, equivale ad una dose letale di sonnifero, mi stordirà a tal punto che mi dovranno ricoverare, tanto sono già li. Ieri sera in televisione, tra un Grande Fratello (ci risiamo anche quest'anno, per la gioia degli zombie...), Valentino Rossi e Amici, mi sono soffermato su un programma che parlava di alieni, ufo ed extra-terrestri condotto da Enrico Ruggeri. Il programma, fin quando l'ho visto prima di cadere anche io in un incontro ravvicinato del terzo tipo con il mio sonno, sembrava interessante e i video che hanno mostrato sembravano pazzeschi, alcuni mostravano effettivamente la presenza di un piccolo essere con la testa a limone e il corpo piccolo e non a misura con il cranio. Essere circondati dagli alieni mi fa uno strano effetto. Non so quanto di questo materiale possa essere considerato attendibile dalla comunità scientifica di studiosi ma, da ieri sera, credo in modo spaventoso che gli alieni siano tra noi. Chissà, forse non sono così malvagi come l'uomo pensa, visto che il primo ad essere malvagio è lui stesso. Forse sono buoni e pacifici, forse ci possono aiutare. D'altronde tutti quei bellissimi disegni sui campi di grano sono espressioni che gli alieni ci hanno voluto lasciare quando sono venuti a farsi un giro sulla terra. Chissà!? Io intanto, grazie agli alieni, sono riuscito a dare una "malanotte" al mio Amore. Speriamo che il prossimo che incontro sia un poco più positivo e mi faccia andare a letto con il sorriso...

Postato da: river80 a 26/10/2009 07:04 | link | commenti 

DOMENICA, 25 OTTOBRE 2009
AMICO FRAGILE
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.

E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.

E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.

Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.

E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.

Testo della canzone "Amico Fragile" di Fabrizio De Andrè

Postato da: river80 a 25/10/2009 06:29 | link | commenti 

SABATO, 24 OTTOBRE 2009
L'ARTE DELLA PADELLA
Andare a Ferrara da Bologna è come andare in centro partendo dalla casa dei miei genitori. Bologna e Ferrara sono attaccate e Ferrara, nonostante scherzosi ricordi di ex-parenti, è davvero una bella città, molto vivibile e molto culturale. In realtà ieri abbiamo sondato il confine di Ferrara, siamo entrati in Veneto quasi alle porte con Rovigo e come per magia l'accento delle persone cambiava, non era più quello emiliano ma quello veneto e il tutto si è realizzato in trenta-quaranta minuti di macchina. Il tempo è stato infame, d'altronde lo è da una settimana intera. Con questo tempo vale davvero rinchiudersi in casa e studiare. Il mio Amore punta sulla dormita mattutina mentre il sottoscritto, dopo aver espletato tutti i i riti quotidiani, si metterà a testa china sul libro di 500 pagine, per cercare di capirne almeno il senso. Ieri sera ho battezzato la mia arte culinaria con un piatto di verdure e ali di pollo in padella. Era la prima volta che mi cimentavo in cucina e mi ha dato enorme soddisfazione, devo sicuramente migliorare alcuni aspetti, tipo le verdure tagliate meglio e più sottili, però devo dire che mi sono stupito di me stesso. Oggi preparerò una splendida pasta con le melanzane. Vuoi vedere che la mia vera professione, rimasta sempre nascosta, è quella del cuoco? Mia sorella direbbe beffardamente "gggiardiniere, ffffotografo, cccuoco!". See you.

Postato da: river80 a 24/10/2009 07:58 | link | commenti 

VENERDÌ, 23 OTTOBRE 2009
FABER
Mi sono innamorato della musica di Fabrizio De Andrè ascoltando la canzone "Inverno". Poi, a ruota libera, sono venute tutte le altre e tutte sono un quadro di verità appeso alle pareti. Ogni canzone di De Andrè ha un senso, un perchè, non è mai stata scritta a caso. Ogni canzone è uno spicchio di cuore di questo grandissimo cantautore genovese. Le parole delle canzoni non hanno solo un'etichetta lessicale ma offrono, a chi le ascolta, uno spazio a cui abbandonarsi per ragionare. De Andrè era un cantautore ma anche un grande poeta e dietro le parole usate c'era la costruzione logica di una storia, i suoi personaggi, le diverse angolazioni da cui era raccontata, il suo senso più intimo ma anche quello più crudo, quello vero. Il mio Amore si emoziona ogni volta che ascoltiamo la sua voce e forse anche io mi emoziono quando lo ascolto o lo vedo in vecchi video perchè De Andrè era assolutamente straordinario nel raccontare la poesia che tutti noi abbiamo nel cuore, lui era ed è stato uno dei grandi rivoluzionari della musica, oggi se ci guardiamo intorno c'è veramente il vuoto e molti cantanti italiani sono piccoli cloni mal riusciti di questo gigante. Oggi in molte canzoni si urla, si impreca, si odia e si crede in questo modo di essere "al di sopra", a De Andrè bastava cantare con il suo solito tono di voce un poco smorzato "qui chi non terrorizza, si ammala di terrore" oppure "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", per essere già tre metri al di sopra degli altri. Sono sicuro però che De Andrè, sia come poeta che come uomo, abbia amato sempre la vita schiva e riservata, alle virtù preferiva le debolezze, ai grandi preferiva i piccoli. La sua storia personale è stata molto intensa, la sua strada musicale è stata altrettanto ricca di ispirazioni, lui rimane un autentico mito, irraggiungibile.

Postato da: river80 a 23/10/2009 07:44 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 22 OTTOBRE 2009
FORZA MILAN
Per la prima volta ieri sera ho tifato Milan. Nella vita non si può mai dire nulla eppure è capitato questo fatto e ne sono contento. Ieri sera, davanti al televisore e con il mio Amore in preda al sonno tormentato, mi sono lasciato andare come il più bieco tifoso e dal letto incitavo la squadra di Leonardo. Che stia cambiando maglia? Di sicuro il Milan di ieri mi è piaciuto, mi è piaciuta la mentalità vincente, lo spirito di Leonardo che è sceso in campo con 3 punte. Il Real come al solito è pieno di campioni ma alla fine non è proprio nessuno, sono contento che sia stato il Milan ha dargliene tre. Perchè in questi giorni il Milan è sempre stato criticato dalla stampa e meritava una grande rivincita. Perchè è una squadra che si è rinforzata pochissimo ma ha giocatori che quando girano, girano bene. Perchè è una squadra che ieri ha giocato per vincere, per niente intimorita delle furie bianche. Perchè è pur sempre una squadra italiana e di Milano. Perchè ha personalità internazionale maggiore della squadra nerazzura (Inter). E poi nel Milan gioca questo fenomeno che si chiama Pato. Ieri ha segnato due gol, il secondo era un gol difficile che fatto diventare di una semplicità pazzesca. Vincere in casa del Real Madrid non è una cosa di tutti i giorni. Alla fine il calcio italiano è comunque superiore al tanto blasonato calcio spagnolo. Forza Milan!!! (lo dico in silenzio perchè le mie origini  interiste lo impongono...).

Postato da: river80 a 22/10/2009 07:49 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 21 OTTOBRE 2009
MILANO = COMMISSARIO AMBROSIO
Arriva l'inverno e arriva puntuale la passione per Renato Olivieri e i suoi romanzi. Inverno è uguale a freddo che è uguale a Milano che è uguale a solitudini che è uguale a Commissario Ambrosio. Una similitudine un po' forzata ma che sento estremamente vera, sempre ho ricollegato l'autunno e l'inverno al mistero di una città che lascia troppo spesso delle solitudini in giro. Palazzi anonimi in strade anonime, al cui interno sicuramente ci sono vite e purtroppo qualche vola queste vite sono nere. Ieri in televisione hanno fato vedere Corso di Porta Romana e subito mi è venuta in mente questa associazione con il maestro del libro giallo. Poi ieri sera un commento di un lettore ad un post su Renato Olivieri, scritto un po' di mesi fa, me lo ha fatto riordare di nuovo. E allora è destino. Il primo flash di questa mia passione letteraria mai spentasi è stato l'inizio del libro "Il caso Kodra" con una Milano ghiacciata e avvolta dalla nebbia, una donna travolta in strada da una macchina. Poi, naturalmente, la mente si apre ad altre instancabili immagini come un bar anonimo in una stradina nei pressi di piazza Loreto o una villetta in stile liberty a due piani al Lorenteggio. Io credo che le giunte del Comune di Milano avrebbero dovuto dare un riconoscimento a Renato Olivieri, perchè, nonostante non sia nato a Milano, ha scritto interi romanzi dove Milano è stata, suo malgrado, la protagonista, il filo conduttore di una storia che nasceva tra le sue mura e che trovava in Milano una ragione, una causa. Penso a Frutteto e Lucentini per Torino o Loriano Macchiavelli per Bologna. Mi accorgo invece di non essere l'unico fan romantico- nostalgico di Olivieri e questo mi fa molto piacere perchè capisco di non essere stato l'unico ad intuire tutto quanto stava "dietro" i romanzi di questo grande giallista italiano.

Postato da: river80 a 21/10/2009 07:14 | link | commenti 

MARTEDÌ, 20 OTTOBRE 2009
PER MICHEL
Michel, la nostra luce che ci è sempre accanto.

Postato da: river80 a 20/10/2009 06:33 | link | commenti 

LUNEDÌ, 19 OTTOBRE 2009
DOMENICA?
Dal freddo al freddo. Abbiamo lasciato la Liguria con un freddo piccante e siamo arrivati in città con altrettanto freddo e poco oblio. L'oblio lo troviamo quando dobbiamo sistemare tutti i quintali di cibo che portiamo giù con noi. La macchina prima o poi fonderà, come stà fondendo l'amica frizza. Sembra domenica ma invece è lunedì, sembra pieno inverno ma invece è autunno. Domani si ricomincia, dopo un'altro stop c'è sempre un nuovo start. E questo deve essere veramente un grande start, anzi uno start-up. E via verso nuove incredibili avventure. L'amica frizza affonda nella melma color torba ma è tutto sotto controllo. Il weekend alla fine è passato via come un lampo, saremmo rimasti volentieri qualche giorno di più ma il Gufo impera e non avrebbe gradito la presenza. Sarà per questo capodanno.

Postato da: river80 a 19/10/2009 18:14 | link | commenti 

DOMENICA, 18 OTTOBRE 2009
IL POTERE NON LOGORA CHI NON LO DESIDERA
Il potere logora chi non lo ha ma logora anche chi lo vorrebbe assiduamente e non lo può avere. Non credo che il potere logori chi lo abbia. Comunque io personalmente non mi sono mai posto il problema del potere perchè non lo ho mai avuto, non lo ho tutt'oggi e nelle condizioni in cui vivo non mi interessa, cioè non saprei onestamente cosa farmene e su chi eventualmente esercitarlo. Mi fa veramente sorridere molta gente che per avere una fetta di potere manderebbe al inferno anche l'amico o l'amica più cara. La massima "il potere logora chi non lo ha" credo che sia abbastanza storica ma a me ha colpito il fatto che a dirla sia stato, se non sbaglio, Giulio Andreotti. Comunque è una frase molto attuale che ricollego a tante situazioni che vedo o sento indirettamente, mi accorgo che non avere potere può proprio dare fuori di testa e alla fine per questa gente no non so se sorridere o piangere. Non voglio parlare del significato della parola "potere" e del potere nel significato dato da Weber ma il potere oggi si esplica in tante situazioni sociali e professionali, già il solo comandare una persona è sintomo di potere. La cosa spaventosa è che molte persone agiscono come se avessero concretamente nelle mani il potere ma è tutta una labirintica fantasia della loro testa che fa credere a loro che hanno potere e quindi la fantasia diviene realtà. Comunque, lascio volentieri il potere a chi lo ha e a chi lo desidera ardentemente, io sapientemente mi accontento delle piccole grandi cose che mi danno valore e danno valore alla vita. Sono sicuro che il mio Amore è d'accordo con me. Bene, dopo il tour studentesco che ci ha portato da Bologna a Voghera via Milano e adesso a Dego, siamo qui nel nostro oblio di castagne, brina e funghi, con il calore di una vita ancora indietro ma forse un poco più genuina.

Postato da: river80 a 18/10/2009 11:53 | link | commenti 

SABATO, 17 OTTOBRE 2009
EH SI'...
Il potere logora chi non lo ha...

Postato da: river80 a 17/10/2009 21:41 | link | commenti (1)

VENERDÌ, 16 OTTOBRE 2009
03.51
E' la prima volta che scrivo un post a quest'ora della notte e quando sei nel pieno della notte, con davanti una giornata che può darti tanto, ecco, ti senti come un pescatore di stelle e con una goccia del tuo sudore puoi inondare il cielo. Le nuvole sono li, a due passi da me. Ho pregato questa notte con un'intensità forte. Vorrei che la stanchezza che ho sulla pelle venisse tutta fuori dopo pranzo, vorrei addormentarmi in macchina al tramonto comunque fiero di me. Questi segnali di vita mi stanno insegnando che la vita occorre prenderla a morsi, qualche volta. Questi lampi di vita mi aiutano ad esserci ma allo stesso tempo sono belle prove del mio coraggio. Vado, per prendermi quello che mi spetta. Voi aspettatemi, più tardi vi racconterò.

Postato da: river80 a 16/10/2009 03:51 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 15 OTTOBRE 2009
TOP SECRET
Eh sì, signore e signori, weekend molto movimentato per i miei occhi, sarò un po' di qui e un po' di la, il tutto però nel massimo riservo possibile e senza dire alcuna parola che possa essere compromettente. Questione di segretezza professionale. Ci risentiamo presto. See you

Postato da: river80 a 15/10/2009 06:06 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 14 OTTOBRE 2009
ANIMALI
La puzzola alla fine non è arrivata, diciamo che abbiamo trovato un punto comune cioè il mio Amore si è dimenticata ed io l'ho lasciata dimenticarsi. Al momento non vedo prospettive di fedeli compagni in casa anche perchè la casa è già abbastanza piccola e inoltre pare che non si possano tenere cani. Lo prenderemo quando avremo una casa nostra, un po' più spaziosa, e un bimbo che reclamerà a squarcia gola il cane o il gatto. Meglio il pesciolino che è poco impegnativo. Non ho voglia di dilungarmi parlando di case perchè ora che avremo una casa nostra il piccolo Jack non sarà più piccolo ma un uomo adulto, bello ed intelligente che magari vorrà tornare in Africa. Saluti al cane e al gatto. Potrei fare una piccola eccezione solo se mi proponessero il boxer, ma deve essere come dico io e cioè: femmina, piccola di età e terribilmente pestifera (come la mia Camilla...).  

Postato da: river80 a 14/10/2009 07:32 | link | commenti 

MARTEDÌ, 13 OTTOBRE 2009
LA LOGICA DEL POTERE
Un gruppo punk milanese cantava a squarcia gola una canzone che si intitolava "La logica del potere". Non era una canzone commerciale nè tanto meno una canzone ascoltabile stando seduti comodamente sul divano, richiede quando la si ascolta un pogo ben fatto e violento. Comunque, il titolo della canzone la dice tutta a proposito del potere, il potere ha le sue logiche, ha una sua razionalità, se vogliamo è efficiente in molti contesti ma ha anche le sue debolezze o precarietà. Mi viene in mente il famoso detto "dividi et impera", una strategia usata per comandare da saoli è proprio quella di divedere le forze in campo, metterle l'una contro l'altra rimando, rimando fuori dal gioco e aspettando che si distruggano a vicenda. Mi viene anche in mente "il potere logora chi non lo ha", assolutamente credibile in molte circostanze della vita attuale, soprattutto professionale. Chi non ha potere, e lo vorrebbe, stà male, soffre di questa sua situazione inferiore, fa di tutto per cercare di conquistarlo, anche con mezzi illeciti come azioni violente, screditando l'altra persona, ecc. Anche se penso che quando oggi si parla di potere lo si relaziona sempre al Governo o allo Stato, è pur vero che il Governo e lo Stato non sono entità astratte ma sono formate da una collettività di uomini e donne. E dentro l'animo umano è sempre recondito un motto egoistico e una mira di potere. Il potere e le ambizioni di possederlo le viviamo tutti i giorni e in tutti i contesti. In questa società moderna e capitalista l'ambizione del potere è ancora più attraente, perchè potere significa potere decisionale, potere economico, potere in termini di prestigio e rispetto. La storia ci ha dimostrato le tante circostanze in cui il potere si è sviluppato male. Le guerre armate e quelle silenziose, le carestie, gli stermini, le divisioni politiche sono tutti quanti risultati di precise strategie di potere, a volte occulte e subdole. E' proprio per un motto egoistico che le persone mirano al potere, altrimenti non si spiegherebbe questa ambizione personale al potere, dato che il potere spesso ha prodotto, non solo risultati positivi (potere coercitivo ed impostivo dello Stato) ma anche estremamente negativi. Il potere è sintomo di una malattia egoistica personale, se intrapreso dall'individuo singolo, che mira esclusivamente al controllo altrui, e in queste circostanze può portare solo a devianze. Perchè l'uomo non è attrezzato a governare saggiamente il potere.

Postato da: river80 a 13/10/2009 08:30 | link | commenti 

LUNEDÌ, 12 OTTOBRE 2009
TERREMOTO
Ho provato ieri a buttare giù due righe, stranamente qualche idea buona in testa girava, il fatto è che non ho avuto tempo. E così ieri ho sforato il blog e il mio appuntamento fisso quotidiano. Riprendiamo oggi, con che cosa? Bella domanda visto che ieri ho passato la domenica studiando, il mio Amore è stata in casa e poi abbiamo ricevuto la visita di un gradito ospite. E così tra frizzi e lazzi la domenica è andata, oggi nel pieno caos del lunedì mi butto ancora nello studio e poi si vedrà. Il mio Amore è ancora nel letto e le ciappe che si è mangiata ieri sera le fanno uno strano effetto visto che questa mattina sentiva il letto muoversi e diceva che c'era il terremoto. L'unico terremoto al mondo che ha epicentro e fine in cinque metri quadri e basta. Ieri abbiamo conosciuto una persona molto interessante e di riflesso un'altra persona molto interessante, e tutta la loro storia che sembra interessante. E' la vittoria della semplicità e dell'umiltà, è la sconfitta del dio denaro e del denaro snob-borghese che fa arricciare il naso alla classe arricchita. Meno male che al mondo ci sono ancora persone che la vedono e la pensano come noi, persone grandi dentro e piccole piccole fuori, persone con alto potenziale intellettivo ed umano che preferiscono essere ad apparire (che è tipico degli italians), che preferiscono vivere lungo il margine sapendo che tutto quanto gli serve è se stessi e la propria famiglia. Persone che preferiscono la cioccolata calda alla bella tazza.

Postato da: river80 a 12/10/2009 08:10 | link | commenti 

SABATO, 10 OTTOBRE 2009
PENSIERO POST-PRANZO
Non c'è sabato che tenga, qui non cogliamo viole nei prati ma costruiamo il futuro, comunque ci proviamo. Il mio Amore ha il look nuovo, l'obbligo è guardarla negli occhi e dirle "Ehy pupa, sei veramente uno schianto!". Io invece riemergo dalla stanzetta buia e ogni tanto mi ricordo che esiste anche un mondo fatto di aria e sole che attende fuori. Non è il mondo nuovo ma il solito mondo che abbiamo davanti agli occhi ogni mattina quando li apriamo. Case rosse, strade sporche, italians e kebab. Faccio il conto alla rovescia ed onestamente sono stanco, questo fardello è pesante. Una bel soggiorno in hotel 5 stelle? Anche un hotel-paura andrebbe bene lo stesso, l'importante è un bel super-fly, magari oltre manica. E giù di sottofondo anni '80 così viviamo un po' più plastificati. A proposito di vivere, più di una volta mi è capitato di incontrare Paolone con la sua mamma in posti diversi, ieri ero al supermercato e li ho incontrati. Poi li incontro a messa, una volta li ho incontrati in strada, un'altra volta sempre in strada. E sempre insieme.

Postato da: river80 a 10/10/2009 14:14 | link | commenti 

VENERDÌ, 09 OTTOBRE 2009
SUPER FRIZZA DA COMBATTIMENTO
L'amica frizza è come se fosse un fumetto tascabile, la leggi volentieri quando sei rilassato sul letto e vuoi abbandonarti a delle sane risate. L'amica frizza è frizzante come l'acqua sgasata però si accompagna bene con il pane puciato nel bicchiere. In fondo, ma proprio in fondo, l'amica frizza mi manca quando scompare nel nulla ma poi mi logora quando è attaccata alla schiena come un bioadesivo. L'amica frizza fa sinistra e poi destra, destra e sinistra, però quando c'è un bivio preferisce tagliare in mezzo. L'amica frizza ha un amico frizzo che sprigiona frizz da tutti i pori. L'amica frizza è artiglieria pesante, mezzo da combattimento in prima linea....quando il nemico è nascosto dietro le colline. L'amica frizza è la peggior frequentatrice di stessa. Mi porto nella tasca dei calzoni l'amica frizza e ogni tanto la tiro fuori per farle vedere quanto il mondo è bello e pulito senza di lei. 

Postato da: river80 a 09/10/2009 13:55 | link | commenti 

MILANO FIRMATA ANNI '80
Ogni volta che guardo (e sento) lo spot Amaro Ramazzotti mi sale un groppo in gola. Che ci vogliamo fare, io sono fatto così. Lo spot è mitico, l'inventore un mito, Milano in quegli anni era il mito. La Milano che lavora, la Milano che si muove, la Milano che si sveglia e una suggestiva fotografia della città. Lo spot sincronizzava in sequenza la Milano dalla sveglia alla buonanotte e immancabile non poteva non esserci l'aperitivo prima di cena. Quegli anni erano patinati, un poco snob ma erano anni fantastici in cui la gente lavorava, si divertiva e godeva della città. Milano era al centro di un importante mutamento, accoglieva le iniziative ed era promotrice di nuovi eventi. In quegli anni la città diventava una piazza finanziaria molto importante, il made in Italy si affermava in Italia, il design e la progettazione passavano per Milano, a Milano nasceva Fiorucci, il primo negozio concepito come store. A quegli anni ricollego le interminabili onde colorate di paninari davanti al Burgy di San Babila, i punk alle colonne di San Lorenzo, i dark e i china, le guerre tra i duraniani e i fans degli Spandau Ballet, il derby di Milano e tutti il film che hanno caratterizzato la Milano da bere. E poi tutti i luoghi milanesi che in qualche modo hanno caratterizzato quegli anni per tutti noi, che all'epoca eravamo ragazzi, come Via Torino e tutti i suoi negozi di vestiti, le Messaggerie Musicali, la cartoleria Marco e il lusso borghese di Corso Vercelli. Nonostante siano passati tanti anni, noto che spesso questa Milano da bere, tanto disprezzata e critica come città finta, viene fuori dagli articoli dei giornali o dalla bocca di persone e in tutti c'è un senso nostalgico dei tempi che sono stati.

Postato da: river80 a 09/10/2009 08:01 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 08 OTTOBRE 2009
ITALIANS
Incredibile ma vero i treni sono stati puntuali entrambi, sia l'andata che il ritorno. Il ritorno poi è stato un puro viaggio di piacere, consiglio vivamente il posto n.11 della carrozza perchè è un posto singolo vicino al finestrino e questo vuole dire nessuno scocciatore al tuo fianco. Come al solito gli italiani si dimostrano per quanto non sono, cioè non sono rispettosi della tranquillità altrui, non sono eleganti nei movimenti e non sono affatto dei signori. Soliti discorsi che ho fatto mille volte ma vedo che ogni volta sono sempre attuali. Il viaggio di andata è stato un festival di suonerie (orribili) e di telefonate (inutili), ad un certo punto attorno a me avevo sei persone che tutte insieme parlavano al cellulare e a voce forte. Mi sono reso conto che questi piccoli italiani vivono veramente con il cellulare attaccato in mano. Per non parlare di quello che dicevano al cellulare, non ho mai sentito tante stupidate tutte assieme. E meno male che il personale del treno avvisa sempre, prima di partire, di abbassare la suoneria dei cellulari per non arrecare disturbo alle altre persone. Tanti pinguini e tante finte dame che stingi stringi sono tanti zulù. E' proprio vero che la maggior parte degli italiani vive per apparire e non per essere e il risultato è che il nostro paese, rispetto ad altri paesi, è indietro in molti campi vedi ad esempio la ricerca o l'istruzione universitaria. "Meglio essere al top davanti agli altri, perchè l'immagine fa la differenza", ha detto un ragazzo ieri sul treno, al cellulare. Dopo due minuti ha aperto una trousse di trucchi e si è messo a pitturarsi la faccia. Ah bè....

Postato da: river80 a 08/10/2009 08:05 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 07 OTTOBRE 2009
PARTENZA
In partenza per Milano, trenino veloce che quasi come al solito diventerà lento come una lumaca con l'artrite. Mattinata con i miei genitori e visita d'obbligo alla chiesa davanti all'Università. E poi c'è il libro nello zainetto e il mio Amore che mi aspetta a casa. Un bel quadretto romantico!? Questa notte ho superato me stesso in fatto di sogni, avrei dovuto alzarmi e scriverli in un foglio perchè solo un medico bravo, ma proprio bravo, potrebbe interpretarli. Vado nella bolgia della stazione e poi nel calore della metropolitana milanese. See you

Postato da: river80 a 07/10/2009 07:44 | link | commenti 

MARTEDÌ, 06 OTTOBRE 2009
THE RETURN OF THE FRIZZA
L'amica frizza ha il faccione rosso per l'ansia, è in subbuglio, è nel pieno delle sue contorsioni metriche, distribuisce parole e ordini ai tanti lacchè che crede di avere ai suoi piedi...ma non sa che non ha nessun lacchè che le gira intorno. I lacchè sono solo il frutto della sua prolifica impaginazione del mondo, è la sua testolina a 2 neuroni x 2 neuroni che produce finta realtà e l'amica frizza ci crede come un'allocca. Con la sua giacca color pantegana del Naviglio e il baffetto arricciato, ci faccio un bel disegno da conservare tra i miei ricordi di vita più scadenti. L'amica frizza in questo momento starà giocando a scacchi seduta ad un tavolo del suo studio. L'amica frizza frigge di rabbia, sulla pelle ha già i primi sintomi della malattia nervosa. L'amica frizza si vende molto bene, è una scatola ben confezionata con il nastro e il bigliettino d'auguri. Se la apri però ti accorgi che dentro c'è il vuoto e nel bigliettino una scritta a matita: "La mia arte consiste nello spennarti per ottenere la quantità massima di piume con il minimo starnazzo". Ognuno di noi dovrebbe avere una frizza come nemica.

Postato da: river80 a 06/10/2009 13:24 | link | commenti 

GIORGIA
Uno dei momenti più belli del mio Amore è quando la vedo accovacciata nel letto con le coperte fin sopra il mento. La trovo terribilmente bambina e indifesa, viene fuori tutta la sua fragilità, tutta la sua dolcezza, che lei cerca di nascondere durante il giorno con l'aggressione. Del mio Amore mi sono innamorato anche di questa qualità, cioè l'essere bambina. Mi piace quando con gli occhi m fa capire di avere bisogno di me, mi piace quando mi accarezza o mi passa la mano sui capelli, mi fa tornare ai primi tempi in cui ci eravamo conosciuti e dove l'uno viveva solo per l'altro. Ho un ricordo di lei sul letto, con i capelli lunghi e neri, che passa il tempo a guardarseli. E' tutta l'espressione più infantile che esplode. Questo è il mio Amore che voglio. Domenica, dopo pranzo, mi sono messo ad ascoltare alcune canzoni di De Andrè, lei stava lavorando, ha smesso, è venuta a sedersi vicino a me e si è emozionata nel sentire De Andrè, gli occhi le si sono bagnati ma era contenta che condividevamo insieme questo momento. Era da 4 anni che aspettava che io ascoltassi le canzoni di Faber. Per lei dicono tanto, hanno valore, le ricordano la sua infanzia, la Liguria e i viaggi in macchina. Sono stato felice di renderla felice. Vorrei farlo tutti i giorni, prego che sia felice, perchè lei è una persona che merita.

Postato da: river80 a 06/10/2009 07:37 | link | commenti 

LUNEDÌ, 05 OTTOBRE 2009
MARCO PANTANI
Io sono un campione questo lo so
È solo questione di punti di vista
In questo posto dove io sto
Mi chiamano Marco, Marco il ciclista
Ma è che alle volte si perde la strada
Perché prima o poi ci sono brutti momenti
Non so neppure se ero un pirata
Strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
Ho preso le cose fin troppo sul serio
Ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
Esagerato per sentirmi più vero

E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
Dopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardino
E mio nonno mi aspettava senza dire una parola
Perché io e la bicicletta siamo una cosa sola
E mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
Poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
Perché quelli come noi hanno voglia di sognare
E io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
E vedo te…e aspetto te…

Adesso mi sembra tutto distante
La maglia rosa e quegli anni felici
E il Giro d’Italia e poi il Tour de France
Ed anche gli amici che non erano amici
Poi di quel giorno ricordo soltanto
Una stanza d’albergo ed un letto disfatto
E sono sicuro di avere anche pianto
Ma sono sparito in quell’attimo esatto

E ora mi alzo sui pedali all’inizio dello strappo
Mentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppo
Perché in fondo una salita è una cosa anche è normale
Assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare
E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
E mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia
Un elefante magrolino che scriveva poesie
Solo per te… solo per te…

Io sono un campione questo lo so
Un po’ come tutti aspetto il domani
In questo posto dove io sto
Chiedete di Marco, Marco Pantani.
Testo della canzone " E mi alzo sui pedali" (Stadio)

Postato da: river80 a 05/10/2009 14:00 | link | commenti (1)

GENITORI TECNOLOGICI
Non sai mai chi ti legge. Ieri ho saputo che i miei genitori (i miei genitori, capisci!?) leggono il blog ogni giorno. Una parte di me è contenta, l'altra parte è imbarazzata. Non sempre quello che scrivo è interessante, spesso sono quotidiani sfoghi contro il mondo, l'Italiettta e la vita a due. Mi fa strano pensare ai miei genitori che si cimentano in prestazioni tecnologiche eppure devo ammettere che mio papà è diventato un esperto navigante della rete e che al primo piano di villa Quadrifoglio ha una postazione computer che farebbe invidia al miglior informatico sulla terra. E poi si avvale di validi consulenti informatici. Comunque, il panico della pagina bianca di sicuro non mi viene perchè ho sempre qualche inutilità da scrivere. Mi fa piacere però che i miei genitori siano abbonati alla lettura del blog perchè in questo modo riescono ad entrare un po' meglio nel mio intimo e vedere cose che non hanno ancora potuto vedere dal vivo. Non tutto quello che è marrone è cacca e come diceva Fabrizio De Andrè: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori". See you (traduzione per mio papà ci vediamo)

Postato da: river80 a 05/10/2009 07:56 | link | commenti 

DOMENICA, 04 OTTOBRE 2009
S. FRANCESCO
Oggi 4 ottobre, il giorno di S. Francesco, il santo d'Italia. Auguri a me e a S. Francesco.

Postato da: river80 a 04/10/2009 08:42 | link | commenti 

SABATO, 03 OTTOBRE 2009
ANGELI CUSTODI E NONNI
Ieri, 2 ottobre, è stata la giornata dedicata agli angeli custodi. Ecco una bella preghiera mattutina da recitare appena svegli e con cui possiamo ringraziare il nostro fedele amico. Nonostante noi tutti, molto spesso, parliamo di angeli custodi senza saperne bene il significato profondo che essi ricoprono per la nostra vita, è giusto sapere che ognuno di noi ha il suo angelo custode dal momento in cui siamo nati, il nostro angelo custode ci preserva e ci aiuta ma può anche lasciarci liberi di andare se non lo custodiamo, non lo pregiamo e non seguiamo i suoi consigli. L'angelo custode è il nostro amico, quello che ci segue dappertutto, ha solo bisogno, come tutti i veri amici, di essere ascoltato ma anche di essere interpellato. Se non ci fosse l'angelo custode, saremmo vittime del demonio in un solo istante L'angelo custode è attore importante della nostra vita terrena. Ieri era anche la festa dei nonni di tutti i nonni e i nipoti hanno preparato un piccolo pensiero per i loro nonni. Anche i nonni sono "angeli custodi" terreni per i nostri piccoli nipoti. Ecco la preghiera da recitare al mattino:
Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere ed amico fedele, a Te io sono stato raccomandato, per la bontà dei Signore, dal giorno in cui nacqui all'ultima ora della mia vita. Quanta riverenza Ti debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino! Con quanta riconoscenza Ti devo ringraziare per l'amore che nutri per me; quale e quanta confidenza nel saperti mio assistente e difensore! Angelo Santo, insegnami, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio.Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie ed ottienimi la purificazione della mia anima per la sua infinita bontà e la materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina. Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d'animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell'ultimo giorno della mia vita, sii mio scudo contro il demonio. Con la tua difesa e la tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua radiosa dimora, dove per tutta l'eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare insieme a Te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

Postato da: river80 a 03/10/2009 07:49 | link | commenti 

VENERDÌ, 02 OTTOBRE 2009
OGGI E' LA FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI
 I testi liturgici ci invitano a riflettere sulla nostra relazione con Dio e a prendere coscienza che su di essa è fondata la vera fraternità.
La prima lettura, un passo dell'Esodo, parla dell'Angelo che il Signore manda davanti al suo popolo come protettore e come guida. "Dice il Signore: "Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce ".
Subito queste parole suscitano il sentimento della presenza di Dio. Ma il contesto biblico chiarisce che la presenza dell'Angelo indica che la relazione del popolo con Dio è ancora imperfetta, deve progredire. Dio non può rivelarsi pienamente, non può mettere il popolo in relazione immediata con se stesso perché è un popolo peccatore, ribelle, che si trova soltanto all'inizio del lungo cammino che lo condurrà alla Terra promessa, alla diretta presenza di Dio. L'Angelo è come un intermediario, colui che fa camminare verso Dio e che contemporaneamente, in un certo senso, protegge dalla sua terribile presenza, fino a quando il popolo sarà in grado di reggere di fronte alla sua maestà.
L'Angelo ci fa ascoltare la voce di Dio; secondo la Bibbia la sua presenza accanto a noi non ha altro scopo che di metterci in relazione con lui. E Dio dice: "Ascolta la sua voce, non ribellarti a lui; egli non ti perdonerebbe, perché il mio nome è in lui".
Se siamo docili a questa voce interiore, che è la voce stessa di Dio, siamo condotti progressivamente a una unione profonda con il Signore, simboleggiata nella Bibbia dalla entrata nella Terra promessa, il paese dove scorrono latte e miele, dove Dio prepara tutti i beni della salvezza.
Anche il Vangelo di oggi parla del rapporto con Dio: "Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli".
Gesù stesso ci dice come dobbiamo rapportarci gli uni agli altri e che, per rispettare veramente le persone, per avere rapporti cristiani, dobbiamo anzitutto pensare al loro rapporto con Dio. Avvicinando qualsiasi persona dobbiamo pensare che Dio l'ama, che ha dei progetti su di lei, che l'aiuta a corrispondere a questi progetti. Se ci pensiamo seriamente, il nostro atteggiamento sarà molto più positivo: avremo più pazienza, più comprensione e soprattutto più amore.
Uno dei primi Gesuiti, il beato Pietro Fabre, che viaggiava molto e doveva incontrare tante persone, avvicinare tante autorità nella sua lotta contro l'eresia protestante, aveva molta devozione agli Angeli. Quando passava nelle città, quando si preparava ad incontrare qualcuno, pregava l'Angelo custode di queste città, di queste persone e otteneva grazie mirabili. Si era messo alla presenza di Dio e questa presenza irraggiava da lui sugli altri. Se ci ispiriamo a questo esempio, ogni nostro rapporto splenderà davvero della luce del Signore, nonostante noi siamo cosi deboli e imperfetti, e camminererno sempre più, con la sua grazia, verso la sua presenza
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Postato da: river80 a 02/10/2009 12:18 | link | commenti (1)

TERME
L'ultima trovata del mio Amore è stata questa "Tutti in piscina, anzi, tutti alle terme!!". Voglio proprio vedere se per una volta riesce a mettere in pratica quello che dice. Certo, la proposta è allettante, un giro alle terme me lo farei ma tra il dire e il fare c'è di mezzo... il mio Amore, che in fatto di concretezza non se la cava molto bene quando una cosa non la convince oppure la dice senza averci pensato a sufficienza. Sicuramente le terme le farebbero bene, e forse farebbero bene anche a me. Si rilasserebbe, si riposerebbe e avrebbe la naturale sensazione di sentirsi più leggera. Il problema poi è dove andare, perchè di terme ce ne sono parecchie, crescono a macchia d'olio come le pizzerie e i kebab. E poi la questione economica del prezzo che non è secondaria, ho letto i prezzi di alcune terme e l'ingresso è salato, anzi salatissimo. Mi viene in mente una battuta di Diego Abbatantuono in un film che dice che in Italia siamo cresciuti con la cultura delle pizzerie anzichè del benessere. Forse è un po' eccessiva come battuta, in fondo andare in pizzeria è divertente e mangi la pizza, però se ci pensiamo bene solo in questi ultimi anni la parola "benessere" è diventata un termine comune nella vita di tutti i giorni. Una volta andare a farsi un massaggio o andare in sauna era roba per "sciuri", e forse in parte lo è ancora oggi visti i listini prezzi. Comunque, non so se andremo a farci questo giro alle terme ma di sicuro continuerò a mangiare la pizza. Bologna è piena di terme, sia in città che fuori. Basta decidersi e andare. Decidere...andare...troppo difficile per noi!!

Postato da: river80 a 02/10/2009 08:16 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 01 OTTOBRE 2009
L'AMICA FRIZZA
L'amica frizza pensa di essere furba, ma non si accorge che è stonata e arranca pesantemente ad ogni curva della pista. L'amica frizza pensa di conoscere le persone attorno a lei ma non ha capito che anche queste persone attono la conoscono, e la studiano come si studia un animaletto raro. L'amica frizza non è poi tanto furba, anzi la sua furbizia è infantile e si brucia nel mare di contraddizioni. L'amica frizza vive con il rospo in gola, anzi in gola ha un bel macigno da mandare giù. E' dura, ti capisco, ma forse nel mondo c'è qualcuno (molti) più furbetto di te. E con il pelo sullo stomaco più lungo del tuo. L'amica frizza è quel genere di personcina stravagante che si mette la cintura color marrone e le scarpe nere, che ti sorride malignamente davanti come un serpente, e dietro ti accoltella per i suoi bassi interessi (economici? di prestigio? di fama? di gloria?). L'amica frizza ha messo nel congelatore la parola "amicizia". L'amica frizza si diverte a giocare davanti allo specchio con lo stiletto e si chiude tutte le sere nel frigorifero per timore che qualcuno la possa spiare e ascoltare, ma non si chiede neppure per 5 minuti che il mondo ha ben altro di più importante che far parte della sua storia. Un bel gesto con la mano a carciofo per l'amica frizza che non ha capito un "casso" di come gira la vita, anzi, credere di essere sul palcoscenico di teatro a recitare la sua parte. Con tutte le mozzarelle di bufala e panzanelle dell'amica Frizza ho cenato per parecchi anni. Mi dai da mangiare e non lo hai ancora capito. Grazie di esistere. Senza di te il mondo sarebbe meno..., meno infame!

Postato da: river80 a 01/10/2009 20:57 | link | commenti 

ECCOLO
Eccolo, caldo caldo: 29!!!

Postato da: river80 a 01/10/2009 12:01 | link | commenti 

IO E LEI
Madonna, che silenzio c'è nel mio cervello. Ho circa 4000 cose da fare e sono assolutamente tranquillo, la lista è sul tavolo, ci sono circa 30 voci da depennare, incredibilmente sono paralizzato davanti alla mia assoluta poca voglia di sbattermi. Mi lascio trascinare dalla vita e consegno ogni sera le mie giornate al Signore. Viviamo male perchè non accettiamo il limite dell'umanità, purtroppo dobbiamo convivere con il relativismo e questo non lo accettiamo. Chi invece si dissocia da tutto questo è il Tunun, alias Ghirba, alias Trapano Nelle Gengive, alias Andrea Zackerman. Lei quando vuole una cosa, la ottiene. Per lei non valgono compromessi o mezze vincite, lei punta dritta come un mulo e distrugge il muro a testate. Poi però la sera è stanca e va' a letto alle otto. Anche se dorme sempre con un occhio chiuso e uno aperto, per controllare meglio la situazione. Beve caffè a litri, viaggia sulla rete 25 ore su 24, siede come un pascià sul trono imperiale e un giorno diventerà tutta "chezza e croccante...". Bye

Postato da: river80 a 01/10/2009 08:43 | link | commenti 

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