7 gennaio 2012

BLOG SPLINDER - PAGINA 50

VENERDÌ, 30 APRILE 2010
CGIL
Buon compleanno!!! Siamo andati al Brasilerio che il mio Amore ha gentilmente offerto per il suo compleanno e oggi siamo in stato panicale. Sicuramente non abbiamo digerito il quintale di carne mangiata (un po' troppo in fretta...), risultato panico nella notte e panico durante questa prima mattina. Mi vado a fare un caffè per schiarirmi le idee e sgorgare lo stomaco. Ieri sono andato a parlare con la CGIL, purtroppo come immaginavo non è un percorso semplice. Se solo conoscessi qualcuno sarebbe molto ma molto più semplice. E poi ci voleva anche il maledetto Patto di Stabilità che rompe le scatole. Comunque, qualcuno dice che ai sogni bisogna credere e dare fiducia, io il mio lo conservo gelosamente e spero che si tramuti in realtà, in fondo non chiedo la luna, una montagna di soldi o il posto di amministratore delegato. Ieri sono andato in un bar qui vicino a casa che è un bar molto importante in citta (Laganà), ho bevuto un caffè e ho notato la serietà e l'eleganza dell'ambiente. Poi, camminando per andare verso la CGIL, ho beccato in fila una serie di bar tra cui uno dove parlavano esattamente cosiì "Amorinoooo, il cafferinoooooo è pronto. Vuoi anche un po' di acquinaaaaaaa? Ti siedi al tavolinooooooooo?" Un bar di deficenti!!!

Postato da: river80 a 30/04/2010 08:46 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 29 APRILE 2010
INTER-BARCELLONA
Ero tifoso del Inter, lo ero fin da piccolo. E forse lo sono ancora. Ma adesso non è più tifare Inter ma tifare una multi-nazionale economica. Giocatori italiani non ce ne sono più, quei pochi sono tutti in panchina. Una volta ero affascinato da Spillo Altobelli, dal Becca o da Zenga. Adesso per chi dovrei innamorami? Inoltre, a dirla tutta, l'allenatore non mi è simpatico. Rivoglio Bersellini e gli anni in cui si andava a Madrid con il Real e si beccavano 5 gol perchè con il Real non si passa. Ieri è stata una partita inguardabile. Il Barca era in "barca" completamente, neache l'ombra del grande Barcellona, Messi e compagni erano totalmente privi di idee su come poter costruire un'azione degna del suo nome. Crossare invece che sfondare da centro, no? L'inter inguardabile. Alla faccia del calcio moderno, l'Inter di ieri sera mi ha ricordato l'Inter di Trapattoni, tutti in difesa con barricata di 6 uonini in linea con il fuorigioco e arrivederci a tutti. Sinceramente, se esulto per la finale dall'altra parte mi rendo conto che giocare in questo modo ammazza lo spettacolo, non è garanzia di risultato ed è di una tristezza immonda. Tre tiri in porta, tra l'altro nati per puro caso. Va ' bene che occorreva difendere il vantaggio di Milano ma a mio parere non è dignitoso vincere in questo modo. L'Inter ha iniziato così dal primo minuto e ha finito così al novantesimo. Mi chiedo dove sia il calcio spetacolare che l'Inter giocherebbe? Sono sicuro che il Barca a San Siro, se avesse dovuto preservare un vantaggio di 2 gol, non avrebbe mai fatto una muraglia in difesa, questione di testa e fantasia. Il mio Amore credo sia contenta del risultato, a lei piace il calcio e se vince la squadra italiana è più felice. Se poi a vincere è la Doria meglio ancora. Sangue blucerchiato batte dentro a un cuore grande. Domani è il suo compleanno...




Postato da: river80 a 29/04/2010 08:39 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 28 APRILE 2010
CULO IN TUTTE LE SALSE
Ieri è stata la classica giornata folle, dalle stelle alle stalle nel giro di un nano secondo. Mi sembrava di stare sul calcio in culo al luna park ma a essere preso a calci in culo ero io. Dalla sorte? Dal destino? Da una verità a cui bisogna credere? Boh! Mi sembra di continuare a girare attorno a una boa e li rimango felice e contento. Per il resto tante telefonate, tante mail, tanto di tanto ma il succo di tutto è stata una gocciolina amara di verità. Domano ci riprovo. Nel frattempo ho scoperto altri due tragitti per andare a correre, uno me lo ha indicato il mio Amore e sembra un bel percorso perchè parte da casa nostra e arriva fino a Casalecchio di Reno, è una sorta di ciclabile molto battuta di sera da corridori post-ufficio. Mi sono tagliato i capelli così ho la testa piu aerodinamica e prendo velocità più rapidamente. Come l'Inter questa sera con il Barca, è meglio che mette le ali al culo (a proposito di culo...) e si affidi anche un po' al culo per uscire senza danni dalla Spagna. See you.  

Postato da: river80 a 28/04/2010 08:01 | link | commenti 

MARTEDÌ, 27 APRILE 2010
POCO DA DIRE
Ieri sera è continuata la sagra del giallo. Già, dopo Erika&Omar, ieri con Chi l'ha Visto. Cavolo, ti addormenti con la paura che ti possa succedere qualche cosa o che qualcuno sia nascosto dentro l'armadio. E' la televisione del terrore. Cambiare canale non è facile, perchè sotto un certo punto di vista rimani incollato davanti alla notizia e intanto le ore passano, calano le tenebre e quando spegni il televisore ti chiedi se sei pronto a dormire con tutto quello che hai sentito. Carneficina è la parola giusta. Comunque ieri è stata una giornatona abbastanza impegnativa e non ero molto lucido ieri sera. Oltre tutto credo di non avere ancora digerito il cinese mangiato a cena domenica sera. Questa notte ho sognato gli egiziani. Ora tutti in sella alla nuova giornata. Qui intanto il tempo non è piacevole ma grigio e sembra quasi che debba piovere (come al solito...). See you.

Postato da: river80 a 27/04/2010 08:02 | link | commenti 

LUNEDÌ, 26 APRILE 2010
VILLE
Alla fine mi sono reso conto che il quartiere residenziale visto ieri mattina non era nulla se paragonato a quello visto ieri pomeriggio. Con il mio Amore e con Gabriella siamo andati sopra Murri, in un'angolo della città che è tra i più belli e costosi. Effettivamente non mancano il verde, lo spazio e le ville. Ci sono ville di noti industriali, una in particolare mi ha colpito: non è una villa, è una reggia. Immensa, con un giardino infinito e case su case dentro. Il mio Amore (da buon ligure-inglese) preferisce decisamente quelle di via Perti, più a dimensione d'uomo, più inglesi. Condivido con lei, ieri pomeriggio abbiamo fatto un giro al luna-park delle case, viverci però non deve essere facilissimo, troppo spazio e poi d'inverno accuserei tantissimo il buio. Ieri sera Cinese, che mi sembrava buono mentre sempre il mio Amore non è stata molto entusiasta. Finita la serata con Erika&Omar. Mi sono addormentato con la paura che ci fosse qualcuno in bagno... 

Postato da: river80 a 26/04/2010 07:05 | link | commenti 

DOMENICA, 25 APRILE 2010
FIGA POWER
No, non sono impazzito e non mi è partito l'embole nel cervello. E' che questa mattina, correndo come un disperato nella Bologna solitudine domenicale, mi sono imbattuto in questa scritta. Peccato non avessi avuto con me la macchina fotografica o il cellulare perchè meritava di essere immortalata. Mi sono chiesto il significato per tutto il tragitto di ritorno e non l'ho trovato. Qualcuno sa dirmelo? No, perchè questra scritta potrebbe volere dire tutto o niente. Mi sono venuti in mente un casino di significati e tutti diversi: dal potere delle donne nel mondo al potere della f**a nel mondo, passando per il fatto che l'artista magari ha sbagliato a scrivere (se...) e invece di figa voleva scrivere "foca" o "foga". Comunque, correndo questa mattina nell'alba bolognese mi sono imbattuto in quartiere a dir poco pazzesco, probabilmente è quel quartiere di cui accennava la ns. amica Gabriella. Le case sono bellissime, non sembre neppure di essere in città, ci sono case che sembrano castelli con torrette e giardini primi anni 900. Che dire? Mi ricorda Via Monterosa a Milano, però devo ammettere che la zona vista oggi mi sembra decisamente più bella e tranquilla. Come sono finito li? Boh. Correndo correndo come una Baffy sulla ruota o come il peggiore Forrest Gump della storia sono arrivato a imbattermi in questo spettacolo. Per non parlare di Via Dante, bellissima. Ecco Amore, se vuoi comprare una casa comprala pure in quella zona, io non mi oppongo alla scelta. Anzi, se vuoi comincio anche adesso a fare il trasloco. 

Postato da: river80 a 25/04/2010 09:49 | link | commenti 

SABATO, 24 APRILE 2010
TANTE COSE DA FARE
Una ricerca affannata, ecco quello che sarà. Quanti Comuni ha l'Italia? E se finissimo a Piazza Armerina almeno abbiamo il caldo e non ci lamenteremmo della nebbia. Qui vige l'umidità, i trapani, i kebab, le comunità etniche (belle ma troppe), Edward Mani di Forbice, il deserto e il rettilineo davanti alle tribune. E poi montagne di costi. Quindi, con le mani sull'Italia, cerchiamo di trovare una degna soluzione al problema. Intanto per non smentirsi oggi piove e credo anche che faccia freddo. Ieri era l'onomastico del mio Amore ed io me lo sono ricordato soltanto perchè ho sentito i suoi zii che le facevano gli auguri. Che posso dire? Ho sbagliato e non ci sono scusanti se non il fatto che in questi giorni ho veramente 1000 cose in testa da fare e tutte mi sembrano urgenti. Poi mi chiedo sempre se ne vale la pena di sbattersi in questo modo, le cose quando devono accadere accadono e basta senza aspettare che tu ti sia sbattuto o meno. Comunque ho stretto una collaborazione interessante con i sindacati. Giuro che se mi aiutano a risolvere il mio problema lavorativo, sarò il loro più fedele e degno sostenitore. Oggi potremmo andare al cinema (gratis) ma chissà se il mio Amore ha la forza di muovere quattro passi e arrivare fino in centro?

Postato da: river80 a 24/04/2010 08:07 | link | commenti 

VENERDÌ, 23 APRILE 2010
INQUINAMENTO
Ci sono un sacco di tipi di inquinamento. C'è l'inquinamento acustico, c'è l'inquinamento atmosferico, c'è l'inquinamento della terra e quello dell'acqua. E poi c'è l'inquinamento umano che a mio parere è quello peggiore. Perchè l'inquinamento della terra o dell'acqua lo puoi risolvere utilizzando qualche tecnica speciale, ma con l'inquinamento umano come si fa? Si può cambiare la testa delle persone? Si può cambiare il suo modo di ragionare? No. E' molto più facile vincere la guerra che cambiare un' idea. E io personalmente sono molto sensibile all'inquinamento umano, me lo sento attaccato sulla pelle, mi da fastidio. Per carità, sto usando una buona crema di protezione ma non posso negare l'evidenza che siamo invasi da onde negative di tutti i tipi che ci assalgono quotidianamente. E l'uomo putroppo, volente o meno, è trafitto da questi aghi cattivi che non fanno altro che allontanarlo dal proprio centro vitale per farlo girare a vuoto. Cambiando discorso (ma non troppo), ieri ho avuto l'ennesiama dimostrazione della bassezza della ns. classe politica, basta aver guardato i telegiornali o letto i giornali per rendersi conto di quanto l'arena poltica stia sprofondando verso il senso del nulla. Il nulla è il valore che queste persone mi stanno trasmettendo. Ormai la scena politica è esclusivamente un contesto per motivazioni/lotte personali mentre il paese affonda sempre più nella torba. Inoltre dobbiamo accettare il triste fatto che ex-veline possono permettersi, perchè deputate, di fare discorsi come politici di lunga data occupando lo spazio televisivo e raccontandoci la storia politica italiana che sanno a malapena. E' una patetica storia. Oltretutto mi chiedo una cosa: siamo sicuri che i nostri politici abbiamo ben capito il senso del concetto "democrazia"? No, perchè molto spesso sembra di vedere e ascoltare illuminati, dotati di tutto il sapere e dell'autorità necessaria a decidere per tutti. Non è che forse democrazia significhi anche pluralismo, conflitto di idee/valori e franca negoziazione al fine di un reciproco soddisfacimento comune?

Postato da: river80 a 23/04/2010 07:44 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 22 APRILE 2010
NOTIZIA INTERESSANTE
Ieri mi ero messo a pensare ma quando ho appoggiato la testa al cuscino è stato un delirio. Un primo tempo e mezzo di partita e poi ci siamo addormentati. Giorgetti era messa peggio di me, soprattutto dopo che ha ordinato la piazza Carbonara. Buona ma pesantissima. Avrei voluto pensare ma mi sono detto "ci penso domani che è meglio". Ieri abbiamo (ho) ricevuto una bella notizia, comunque una notizia positiva che può aprire uno spiraglio positivo. E' chiaro che oggi la mia testa e il mio braccio armato sono concentrati su questa cosa che potrebbe almeno cambiarci un poco l'esistenza. A volte pensare mi fa male, cioè ci sono delle volte in cui sono costretto a pensare a certe situazioni o cose e invece, se fosse per me, distruggerei tutto come un carroarmato e rinizierei da capo. Non ho ancora assimilato, per mia impazienza, la tattica del "passo dopo passo". Il libro invece procede e mi stupisco, certo è una bozza ma ho già scritto qualche pagina e comunque nella sua pazzia qualcosa di buono si intravede. Ora vado ad armare il braccio destro e cominciare la giornata. Il mio Amore dorme (forse), oggi è la sua giornata libera e vorrei che camminasse un poco, che muovesse le gambe perchè non riesce a comprendere il bene che può fare alle sue ginocchia mettersi in movimento. Non sono certo pizze/gelati a farla stare bene ma aria aperta/movimento.

Postato da: river80 a 22/04/2010 07:52 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 21 APRILE 2010
SUL PRECIPIZIO
Sgarra:
Se scendo in piazza zio comincia il parla parla
questa città sa già chi sono , tu chiamami Sgarra
Milano prende male qua non ci voglio stare
trovare il modo per svoltare, frà prendere e andare
l odio represso mi picchia in testa molesto
stanotte mi faccio ho un pretesto (oh)
sorrido di traverso bevo e sono all' inferno
battito accellerato fa esplodere lo sterno
qua i cani ringhiano e sbavano con gli sguardi fissi
ma hanno sbagliato serata questi poveri Cristi
apro la bocca per rimare sotto i piedi è l abisso
vi eclisso zio sono il capo indiscusso
sei uscito grande e grosso ma ti sei chiuso al cesso
mi sembra parli troppo ma torni a casa pesto
cammino capovolto sta roba cambia volto
teletrasporto in strada ma tutto storto

RIT:
I marciapiedi le strade frà questo posto è grymie
casa di ladri, di giusti, di sbirri, di infami
passa la notte e stanotte frà mi perdo nel vizio
io e la città sull orlo del precipizio
chi si ricorda, chi scorda,chi vive come un cane
chi prende tutto e chi niente, chi ha veramente fame
passa veloce stanotte fra mi perdo nel vizio
se chiudo gli occhi in bilico sul precipizio

Sgarra:
Chiamali affari, tu li fiuti io li concretizzo
lavoro in nero tutto il mese dai scendi col prezzo
la settimana è bianca qui nelle piazze solo piste
zio come cortina d ampezzo
la schiacci taglio grezzo l amaro scende in gola
fidati provala è buona come la coca cola
sta merda logora zio conciarsi va di moda
fuori dal posto la fila smascella e ringhia in coda
qua i cavallini in sbattimento con la foga al galoppo
dallo sportello alla piazza fra in 6 minuti e 28
i setti levigati fragile sta generazione
nevicherà tutto l anno, fotti la previsione
resti col cazzo moscio, resta l umiliazione
resti col conto asciutto ma hai la tua frustrazione
io ho le narici vuote e mani al comando devote
quando ti arrotolo assieme come le banconote

RIT:
I marciapiedi le strade frà questo posto è grymie
casa di ladri, di giusti, di sbirri, di infami
passa la notte e stanotte frà mi perdo nel vizio
io e la città sull orlo del precipizio
chi si ricorda, chi scorda, chi vive come un cane
chi prende tutto e chi niente, chi ha veramente fame
passa veloce stanotte fra mi perdo nel vizio
se chiudo gli occhi in bilico sul precipizio.
Testo della canzone "Sul precipizio" (Sgarra)

Postato da: river80 a 21/04/2010 08:04 | link | commenti 

MARTEDÌ, 20 APRILE 2010
SAN LUCA
Ieri sono tornato in cima. Dopo più di un'anno di pura astinenza fisica, ieri sono riuscito (mio malgrado) a correre da casa fino al piazzale di San Luca. Naturalmente sono arrivato sopra con il cuore in gola, le ginocchia che si incrociavano e lo sguardo di commiserazione di chi vedeva questo povero scemo tutto concentrato a farsi del male. Comunque sono arrivato e mi sono fiondato alla fontanella pubblica dove una giapponese era intenta nel volerla chiudere. Perchè????? Sto' morendo di sete e tu me la chiudi????? Il ritorno l'ho fatto quasi tutto di corsa, mi son fermato sotto i portici di Saragozza quasi con l'incrocio coi viali. E da lì ho camminato quasi serenamente, sì perchè oggi ho male al collo e un'unghia del piede che mi fa un male bestia e dal colore violaceo non è un bel segno. Che la vittoria di ieri sia un reset per l'inizio di una nuova vita? A volte abbiamo proprio bisogno di fare un reset generale, spegni il bottone generale e poi riavvii la macchina dall'inizio con la speranza di avere le idee più chiare. Sento la necessità di fare un reset, è ora di darsi da fare. A cominciare dalla casa (troppo costosa) e dal lavoro (troppo necessario). Quando poi faccio il reset mi sento nuovo, ricaricato e pronto ad affrontare le giornate. Invece in questo periodo mi sento dentro una palude di interrogativi, le cose che non vanno le ho sotto mano o sotto gli occhi ma non faccio nulla per cambiarle. Devo cambiare atteggiamento altrimenti qui finiamo nel mare di muuuuuuu......

Postato da: river80 a 20/04/2010 08:02 | link | commenti 

LUNEDÌ, 19 APRILE 2010
MILANO SHOCK
La poesia mi è sempre piaciuta, la poesia come dico io si intende, quella dritta al cuore. Marini e Montale mi fanno perdere la testa. Milano in fondo alll'anima mi è sempre piaciuta per la sua lucida ruvidezza, per la sua innata tendenza a escluderti dal gioco. Hai tante possibilità di essere qualcuno perchè Milano è una miniera di occasioni ma altrettante possibilità di cadere nel vuoto, di diventare il "nessuno" che ti passa affianco sul marciapiede o che si siede su una panchina di un parchetto comunale. Milano come tante grandi città può amarti e farti sentire parte della comunità ma può anche essere spietata come la mano di un feroce assassino. Milano è questo e molto altro. Nelle mie poesie racconto la parte più estrema di Milano, la side B, la zona oscura che è sempre meglio tacere o fare finta che non esista nel vocabolario cittadino. Eppure a Milano, come in qualsiasi città, basta guardarsi intorno con attezione per osservare un popolo di disperati, di "nessuno", che vive quotidianamente la città dal basso, la loro arte è quella di arrangiarsi, la loro fede la devianza e i loro amici i sottofondi urbani. La Milano reale è anche questa.  

Postato da: river80 a 19/04/2010 08:07 | link | commenti 

DOMENICA, 18 APRILE 2010
RAIMONDO VIANELLO (part 2)
Ieri ci sono stati i funerali di Raimondo Vianello, trasmessi da Canale 5 in diretta e ripresi da molte televisioni e giornali. Ieri ho visto il mio Amore con due lacrime che le bagnavano gli occhi, ho sentito al telefono mia mamma che aveva un po' il magone. A quel punto mi sono chiesto se fossi io quello insensibile che non versava neppure una lacrima e che viveva il funerale di questa persona con sobrio distacco. Il mio Amore nel pieno della sua battaglia interiore (piango/non piango) mi ha fatto capire di essere io quello insensibile, che Vianello era una persona per bene, con tante qualità di uomo per bene e solo per questo lei lo ammirava. Io rispetto il dolore della famiglia, rispetto il dolore delle persone care vicine a Raimondo Vianello e rispetto anche il dolore delle tante persone che in qualche maniera hanno patito la perdita del Vianello personaggio pubblico e del Vianello uomo privato. Ma insensibile è una cosa, razionale un'altra. Sull'onda dell'emozione siamo capaci tutti di versare lacrime a fiumi, soprattutto quando le immagini mostrate dalle televisioni andavano spesso a finire sulla povera Sandra e sul suo dolore disegnato in volto e nel fisico. Innanzitutto io non ho mai conosciuto personalmente Raimondo Vianello e già questo mi porta a vivere con più distacco quanto accaduto rispetto a chi ha vissuto con lui o ha avuto il piacere di conoscerlo. In secondo luogo mi chiedo fino all'altro giorno, prima del suo decesso, quante persone (vicine e lontane) abbiano dedicato almeno un minuto della loro giornata pensando alle condizioni di salute di Sandra o di Raimondo, che erano abbastanza note, soprattutto quelle di Sandra. Inoltre detesto la spettacolarizzazione di eventi drammatici e tutto il solito codazzo di individui buonisti che quando scompare una persona (famosa o meno) si accalcono e regalano parole d'affetto e amore. Infine credo che un personaggio ironico e intelligente come Raimondo Vianello davanti a così tante persone riunite per il suo funerale avrebbe detto "Ma che state facendo? Perchè piangete?". E poi avrebbe abbracciato Sandra e i suoi figli addottivi, rimandendo un po' solo con loro. Ecco, io penso questo e non credo di vivere insensibile o di fare alcun sgarbo alla memoria di Vianello. Penso anche che Raimondo Vianello è deceduto all'età di 87 anni, se non sbaglio, un'età invidiabile per molte persone e credo che la sua vita l'abbia compiuta degnamente fino in fondo.

Postato da: river80 a 18/04/2010 08:01 | link | commenti 

SABATO, 17 APRILE 2010
L'UOMO CHE NON HAI
Che ne sai di me,delle mie manie che ne sai.Delle mie paure che non vanno via che ne sai.Delle mie preghiere,delle mie bugie che ne sai.Delle mie promesse fatte per stupire che ne sai.

Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi,dei tuoi perchè.
Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali.Tienili e a chi ti amerà dopo me dalli in cambio per quell'uomo che non hai.

Delle mie incertezze,delle mie euforie che ne sai.Delle mie lusinghe fatte per stupire,che ne sai.

Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi,dei tuoi perchè.
Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali.Tienili e a chi ti amerà dopo me dalli in cambio per quell'uomo che non hai.

Dei miei pomeriggi a credermi ad amare che ne sai.Che ne sai di me stanco a questo gioco che ne sai.Tu che ne sai.
Ma se te,se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali.Tienili e a chi ti amerà dopo me dalli in cambio per quell'uomo che non hai.
Testo canzone "L'uomo che non hai" (La Crus)

Postato da: river80 a 17/04/2010 07:54 | link | commenti 

VENERDÌ, 16 APRILE 2010
RAIMONDO VIANELLO
La solita giornata incasinata e inconcludente. Ieri ho fatto proposte interessanti ma pare ci sia un veto per Milano che dice "no". La novità ieri è stata la corsa pomeridiana fino ai giardini Margherita, che si trovano lungo i viali della città. Ho notato il grande casino di persone che correvano e che erano ferme a prendere il sole. Ho notato, con grande stupore, che gli alberi hanno un'etichetta attaccata al tronco con un numero e mi sono chiesto il perchè. Ho notato che ho corso un'ora e il segreto ancora una volta è stato quello di andare al mio passo senza esagerare. Certo da casa i giardini non sono vicinissimi però ogni tanto vale il tragitto (20 minuti) per andarci. E' morto Raimondo Vianello. Un grande della televisione e prima ancora del cinema. Mi ricordo con piacere le memorabili discussioni (finte?) con Sandra e soprattutto Casa Vianello, un cult televisivo, la sit-com italiana. Come Mike, Corrado, Tognazzi e tanti altri Vianello era un pezzo importante dello spettacolo italiano. Mi ha colpito molto il fatto che quasi tutti i suoi colleghi abbiano sottolineato il fatto che Raimondo era un uomo per bene, garbato, mai sopra le righe. E' vero anche che è deceduto a 87 anni, la sua vita l'ha fatta e l'ha fatta bene. Peccato, quando ho letto che era morto, c'era scritto anche che era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano e sua moglie era a casa perchè impossibilitata a stare in ospedale. Ecco, ho pensato questo: "Guarda come è strano il destino, sono stati sempre insieme per 50 anni ma nel momento della fine erano lontani".

Postato da: river80 a 16/04/2010 07:26 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010
BRIGHTON
Ieri sono andato in centro vestito a cipolla: maglietta, maglioncino, giubbotto. A seconda della zona in cui mi trovavo doveno togliermi il giubbotto o rimetterlo. Togli il giubbotto/metti il giubbotto, questo il corale atteggiamento di molti. Ieri ho visto gente con infradito (non erano italians) e gente con parka (erano italians). ll problema di ieri che al soe faceva caldo e all'ombra freddo. Come arrangiarsi? Il il mio Amore non avrebbe mai avuto problemi, lei ha sempre freddo. E' vero però, in casa fa fredd perche' questa casa è girata in modo sbagliato verso il sole. Fredda d'estate ma anche fredda d'inverno perchè non batte mai il sole. Questo fine settimana andiamo alla ricerca di qualche casa più interessante, meno cara e più soleggiata. Ieri parlavo con Roy che sta a Brighon. Parlandoci mi è venuta una voglia pazzesca di mandare affanculo l'Italia e andarcene in Uk. Brighton è stimolante, altro che provincialismo italiano. Potrei fare una lista di cose NO che odio/non funzionano in Italia e negli Italiani. Comunque Roy mi diceva che anche li fa un freddo pazzesco nonostante sia primavera come qui. Adesso propongo al mio Amore di andare a vivere a Brighton, vediamo come la prende?

Postato da: river80 a 15/04/2010 07:39 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 14 APRILE 2010
NE' BIANCO NE' NERO
C'è bisogno di comprensione. E tanta pazienza. Che ci posso fare se non capisco un tubo di politiche pubbliche? La buona volontà si scontra con la tortuosità della strada, affascinante ma complessa da percorrere. Tutto si allontana, compreso il giorno del mio esame. In questi giorni ho la sensazione netta di vivere a metà, tutto quello che mi circonda, che sento dentro, è a metà, è neutro. Anche le giornate fuori sono belle ma fredde. Non si capisce nulla. Se i progetti (strampalati) che abbiamo andassero per una volta in porto, forse potremmo cambiare casa o trasferirci. Ma anche in questo caso vige la regola ferrea del "ma....vedremo....forse....potrebbe essere....almeno che.....se.....". Ma una cosa positiva e definita, no?  Di progetti sui mitici foglietti gialli ne ho almeno 500 e sono ancora tutti li in attesa che gli dia forma. Paura che vengano fuori bene? Nel frattempo mi alleno a costruire castelli in aria, vivo coi piedi a due metri da terra e fantastico su tutto quello che non ho. Chissà mai che non sia un modo per esorcizzare le negatività, accendere la miccia e far partire il motore?

Postato da: river80 a 14/04/2010 07:26 | link | commenti 

MARTEDÌ, 13 APRILE 2010
FAMIGLIA FELICE
Quanto vorremmo avere tutti una famiglia felice, dove si è sempre d'accordo, non si litiga mai e ci si ama smisuratamente. Peccato che le famiglie felici, se esistono, esistono solo al cinema. Happy Family è un film da cui mi aspettavo decisamente di più. Sarà che in questo periodo sono insofferente a tutto ma l'ho trovato "leggerino" come altri visti in questo periodo. La sceneggiatura viene fuori da una commedia teatrale. Non ho visto la rappresentazione in teatro ma sicuramente l'originale è meglio della copia. C'è un modo troppo forzato di far ridere, alla fine quello che si perde è proprio la spontaneità, la storia normale, l'incontro di due famiglie con tutti i loro problemi e disagi. Soprattutto se l'incontro è il primo che avviene e per un qualcosa di importante: il matrimonio dei figli (sedicenni). Invece il copione scivola via dando per scontato tanti fatti che potevano essere interessanti da sviluppare. Mi sarebbe piaciuto, ad esempio, che i personaggi dei padri (Bentivoglio/Abatantuono) fossero più netti, più staccati, più in contrapposizione, invece non si è avvertita per niente la differenza di classe sociale. E' un film che vuole far ridere (in parte riesce) e in parte vuole far riflettere, ma l'agro/dolce non è sempre una formula sicura se non usata correttamente. Ma perchè non si torna ai bei tempi di Kamikzaze, Turnè e compagnia bella?

Postato da: river80 a 13/04/2010 07:43 | link | commenti 

LUNEDÌ, 12 APRILE 2010
DI TUTTO UN POCO
Il primo motto della giornata e' stato studiare. Adesso mi tocca con fare felpato andare in Posta e poi telefonare. E fuori c'è sole, peccato che sia freddo. Ieri in città c'è stata la maratona, io sincetamente non mi sono accorto di nulla, sarà che sono rimasto in pigiama tutto il giorno, sarà che ieri mattina pioveva e non c'era alcun desiderio di mettere fuori il naso. Il nostro amico Eugenio mi ha detto che c'era abbastanza casino per le strade e uno speaker preso probabilmente da qualche fiera della salsiccia. Io la mia personale corsa me la sono fatta ieri sera, con risultati scarsissimi date le precarie condizioni psico-fisiche. Oggi mi sa che riposo, in vista (forse) di venti migliori. Mani di forbice continua massiccio nella distruzione della foresta tropicale, ormai rami secchi e deserto. Ma cosa dicono gli abitanti del villaggio? Sabato mi sono fatto un bel giro per il centro della città, dopo che con il mio Amore ci siamo mangiati un super gelato dal Gelatauro. Santo Stefano come zona è bella, molto cara ma troppo incasinata. Poi il sabato pomeriggio e' il valzer di tutti, che si buttano dentro il circo dei negozi e lungo le strade. Tranne uno, uno solo, l'esemplare, il caso unico, colui che non sa nulla della città, non gliene importa un fico secco di negozi (= soldi = costi) e di andare in giro a godersi il tempo, lui, il personaggio per eccellenza, colui che nessuno di voi vorrebbe incontrare nel cammino di vita. L'uomo con le tenaglie al posto delle dita.

Postato da: river80 a 12/04/2010 11:06 | link | commenti 

DOMENICA, 11 APRILE 2010
BAR MARGHERITA
La giornata e' iniziata alle 3.30 quando il Tarlo, nonche' Ghirba, ha pensato bene che era l'ora propizia per sostenere il suo esame on-line. Da quel momento mi sono girato e rigirato nel letto con un senso di vuoto che mi attanagliava. Sentivo cadere giu' la pioggia nel cortiletto dietro la camera da letto e qualche voce sparsa di vicini che si lamentava. Dalla pioggia al sole il passo è breve, Ieri hio guardato il film "Gli amici del Bar Margherita", film che racconta la storia umana di un bar (esistito realmente) nella Bologna anni '50, zona Saragozza. Il bar non esiste più, o meglio, c'è un bar ma non ha nulla a che fare con il Bar Margherita di quell'epoca. Saragozza come quartiere e' bello, peccato che il film non sia ambientato in Saragozza ma chissà dove. Capisco i portici rovinati e i problemi di ambientazione esterna però guardi Saragozza e poi guardi il film e ci trovi due mondi differenti. E' diverso tutto, persino la strada davanti al bar non riflette come dimensioni quella reale. Il film l'ho trovato spensierato ma leggerino. Il cast di atttori lo salvo per la presenza dell'accoppiata Abatantuono/Cavina. Sorpresa positiva per Lo Cascio e Marcorè. In realtà devo ancora finirlo ma gli occhi alle 10.30 hanno chiuso la saracinesca. Nel nostro piccolo ci siamo fatti un bel campionario di film in questo periodo. E abbiamo anche la possiiblita' di andare gratis al cinema, veramente "Vola al cinema".

Postato da: river80 a 11/04/2010 11:26 | link | commenti 

VENERDÌ, 09 APRILE 2010
RICOMINCIO DA QUI
Me ne accorgo così
Da un sospiro a colazione
Non mi piace sia tu
Il centro di me
Niente mi porterò
Solo vento tra le mani
Più leggera sarò
Sospesa
Sorriderò prima di andare
Basterà un soffio e sparirò
Forse sarà pericoloso
Forse sarà la libertà
Mi guarderai e vedrai una
Eppure non sarò sola
Una novità sarà
E mi porterà
A non fermarmi mai
Non voltarmi mai
Non pentirmi mai
Solo il cielo avrò sopra di me
Solo il cielo avrò sopra di me
Ricomincio da qui
Da un'effimera illusione
Mi risveglio e ci sei
Ancora tu
Qui
Testo canzone "Ricomincio da qui" (Malika Ayane)

Postato da: river80 a 09/04/2010 14:03 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 08 APRILE 2010
UN'ALTRO GIORNO
Un'altro giorno. Un'altro giorno che rincorre. Che sta appoggiato al davanzale della finestra. Non mi frega niente di essere fuori dalla comunita'. Non mi frega di non cogliere la chance, sono uno che spera ancora che qualcosa di bello possa capitare. Un'altro sogno questo giorno? Un'altra banalita'? Oggi non mi bastano i cieli che vedo, da qui fino all'Eldorado non c'è differenza. Oggi avrei bisogno di pensare, di parlare con il silenzio. Gli chiederei come si fa a diventare grandi, a farsi il nodo alla cravatta, a portare un'automobile di grossa cilindrata. In fondo, sotto pelle, c'e' tanto rumore, sangue impazzito, che ha voglia di esplodere in boato di città. Un'altro giorno, oggi. Meno di ieri. Pari a domani. Uguale a tutti gli altri vissuti.

Postato da: river80 a 08/04/2010 13:11 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 07 APRILE 2010
MIX DI BANALITA' QUASI IMPORTANTI
Domani faccio una capatina da Michel che in questi giorni è a San Luca e miete nuove vittime. Presumo che avremmo bisogno di molto tempo e spazio perchè le cose da dirsi sono sempre tante e ingarbugliate. Scopro invece con sorpresa che lo studio delle politiche pubbliche è un utilissimo strumento per capire la vita odierna e i nostri comportamenti. Razionalita' o confusione? Oggi vado per un intervista di lavoro (fa più figo che dire colloquio), oltre al sole fuori c'è una luce chiara e pulita, estiva. Ieri ci siano guardati un pezzo di Italians, un film di Veronesi con Verdone, Castellitto e Scamarcio. Mah!? Onestamente mi sono fermato alla fine del primo capitolo, mi sono guardato indietro e non ho visto alcun slancio emotivo. Non mi ha fatto nè ridere nè pensare, ma questo è il mio personale libero giudizio. Meglio allora l'ultimo film di Veronesi. Vado a docciarmi e pulirmi. In rigoroso silenzio stampa.

Postato da: river80 a 07/04/2010 11:31 | link | commenti 

MARTEDÌ, 06 APRILE 2010
COSI'
E' tantissimo che non mi sveglio più tardi delle 6, è quasi una doccia fredda, anzi un bagno nella realtà. Ma questa mattina di svegliarmi presto non ne avevo proprio voglia e poi ero stanchissimo, sarà tutta la tensione ed energia che mi porto dentro da giorni e giorni. Ho visto gli angeli volare. Era solo un sogno ma poteva essere la realtà se solo guardassimo tutto con più attenzione. Morale della favola, torniamo alla realtà dopo questo weekend allungato, con una sana promessa: non buttare via più tempo. Previsioni per il futuro: andare in Spagna. Ieri abbiamo visto Amnesia, un vecchio film di Salvatore. Il film onestamente non è un capolavoro, anzi. Personalmente l'ho trovato troppo "americano". Comunque i posti di Ibiza devono essere propri belli, se escludiamo discoteche&casino. Una bella spiaggia di fine estate con il tramonto che scende. Classica cartolina d'estate. Ma a me va' benissimo. See you.

Postato da: river80 a 06/04/2010 07:58 | link | commenti 

LUNEDÌ, 05 APRILE 2010
MOSCA E SANTI LICHERI
In un attimo sono scomparsi due personaggi a cui ero legato. In modo diverso e in tempi diversi. Maurizio Mosca e Santi Licheri. A loro ho legato un pezzo della mia adolescenza/giovinezza televisiva. Maurizio Mosca me lo ricordo in tutti i dibattiti sportivi nelle televisioni locali e nazionali. Il Giudice amico Santi Licheri me lo ricordo puntuale come un orologio materializzarsi in televisione all'ora di pranzo accompagnato da tutta la famiglia di Forum. Questi due personaggi hanno inventato, a modo loro, due aspetti della televisione, prima quasi sconosciuti al pubblico. Maurizio Mosca ha praticamente inventato il dibattito calcistico in televisione. In realtà già esisteva con il Processo di Biscardi, ma con Mosca il dibattito è diventato il piatto forte di tanti palinsesti televisivi. Il Giudice è stato il primo ad avvicinare casalinghe, studenti, pensionati, disoccupati, lavoratori a metà giornata, cioè una fascia di popolazione di livello medio e generalista, alle sentenze di causa civile, al linguaggio giuridico dei tribunali, il primo a portare un processo civile in televisione. Mosca e Santi Licheri. Due uomini. Due macchiette, due fumetti. Quante imitazioni sono state fatte durante gli anni. Ricordo con simpatia l'imitazione di Maurizio Mosca fatta da un duo comico e ricordo anche l'imitazione del Giudice fatta da a Colorado cafè. In particolare ricordo la genialità di Maurizio Mosca con cui parlava di calcio, mai scontato o sopra le righe, simpatico, esilarante a volte, con lui passavi due ore in sana compagnia. Il venerdì sera di Telenova era un appuntamento fisso del mio personale palinsesto.

Postato da: river80 a 05/04/2010 07:06 | link | commenti 

DOMENICA, 04 APRILE 2010
IL SENSO
Piccole morti per piccole resurrezioni.

Postato da: river80 a 04/04/2010 12:15 | link | commenti 

SABATO, 03 APRILE 2010
PASQUA
Di Pasqua ho detto poco. Va' bene, si vede che quest'anno deve girare così. Tutta colpa dei casini che arieggiano da queste parti, quasi quasi neppure mi accorgo che domani è Pasqua. Morte e resurrezione di Gesù. Ieri c'era la Via Crucis in televisione, io ho giocato a briscola. Non mi vergogno a dirlo, con la testa sono abbastanzo "sfratto". Avrei bisogno veramente di emigrare per qualche decennio in un isola sperduta e non sapere più niente di nessuno. Oggi potrei anche essere parzialmente felice se non fosse che, come al solito, mi rompono i koglioni per banalità allucinanti. Per il resto c'è il sole, mangio meglio, faccio sport, studio, ho progetti e ambizioni, ho un rapporto sincero con Dio. Io e lui siamo un po' come Sandra e Raimondo. Però nel nostro rapporto lui non si arrabbia mai, mi fa vedere le cose dal lato migliore, io invece sono una iena che dopo cinque minuti diventa una pecora. Adesso come adesso vorrei gustarmi uno splendido orizzonte da qualche balcone appollaiato al 30°piano di un palazzo di cristallo. O essere al lago a gustarmi il sole di primavera, lago di Como o di Garda, non ho preferenze particolari. Anche lago Maggiore. C'è un autobus che porta al Trasimeno. Che faccio, lo prendo?

Postato da: river80 a 03/04/2010 13:14 | link | commenti 

VENERDÌ, 02 APRILE 2010
RIFLESSIONE SUL BLOG
Quasi quasi mi dimenticavo di scrivere. Mi sono promesso di scrivere un post al giorno, quasi sempre ho rispettato questa mia personale promessa. Questo blog l'ho dedicato a me e a Giorgia. E' nato quando è iniziata la nostra coppia. E deve continuare perchè continua la coppia. E' semplicemente un blog per molti di voi, è un pezzo di vita per me e per Giorgia, diciamo 4 anni di pensieri, emozioni, sogni e incazzature. In questo blog ho scritto di tutto. Discorsi profondi, punti di vista, osservazioni, recriminazioni, incazzature varie, slanci d'amore, dediche e canzoni. In queste pagine sono passati veramente 4 anni di me e della coppia. Può essere tutto questo blog, ma una cosa è sacrosanta: è vero. Non ci troverete mai una bugia. Quando scrivo dico sempre la verità, brutta e bella che sia. Con Giorgia e Michel ho imparato invece a usare la verità nei comportamenti di tutti i giorni. A volte sono ironico o scrivo le prime pirlate che mi passano in mente, altre volte scrivo cose molto banali, ma mi ritrovo sempre in quello che ho scritto. Può darsi che quel giorno era necessario e sufficiente scrivere delle banalità. E comunque anche queste fanno parte del IO&NOI e le condivido con il mio Amore Giorgia. A volte si lamenta perchè non la cito nel blog o non parlo di lei. Io credo che non sia necessario sempre nominarla. Lei è la protagonista al 50% del blog, a lei l'ho dedicato per il 50%. E' sempre presente quando scrivo. Spesso mentre digito sulla testeria e le parole si materializzano sullo schermo, mi immagino che anzichè scriverle queste parole escano dalla mia bocca ed entrino nel suo cuore. Qulasiasi parola essa sia, anche banalità. Forse non sono bravo a parlare a voce o forse è una questione di timidezza. Può essere soltanto che senta il desiderio di lasciare le mie emozioni scritte da qualche parte, così che un giorno molto lontano possa andare a risfogliarle per ricordarmi come eravamo. Un pezzo di noi rimarrà sempre presente, a disposizione di chi lo vorrà, incapsulato nella rete.

Postato da: river80 a 02/04/2010 19:36 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 01 APRILE 2010
INCUBO ITALIANO
(Fame)
Non odiate me odiate quello che dico
perchè tutta la merda che ho fatto mi rende ricco
italiano del bel paese tira ma non tira mai fine mese
e a Natale fa spese con l'arnese
le troie in strada non ci sono più
offendevano il presidente e la sua gioventù
poi esce una tetta in fascia protetta e frà
le ritrovo vestite uguali nelle sue tv
è il male condanno la morale di chi scrive
vivono di giorno in chiesa e la notte al club privè
riempire i fallimenti facendo un bambino
credere che l'amore è come nei film di Muccino
è il peso dell'apatia fra è disperazione
nel vuoto delle persone che credono alla magia
se hai i numeri in italia li giochi alla lotteria
la vita è una merda si ma la vita non è la mia.

Rit.
Per il dinero sono un vero animale
un incubo sopra il tuo canale
voglio solo brillare, senza un lavoro normale e valore morale
per il dinero sono un vero animale
un incubo sopra il tuo giornale
voglio solo brillare, senza un lavoro normale e valore morale

[Guè]
Mamma scusami se faccio quello che faccio, vedo quello che vedo torno a casa uno straccio
se parlo a servi in paradiso e signori all'inferno
se mi si è gelato il sangue dopo un altro inverno
stare senza soldi è un brutto sogno, tombola
mani bucate, Gesù sopra il Golgota
lei tacchi a spillo 12, in realtà è una suora
seduti su 70000 lui va a 30 all'ora
padroni, schiavi, guardie ladri
sorti tirate a dadi, rabbia a 100 gradi
donna uguale dramma, punta la lama e preme
lei vuole discendenza, io invece spargo il seme
parole troppo grosse in bocca ti soffocheranno
racconto il lato B perchè lo vivo, i frà lo sanno
sono il peggiore ma nego tutto da buon cristiano
e c'è più gusto ad essere Italiano.

Rit.

[Fame]
E' l'italia che si guarda negli specchi e vive del passato
come un balordo che truffa i vecchi
il sesso della velina il prezzo della cinquina
l'attrezzo per la rapina il pezzo e la catenina.

[Guè]
Muoio in un albergo infimo se non sto in cima
fatto di qualche porcheria che finisce per -ina
o farò il pappa su una spiaggia di Lima
in elicottero dal duomo dopo il furto della madonnina.

[Fame]
La vita è una puttana e i soldi li vuole prima
poi lava il senso di colpa in una piscina
con qual ipocrisia mi accusa non siamo in USA
frà qua la violenza non si usa.

[Guè]
Testa fusa anima contusa
lei disprezza non mi ama ma mente mi fa le fusa
tu goditi le pause io spingo su quel pedale la Milano per male
l'incubo nazionale.

Rit.
 
Testo della canzone "Incubo italiano" (Club Dogo)

Postato da: river80 a 01/04/2010 07:13 | link | commenti 

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